Lieto evento nel regno dei funghi

di Ottavio bloper
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Il lungo cannocchiale proseguiva verso il basso, attraverso il tubo attraversava prima la terra poi la roccia e infine i condotti tubolari, intricati come spaghetti e in uno di questi vi era un martelkoopa, un koopa che per meriti militari è stato promosso a tale grado, richiuse lo strumento telescopico e si avviò quasi subito per il condotto che collegava Fungopoli e l'intera Grass land alla terra dei vulcani e del buio, fu un percorso lungo e quasi al buio con la torcia da elmetto del martelkoopa che illuminava il tutto flebilmente ma finalmente arrivò a destinazione, dove il tubo finiva sul bordo di un vulcano stesso luogo dove è situato il castello del re delle tenebre e del fuoco. La reggia è alta e larga, tozza e imponente, fatta di mattoni di pietra scura, guglie appuntite, borchie di ferro e oro e pacche verdi sulle torri e sulla cupola piena di punte affilate, sotto lo sguardo severo della gigante statua del sovrano che sostava sopra il cancello il povero koopa prese un bel respiro e chiese alle guardie di aprire e il cancello si levò in su con clangore di catene. All'interno del castello un aree pesante e cupo, il martelkoopa camminò lungo il corridoio coperto dal tappeto rosso sanguigno che era affiancato a destra e sinistra da colonnati neri e dietro ad essi altrec e tante colonne che creavano una foresta oscura di tronchi neri, le volte alte riflettevano il rosso della lava che in alcuni punti riaffiorava a fiumi dal pavimento. Davanti alla grande porta rossa e borchiata della sala del trono sostava Kamek, il più fedele dei tirapiedi di Bowser "Alto là chi va là!?" "Sono u membro dell'unità koopa ho notizie per il sommo Bowser" Kamek capì e acconsentì. La sala del trono aveva grandi vetrate dai colori maligni ed era piena d'oro e gioielli a montagne e sul trono un'ammasso di squame che pareva muoversi, era lui! Re Bowser Koopa, una tartaruga gigante sputa fuoco, alla vista del sotto posto si fece interessato con lo sguardo "Novità?" fece lui quasi calmo con voce bassa e cavernosa "I sospetti erano fondati supremo Bowser, è in arrivo l'erede" "LO SAPEVO!!!!" sbraitò il re bemolendo il bracciolo del trono con un pugno facendo tremare tutto e tutti "Signore allertiamo l'esercito?" propose Kamek "Fermi con calma! l'obiettivo è diverso non potremo fallire!" "Non capisco sua maestà"Bowser spiegò mentre si avvicinava alla vetrata che dava sul sinistro paesaggio "Un bambino indifeso, una mamma iper protettiva,non vorrebbe che il filioletto si facesse male" "E se Mario attaccasse?" "Non lo farà! Sarà Peach a fermarlo!" "Ma come?" Kamek era sempre più confuso poi però... "O! Capisco, un ricatto pesante per la principessa...." "Andate ora, preparatevi, il tempo è tanto ma abbastanza per progettare l'attacco" i due si allontanarono lasciando il sovrano a riflettere davanti alla vista del panorama "Non potrò fallire questa volta...." sussurrò con la bocca fumante e gli occhi di brace "Mario....."




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