21. Never Again
[100 Themes Challenge Writing Prompts]
Small lies, tiny heart
Your journey has worn
you out
I see nothing but shame
in your smile
A lost bird’s
flying high
Syd Matters –
“Lost Bird”
Gocciola, gocciola.
Il rivolo di sangue cadde sul pavimento.
Le sue nocche erano gonfie e la
pelle sottile che correva sull’osso gli faceva uno strano
effetto: rossa, tagliuzzata, deforme. Formicolava. Non sembrava la sua,
non era più
la sua.
Warrer trasse un profondo sospiro.
Che sensazione schifosa.
Serrò le dita in un pugno. Quando aveva guardato Nathan
negli occhi, ci aveva visto il riflesso torbido d’un volto e
terrore, furia, una pistola puntata alla tempia. Se lo meritava. Lo
sapeva. Tutti
lo sapevano – ma la bambola voodoo di Blackwell era a terra e
piangeva e Warren sentiva che qualcosa, dentro di lui, era morta in
quell’istante.
Sto bene, sto bene, va
tutto bene…
S’alzò in piedi.
Il mondo turbinava, nulla era a fuoco e i suoi pensieri
s’agitavano come vespe impazzite. La fine del mondo stava
arrivando e lui era solo. Doveva calmarsi. R e s p i r a r e.
Forza, idiota. Uno,
due…
«Max…»
Quel nome bruciava sulla lingua. Era lei, sempre lei. L’unico
punto fermo in quel caos. L’unica strada. L’unica luce. Non poteva
perderla; avrebbe fatto qualsiasi cosa per proteggerla. Pagato qualsiasi prezzo.
Aprì la mano.
Sì, si ripeté, sì, ne
valeva la pena. Quegli occhi
chiari l’avrebbero trovato anche
nell’oscurità più assoluta e gli
sarebbe bastato seguirli per non perdersi, per ritrovarsi.
Con un mezzo sorriso, Warren si voltò, guardò lo
specchio.
Il mostro ricambiò il suo sguardo.
[219 parole]
.:~*~:.
Qui
c’è la lista del prompt, se vi interessa.
Ultimamente ho rigiocato a Life is Strange e m’è
venuta l’ispirazione per questa flash, perché
Warren mi fa stringere il cuore… Lui e Kate sono due
marshmellow buttati in un ambiente orribile (Nathan, invece,
c’è proprio nato dentro, poveretto). o(╥﹏╥)o Ѐ
stato comunque interessante rivedere l’effetto che Blackwell
ha avuto su di loro episodio dopo episodio. All’epoca li
giocai a distanza di mesi, quindi non avevo colto così tanti
dettagli.
Oh, well… Questa flash è ambientata durante il
quarto episodio, ovviamente, prima del party e dopo lo scontro tra
Warren e Nathan. Ricordo di aver letto che, per gli autori, quel
momento del gioco stava a simbolizzare l’oscurità
che c’è in tutti noi, anche nei più
onesti e gentili, se portati all’esasperazione.
Grazie per aver letto~!
See ya,
Shadow
Eyes
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