NOTA
Ciao a tutti,
questa storia l'ho scritta basandomi principalmente su una serie che
amo molto e cio'è "THE OC".
Alcuni dei personaggi principali avranno un ruolo nella mia storia in
un universo parallelo al telefilm, mentre altri personaggi principali
resteranno immutati.
In più ci saranno riferimenti e cross-over di alcune delle
serie che amo.
Buona Lettura!
Benvenuti Al Roosevelt High School
28 OTTOBRE
Semaforo rosso.
Semaforo verde.
Sto
guidando all'impazzata l'auto di mia madre lungo la strada che mi
porterà all'istituto Roosevelt, il liceo che frequento, sto
quasi per diplomarmi e non vedo l'ora!
Non so ancora il perchè ma penso che quest'ultimo anno non
lo dimenticherò mai.
Sono un pò stanca per via della notte insonne passata ieri a
studiare il copione e mentre guido mi chiedo quando i miei mi
regaleranno un auto tutta mia, questa ogni tanto fa versi strani e si
spegne senza un motivo preciso.
Comunque....
Mi chiamo Shane
Chandler ho
diciasette anni e oltre a frequentare il liceo, seguo anche un corso di
teatro che si trova a pochi passi da scuola, il mio sogno è
quello di diventare un attrice e magari perchè no, arrivare
addirittura a Broadway.
Non sono tanto alta, ho capelli castani, carnagione chiara e bellissimi
occhi nocciola o almeno e quello che mi dicono sempre, inoltre sono un
tipo piuttosto irrequieto oltre che dannatamente timida e riservata ( tranne che con Dana, la mia
migliore amica alla quale confido tutto, ma di lei ne parleremo
più avanti ).
Il mio sguardo si
posa sull'orologio che ho al polso sinistro, le lancette segnano le
8:15, ora devo assolutamente sbrigarmi se non voglio arrivare
tardi a lezione di recitazione che di solito si fa il
mercoledi e venerdi pomeriggio dopo la scuola ma il preside oggi l'ha
spostata di sabato mattina a causa dell'arrivo del nuovo
insegnante-supplente di recitazione dato che il professor Martin ha
avuto un incidente e si assenterà per almeno un paio di mesi.
Quella era la settimana in cui sarebbe andata in scena la recita di "Romeo&Giulietta".
Il cellulare sul
sedile accanto non smette di squillare e sul display mi compare un messaggio di
Blake.
-Dove
sei? -
Blake
Ivery
è il mio ragazzo, bellissimo, alto, moro e con
dei profondi occhi neri che fanno impazzire mezza scuola ma purtroppo
per loro è già prenotato.
Io e Blake siamo fidanzati ormai da un anno dopo esserci dichiarati al
ballo d'inverno della scuola, ha sempre avuto una cotta per me dal
primo anno di liceo, lui và pazzo per me, ma
per quanto stiamo bene insieme non riesco ancora a lasciarmi andare e
approfondire fino in fondo il nostro rapporto di coppia
restando sempre restia nel concedermi pienamente a lui, e per
questo Blake ha cercato di lasciarmi due volte.
Finalmente parcheggio l'auto al solito posto sul retro della scuola e di fretta e
furia raccolgo la mia borsa, più il copione con la
sceneggiatura, ovviamente io interpreterò "Giulietta".
Quella mattina di fine ottobre era piuttosto mite, correndo per la
fretta non vidi dove mettevo i piedi e per poco un sasso non mi fa
cadere sull'asfalto perchè vengo presa al volo da Blake.
" Grazie,
mi hai salvata " dissi
sorreggendomi a lui.
" Finalmente,
ma dov'eri? ti ho lasciato almeno quattro messaggi in segreteria,
dovevi essere qui alle otto "
" Lo
so, e che stamattina non riuscivo ad alzarmi dal letto, ieri notte ho
finito di studiare il copione alle cinque di mattina "
" E
perchè non hai lasciato che ti venissi a prendere io con la
mia macchina?
questa di tua madre è un cascione "
" Non
incominciare Blake mi piace essere indipendente lo sai "
" Si
va bene, ora và in classe sennò quello nuovo chi
lo sente "
" Sei
stato carino ad aspettarmi, cosa farei senza di te? "
"
Si, si, ma non te ne approfittare, ci si vede a pranzo oggi? "
"
Certo "
Blake non aveva alcuna intenzione di iscriversi al corso di
recitazione, la sua vocazione nella vita era quella di diventare un
giocatore di football professionista e per questo si era iscritto nella
squadra della scuola.
"
Chissà che tipo è il nuovo professore "
" Come
vuoi che sia, sarà un altro vecchio decadente peggio del
professor Martin " disse Blake sarcasticamente come suo
solito fare.
" O
magari assomiglia a Brad
Pitt sarebbe fantastico! "
" Si,
sogna pure "
" Invidioso
un giorno riuscirò a girare un film con lui vedrai "
" Si si, ti vengo a prendere a pranzo "
Blake mi lasciò fuori la porta
dell'aula di recitazione.
Entrando in aula subito mi avviai al solito posto accanto alla mia
amica e al suo fidanzato, il nuovo professore ancora doveva arrivare " Che fortuna "
pensai.
Dana Ross ( quella che ho citato prima
) è la mia migliore amica, è una
tipa piuttosto facile, è uscita con quasi mezza scuola,
piuttosto alta, slanciata, bellissimi occhi azzurri, capelli biondi,
avrebbe potuto fare la modella a sua detta, i miei genitori mi ripetono
in continuazione che quella non era un ottima compagnia per me, Dana
questo lo sapeva ma non dava retta alle voci che giravano su di lei " sono fatta così
prendere o lasciare " ripeteva sempre, mentre il suo
fidanzato Sean Jackson è il quoterback
della squadra di football, la stessa che frequenta Blake, suo padre
vuole farlo diventare un avvocato ma lui dice che la sua vocazione
nella vita è quella di diventare un attore, e per accontentare
entrambi frequenta tutte e due le lezioni, poi sarà il
destino a dirgli quale professione prevarrà a sua detta.
Sean è alto, biondo con due occhioni blu che fanno
impazzire Dana, era davvero un tipo
duro, il bello della scuola e chissà che non avrebbe vinto
il titolo di Re della scuola, aveva tutte le carte per esserlo.
" Ehi Shane
cosa sono quelle occhiaie? hai fatto le ore piccole con Blake ieri
notte vero? che cosa è successo, lo avete fatto vero? "
" Dana
smettila non è come pensi, ieri notte ho passato la notte a
studiare il copione... e poi dimmi una cosa: come facevo a stare con
Blake con i miei genitori in casa, me lo dici? "
" Ma
così è più divertente no? fare l'amore
col tuo ragazzo con i tuoi che dormono nella stanza di fronte, io una
volta l'ho fatto, con Sean si intende "
Dana non aveva tatto in certe cose, anzi, era molto esplicita.
" Smettila ti prego, non ti voglio ascoltare " dissi mettendomi le
mani all'orecchio per non sentirla, Dana amava stuzzicarmi, ma
l'adoravo proprio per questo.
" Shane non dirmi che tu sei ancora... "
" E
allora? che c'è di male, quando sarò pronta lo
farò "
" Ma Blake ti ama, tu lo ami, allora cosa ti frena?"
" Questo lo so, ma non mi sento ancora pronta, forse
è meglio aspettare un altro pò "
" E
quando a sessant'anni anni? per tanto si offrirà l'uomo
ragno credimi "
" Tu
sei matta! "
" Lo
sò e per questo che mi adori " disse
strattonandomi in fare scherzoso.
" Ehi Dana dopo le lezioni ti và di fare un giro
sulla mia porche? "
" Quale
porche Sean quella parcheggiata sul retro della scuola? "
" No
quella sulla luna, papà me l'ha prestata, direttamente dalla
sua agenzia, è uno sballo "
" Non vedo l'ora amore, così la proviamo, e sai cosa intendo
"
propose Dana con fare provocatorio.
" Ragazzi
shh! arriva il preside col nuovo professore " ci
avvisò Donovan
correndo al suo posto, come fecero anche altri ragazzi.
Nell'aula non si presentò un vecchio come tutti credevamo ma
un ragazzo bellissimo
più o meno sulla trentina o poco più, rimasi come
paralizzata non credevo davvero che sarebbe arrivato un Brad
Pitt moro, piuttosto mi aspettavo un Denny
Devito o peggio.
" Questo
è da infarto Shane " esclamò Dana
strattonandomi.
"
Ragazzi, come ben sapete il professor Martin sarà assente
per un bel pò, quindi continuerete il programma con il
professor Eastwood qui presente, vi lascio alle presentazioni e mi
raccomando, fate i bravi " disse il preside linciandoci
con lo sguardo.
Per quanto non volessimo ammetterlo, il preside faceva una certa
impressione solo a guardarci.
" Salve ragazzi io sono il vostro nuovo insegnante di
recitazione o supplente come volete chiamarmi, il mio nome è Christopher
Eastwood ma potete
semplicemente chiamarmi Chris, non sono poi tanto vecchio " disse in modo
scherzoso e Sean prese quella situazione al volo.
"
Eastwood? come Clint? "
" Esatto
come il grande Clint
Eastwood e tu saresti? "
" Sean
Jackson "
" Come
il grande re del pop Michael
? "
" Touchè
professore "
In aula tutti risero sul fatto che Sean fosse stato
ripagato con la stessa battuta.
Questo professore era alquanto sveglio.
" Bene ragazzi, il traffico stamattina era estenuante quindi
rimandiamo le conversazioni a dopo, fatte le presentazioni incominciamo
a studiare il copione, sabato prossimo si andrà in scena,
dov'è che l'aveva lasciato il professor Martin? all'atto
terzo? "
" Veramente
era il quinto " dissi io senza pensarci.
Lui mi guardò e per la prima volta i miei occhi si
incrociarono coi suoi, erano verdi, forse gli
occhi più belli che avessi mai visto, rimasi come
fulminata da lui da quando aveva messo piede in classe, non
ero riuscita a staccargli gli occhi di dosso, in vita mia non avevo mai
visto un uomo, anzi un professore così bello, di solito
erano tutti vecchi o brutti.
" Grazie
signorina... "
" Chandler,
Shane Chandler "
" Bene
allora aprite il copione all'atto quinto, grazie signorina Chandler " rispose
lui accennando un sorriso.
I nostri sguardi si incrociarono nuovamente, mi sembrava di essere in
un sogno, per favore nessuno mi svegli!
All'ora di pranzo venni raggiunta da Blake, salutammo Dana e Sean e
andammo a pranzo.
Poco distante lo vidi, stava raggiungendo la sua auto, non so spiegare
il perchè ma quel professore mi aveva colpita molto.
"
Allora come è il nuovo prof ? "
"
Come vuoi che sia? su andiamo a pranzo che ho una fame "
"
Sempre di fretta tu, vero Shane? " disse Blake
prendendomi accanto a sè.
30
OTTOBRE
Finalmente sono
riuscita a finire la tesina da consegnare domani mattina, ero in
biblioteca e terminato di scrivere andai a ridepositare i libri che
avevo preso in prestito, poi raccolsi le mie cose e mi apprestai ad
uscire fuori dall'edificio.
Sulle larghe scale di pietra non potevo credere ai miei occhi, lo vidi
era proprio lui: il professor Eastwood.
Non sapevo il perchè ma alla sua sola vista il mio cuore
incomincia a battere all'impazzata, le mani mi sudavano, non
mi sentivo così nemmeno con Blake.
Cos'erano tutte quelle sensazioni che si manifestavano in me?
Nell'attimo in cui lui si volse feci finta di non vederlo e mi avviai
presso la fermata degli autobus di fronte alla biblioteca in
attesa che Blake mi venisse a prendere.
" Signorina Chandler ? "
Mi stava chiamando?
Proprio me?
Ha detto il mio nome per davvero o era una mia allucinazione?
No, era proprio vero!
" Professore che ci fà lei quì? non
l'avevo vista "
Mentii.
" Chiamami
pure Chris, professore mi fà sentire vecchio "
" Mi scusi io non volevo offenderla "
" Ti prego
dammi del "tu" non siamo a lezione, qui non siamo allievo-insegnante e
poi ho solo ventinove anni "
Ventinove anni, solo una decina di anni in più, ma
perchè mi faccio questa domanda?
Devo assolutamente scacciare questo pensiero dalla mia testa.
" Oscar Wilde
gran bel poeta, le piacciono le poesie? " domandai notando
il libro che aveva tra le mani.
" Ti piace? "
" Veramente
io amo molto di più Shakespeare adoro tutte le sue
opere o almeno quelle che sono riuscita a leggere, la mia amica Dana
dice che leggere i suoi libri è una perdita di tempo, crede
farei meglio a passarlo a... lasciamo stare! "
Ero nervosa.
" Leggere
è importante non lasciare che la tua amica ti costringa a
fare ciò che non vuoi "
" Dana
non è una cattiva ragazza è solo un pò
pazza! "
" E
normale, mi è bastato un occhiata per capire la signorina
Ross, è giovane e vuole solo divertirsi tu invece sei un
tipo più tranquillo si vede "
" Grazie,
anche i miei genitori la pensano come lei "
" Dammi
del "tu" ti prego "
" Scusi
ciò'è scusa, è la forza dell'abitudine
"
Chris mi stava guardando intensamente, entrambi siamo rimasti senza
parlare per pochi secondi poi fù lui a staccare il silenzio
tra di noi.
" Ora vado, il preside Kurt mi
starà aspettando, nuovo professore peggiori turni "
" Ok
và pure non voglio trattenerti... è stato un
piacere averti incontrato non sò ma mi fà un
certo effetto incontrare i professori fuori scuola "
" Anche
per me è stato un piacere... Shane giusto? "
" Giusto
"
" Allora
a presto "Giulietta " "
" A
presto "
Mentre mi allontanavo lo sentì chiamarmi nuovamente.
" Senti, scusa se sono inopportuno visto che ami Shakespeare
volevo darti questo penso che possa piacerti "
" I
"Sonetti" io non sò che dire non... "
"
... Ora non penserai mica male spero "
" Ma
no è solo che mi hai sorpresa, vedi è da tanto
che spero che il mio ragazzo mi faccia un regalo del genere, non che
stia dicendo che il tuo, suo è un regalo "
Cavolo!
Non sapevo più se parlare con il lei o il tu, mi stavo
incartando!
" Sei
stata fortunata, guarda caso avevo tra le mani giusto un libro di
Shakespeare"
"
Già, che coincidenza " dissi abbassando per un
attimo lo sguardo imbarazzata.
" Se la cosa ti imbarazza diciamo pure che è un
prestito e appena avrai finito di leggerlo me lo restituirai e mi farai
sapere la tua opinione, consideralo una specie di compito senza voto "
" Lo
sai Blake che dice? che perdo tempo a leggerlo, in fondo
perchè leggere un amore che finisce in tragedia? per lui
è una perdita di tempo "
"
Non badare mai al giudizio degli altri "
" Okay
grazie "
" Ora
scappo sennò il preside... "
Quando Chris mi allunga il libro le sue mani sfiorarono le mie, mi
venne la pelle d'oca al suo tocco, era davvero un ragazzo meraviglioso
e visto sotto la luce del sole e anche meglio, nessuno mi aveva fatta
sentire così speciale come lui in quel momento.
Lo vidi andarsene e d'improvviso alle mie spalle comparve Blake.
" Ehi
secchiona "
" Mi
hai fatto venire un colpo! avvertimi quando arrivi "
" Ma
che ci fai qui? "
" Ero
venuta in biblioteca a studiare, al contrario di te, te ne sei
dimenticato? "
"
Intendevo che ci fai all'entrata, potevi dirmelo, ti aspettavo sul
retro "
" Non
ci ho pensato scusa "
"
Per fortuna che sono passato di qua, quello cos'è? l'hai
preso in biblioteca? "
" Non
è niente "
" Come
niente, fà vedere "
Blake mi prese il libro che avevo tra le mani.
" Ridammelo subito Blake " dissi
strappandoglielo nuovamente dalle mani.
" Shane ma che ti prende? perchè me lo hai
strappato di mano così? è solo un libro cavoli! "
" Non
è solo un libro per me è... "
"
Che c'è? "
" E
che io amo Shakespeare e le sue opere sono sacre per me ecco tutto! "
Adesso mi guardava stranito.
" Wow adesso ho anche un rivale in amore, meno male che non
esiste in quest'epoca sennò ti avrebbe portata via da me, e
a proposito di Shakespeare, dì a Tucker di
non allungare le mani nell'interpretare "Romeo " sabato
sennò faccio io una tragedia "
" Non
essere idiota, piuttosto prendi esempio e fa come me, leggi ... le sue
poesie sono pura ispirazione per me "
" Si
tante parole sdolcinate e alla fine dei libri muoiono tutti "
" Tu
non cogli l'essenza della cosa "
" Hai
ragione desidero cogliere solo i tuoi baci Shane " disse iniziando a
farlo.
" Smettila "
" E
dai Shane "
" Senti
sabato verrai a vedermi vero? "
" Lo
sai che le recite mi annoiano e poi bacerai un altro ragazzo, sono
geloso! "
" E
dai fà uno sforzo, ci tengo che tu sia lì a
vedermi... ti prego ti prego ti prego "
" E
d'accordo ma dopo la recita io e te usciamo insieme da soli senza quel
koala della tua amica che stà sempre tra i piedi "
"
Lascia stare Dana è la mia migliore amica "
" A
proposito com'è il nuovo professore? "
" Normale
niente di che "
" Come
sarebbe a dire? descrivimelo "
" Non
c'è niente da dire, non l'ho guardato poi tanto bene, ma poi
a te che importa? neanche frequenti teatro, ed ora andiamo "Romeo " "
4
NOVEMBRE
Il grande
giorno era arrivato.
" Dana non ce la faccio, mi manca l'aria "
" Calmati
Shane, che così fai innervosire anche me... ora
fà un bel respiro profondo e rilassati andrà
tutto bene "
" Sì
certo, lo dici solamente perchè non sei tu quella che deve
recitare davanti ad un pubblico lì fuori "
" Secondo
me tu ti fai troppi problemi, come speri un giorno di girare un film
con DiCaprio
se fai la tremarella per una recita scolastica? ... senti un
pò e queste rose? chi te le ha mandate? " domandò
Dana vedendo il bel fascio di rose che erano nel mio camerino.
"
Non saprei, sono anonime "
" Un
ammiratore segreto che bello! "
D'improvviso qualcuno alla porta bussò:
" Shane sei pronta? si và in scena tra cinque
minuti "
"
Arrivo subito George "
George
Tucker sarebbe stato il mio partner in scena,
era lui Romeo.
" Bene però sbrigati e anche tu Dana muoviti "
" Arriviamo
... ehi guardami tesoro andrà tutto bene sarai una
fantastica Giulietta su quel palco "
" Grazie
Dana "
Feci un respiro profondo proprio come mi aveva detto lei.
" Ok, si và in scena! " dissi ricaricandomi e facendo
un respiro profondo.
Per tutto il tempo ebbi le palpitazioni, gli attacchi d'ansia non mi
mollavano un attimo e poi finalmente dopo un paio d'ore tutto
finì!
Era la prima volta che recitavo in pubblico da protagonista.
Era andata più che bene e il pubblico ha apprezzato la
recita, quella mia prima uscita in pubblico era stata superata ed io
ero piena di gioia del fatto che la maggior parte degli applausi erano
per me, in fondo ero io la protagonista e George è stato
davvero un ottimo Romeo.
Nel corridoio mi fecero tutti gli
elogi, Dana non la smetteva più di baciarmi mi
saltò al collo senza farmi respirare.
" Sei
stata una Giulietta eccezionale, perfino meglio di Clare Danes,
per poco non mi mettevo a piangere "
" Non
esagerare "
"
Su vatti a cambiare che si va a festeggiare "
"
Scusa Dana, ma avevo promesso a Blake di passare la serata con lui...
da soli "
" Come
vuoi, e vedi di combinare qualcosa con lui stasera ok? e domani mi
racconti "
" E
un pensiero fisso il tuo? sù và, Sean ti
starà aspettando "
" Hasta
la vista baby! "
Ero nel mio camerino e dietro di me qualcuno mi stava applaudendo, le
solite entrate ad effetto di Blake.
" Finalmente!
ti aspettavo... oh professore è lei io credevo fosse... ma
che ci fà lei qui? " domandai sobbalzando per
la sorpresa.
" Ma come? sono venuto a farti i miei complimenti, sei stata
una Giulietta fantastica la più bella che abbia mai visto "
" Mi
fà arrossire, non starà esagerando? sono stata
davvero così brava? "
" Certo,
eri appassionata, sublime una Giulietta davvero... credibile "
" Wow
nemmeno i critici là fuori la pensano così "
" I
critici non hanno l'occhio acuto come il mio credimi "
" Beh
grazie! "
Mi sentivo svenire, faceva molto caldo in quel camerino.
Ecco!
Lo vedo avvicinarsi a me, mi stà guardando negli occhi, non
posso farcela, visto da una distanza così ravvicinata
è perfetto non sò se posso controllarmi, devo
farlo!
Non posso lasciarmi andare lui è un uomo e io solo una
ragazzina, e poi lo conosco appena.
" Ti
sono piaciute le rose che ti ho mandato? "
" E
stato lei? cioè tu? sono i miei preferiti, adoro le rose
rosse "
Mi stavo impappinando.
" Lo so... chi ragazza non le ama? "
Chris mi
lasciò esterefatta con questa rivelazione e inaspettatamente
mi fece un baciamano.
Di questi tempi era raro trovare qualcuno che lo facesse.
Oh no, sulla porta comparve Blake con un fascio di fiori in mano e per
poco non ci sorprese o almeno non ha visto Chris baciarmi la mano.
" Ho
interrotto qualcosa? " domandò Blake fulminando
Chris con uno sguardo.
"
No, me ne stavo andando, ho solo fatto i complimenti alla signorina
Chandler per come ha svolto la recita "
" E
tu saresti? "
"
Christopher Eastwood , il nuovo professore di recitazione, piacere "
disse Chris presentandosi e allungandogli la mano che Blake non gli
ricambiò.
" Il
piacere è tutto tuo e se non hai altro da dire vorrei fare
anche io i complimenti alla mia ragazza "
"
Blake, smettila, il professore era qui per congratularsi come del resto
ha fatto anche con gli altri "
Dopo questa frecciatina Chris lasciò la stanza.
" Ci
vediamo a lezione signorina Chandler "
Restammo da soli.
" Mi
dici che ti è preso? " domandai furiosa a Blake.
"
Perchè non mi hai detto che lui era giovane? "
" Ti
prego, non incominciare con la tua gelosia, sono stata tesa tutta la
serata e adesso non vorrei concludere con noi che litighiamo e poi se
mi aspetti fuori mi cambio, così possiamo uscire "
Blake
mi lasciò da sola nel mio camerino e credo avesse notato le
rose che erano sul comodino dietro di me, non sò il
perchè ma stavo ancora pensando a Chris e penso che anche il
mio fidanzato se ne sia accorto che avevo la testa altrove per tutta la
sera.
Da quando siamo usciti non mi ha rivolto una sola parola essendo molto
vago in quello che gli domandavo.
Eravamo nella sua macchina e quando si fermò al semaforo
rosso non ne potevo più del suo silenzio:
"
Allora? ti decidi a dirmi qualcosa o devo parlare solo io tutta la
serata? "
" Ho
gli allenamenti domani, forse è meglio che ti riporti a casa
"
"
Blake non starai pensando ancora a Chris? cioè al professor
Eastwood? "
"
Così adesso è Chris? "
"
Non incominciare, in classe tutti lo chiamano per nome, è un
ragazzo non un vecchio "
"
L'ho notato e a quanto pare anche tu "
La gelosia di Blake mi stizziva e non era la prima volta.
"
Smettila, se non hai fiducia in me, non capisco perchè
stiamo insieme "
"
Vuoi mollarmi Shane? magari se lo fai hai già un rimpiazzo,
il bel Chris, che ti credi che non ho visto come ti guardava? "
"
E assurdo, tu non parli sul serio "
" In
fondo me lo aspettavo, ti sta mettendo Dana sulla via? vuol farti fare
la sua stessa fine ? "
Ora
basta!
Non ci vidi più dalla rabbia e gli mollai uno schiaffo, me
ne pentì ma non gli chiesi nemmeno scusa, se lo era meritato
e uscì dall'auto raggiungendo a piedi la casa di Dana e lui
non mi venne dietro anche perchè sarebbe stata solo una
perdita di tempo.
Quando più tardi lo racconto a Dana rimane quasi sorpresa
dalla cosa, ovviamente non gli racconto della sua menzione.
"
Shane dai, Blake è solo arrabbiato, vedrai che domani ti
chiederà scusa , lo sai meglio di me quanto sia impulsivo "
" Ha
davvero esagerato stasera "
"
Avrà anche i suoi continui attacchi di rabbia, ma la
verità è che è solo geloso, ti ama e
ne dovresti essere lusingata "
" Il
fatto è che lui non ragiona, parte con le sue solite
supposizioni da telenovela e mi chiedo perchè non studi
recitazione, e poi stasera è andato in fissa con Chris,
ciòè il professor Eastwood "
"
Io avrei reagito come lui "
Questa affermazione di Dana mi spiazzò.
"
Dana cosa sento? difendi Blake? "
"
Dico solo che la sua reazione è esagerata si,
però avrei dei dubbi anche io, il bel professore non
è venuto nel mio camerino e nemmeno in quello di Amanda che
era di fronte al tuo, quindi ? "
"
Sarà perchè ero la protagonista " risposi vagamente
senza convinzione.
" O
magari piaci al prof, che fortuna Shane se fossi in te scapperei con
lui, ma l'hai guardato bene? dove lo metti Blake "
" Ma
sei pazza? pensa se succedesse una cosa del genere, i miei mi
ripudierebbero, mi caccerebbero di casa "
" Se
succedesse avresti un posto qui a casa mia, dopo saremmo davvero come
sorelle "
"
Grazie per l'offerta ma non penso succederà "
"
Chissà, la vita è imprevedibile " concluse
Dana.
Ecco
ora nella mia testa albergavano tanti dubbi e chissà quanto
avrebbero dimorato nella mia mente.
Continua
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