Butterflies & Violets

di queenjane
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...non è sempre così, quando Alessio sta bene non facciamo pari a inventarne di scherzi.. Una volta siamo sbucati da sotto un tavolo fingendo di essere cagnolini. Tacendo di quando siamo scappati, dalla sorveglianza, facendo inorridire Tatiana, la seconda sorella che chiamiamo governante, tanto è sempre e così precisa. Eravamo alla fiera dei fiori bianchi. A Livadia. E con Alessio sono evasa, per vedere i burattini e prendere un gelato. Senza avere guardie e bambinaie intorno.. Catherine ci ha acchiappato dopo cinque minuti, cinque minuti di troppo, che poteva accadere di tutto .. E a stento si è risparmiata da prendere Alessio in braccio ( ..se prende un urto...un pestone può avere una crisi..). E mi stritolava la spalla, come se avessimo di nuovo la brillante idea di sparire. ...quando papà ha abdicato, ci ha vegliato a giornate ed era incinta, gli ex principi imperiali stesi dal morbillo, divenuti esseri comuni. Mi ricordo, anche se devo dimenticare. Che ero la figlia dello zar ..signore di un sesto del mondo ed osannato e riverito. Ora abbiamo solo silenzio e minacce e cenere chiamano lui tiranno e mia madre la sgualdrina tedesca.




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