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Sbagliato/
Lui si girò
verso di me e disse “beh diamo alle guardone quello che vogliono”
poi fece salire la mano sinistra dal ginocchio alla coscia e si
protese verso di me, io gli cinsi il collo con le braccia e lo baciai
a stampo.
Lui mise la
mano libera dietro la mia nuca e mi fece sdraiare sul divano,
sdraiandosi sopra di me.
Allungai le
gambe verso il divano, per stare più comoda e mi godetti il bacio
del 'mitico' Hamilton.
A quel punto
sentii la sua lingua chiedere l'accesso alle mie labbra e glielo
concessi, e per quanto fosse un bacio per dimostrare una relazione
finta, non riuscii a non provare quella fastidiosa sensazione alla
base dello stomaco e il crescente accelerare dei battiti del mio
cuore.
È
bellissimo.
No
è sbagliato !
Mi staccai e
girai la testa verso le guardone “Beh ancora qui ? Ci volete
seguire anche nella camera di sopra ?” dissi sollevando un
sopracciglio per poi ridere sotto i baffi per esser riuscita a dare
uno schiaffo morale alle tre oche.
Quelle se ne
andarono sbuffando ed emettendo versetti striduli indignati, scoppiai
a ridere e girai la testa verso Calvin che mi sorrideva.
“Beh chi
l'avrebbe detto che la mia vicina baciasse così bene” disse
ghignando.
“Potrei dire
lo stesso, ma non lo farò per non farti montare la testa” dissi
ridendo e spingendolo via.
Mi alzai dal
divano e mi sistemai il vestito.
“Cal che ne
dici di andare via ?” dissi tirandogli il braccio, lui annuì e si
alzò finendomi a mezzo millimetro di distanza, era più alto di me
quindi non mi ritrovai le sue labbra sulle mie ma ci andai vicino,
sentendo il suo petto attaccato al mio.
Alzai lo
sguardo e per poco mi sentii come quando avevo dodici anni, ovvero
quando ero cotta di lui e dei suoi magnifici occhi verdi.
Il mio cuore
iniziò a battere più veloce senza avere il mio permesso, d'altronde
cosa poteva fare ? Lui era lì, che mi fissava come se mi vedesse
veramente per la prima volta, ed io non potevo che sciogliermi tra le
sue braccia.
Mi morsi le
labbra e le sentii ancora gonfie e umide per il bacio appena ricevuto
che, dovetti ammetterlo era stato il migliore dopo tanto tempo.
Inevitabilmente
finii col sollevare lo sguardo verso quelle labbra ed un sospiro di
piacere mi sfuggì.
Ma per fortuna
quel rumore risvegliò il mio cervello e mi obbligai a reagire:
No
non può succedere di nuovo, non hai più dodici anni.
Sky
riprenditi !
Feci un passo
indietro e girai lo sguardo per spezzare quella specie di strano
legame che ci aveva incantati, e fu in quel momento che vidi la
chioma riccia di Ruby.
Senza perdere
altro tempo mi allontanai da lui, come se fossi rimasta ustionata
dalla sua vicinanza e, prendendo un respiro bello grosso, mi
comportai come se tutto quello che c'era appena stato non fosse mai
successo. Mi avvicinai alla mia amica, che essendo di spalle non mi
aveva ancora notata e le urlai “Ehi Ruby !”
Sentendo il
tono della mia voce, lei si girò e mi abbracciò come se non mi
vedesse da millenni, beh tra ragazze è sempre così.
“Sky
finalmente, ti ho cercata ovunque” disse lei dondolandosi nel
nostro abbraccio per poi staccarsi e permettermi di salutare Jackson.
“Ehi Hudson
!” disse Calvin dando un abbraccio maschio a Jackson, ovvero pungo
e manata sulla schiena. Sinceramente ero sorpresa di vedere che mi
aveva seguita, ma d'altronde doveva mantenere la 'facciata' o forse
voleva solo salutare il compagno di squadra.
Non gli prestai
più di tanta attenzione e, mentre il ragazzo di Ruby rispondeva
“Capitano !”
per poi iniziare a parlare di football con lui, io e la mia amica
iniziammo a ballare.
D'altronde
eravamo lì per divertirci no? E non mi ero forse lamentata per la
noia di stare senza le mie amiche ? E allora perché sentivo una
stretta al petto?
Alla fine della
canzone mi sentii abbracciare la vita da due mani forti e venni
circondata da un profumo di One Million e menta, non so come lo
riconobbi immediatamente, e sotto sotto questa cosa mi allarmò un
po'. Non volevo e non potevo assolutamente ricascarci, perciò dissi
“Ehi Cal..che stai facendo ?” non appena iniziò a baciarmi il
collo.
“Oca numero
due a ore dieci” disse nel mio orecchio, per poi mordermi il lobo.
Ok –
pensai - adesso ha molto più senso.
Guardai a ore
dieci e trovai la Martin che ci osservava con occhi omicida,
inevitabilmente le sorrisi e toccai la mano tatuata di Calvin,
godendo dell'effetto della rabbia che un solo tocco le poteva
sprigionare.
Ruby mi guardò
confusa, e come poterle dare torto ? Non avrei mai pensato di dover
fingere di essere la ragazza di Calvin Hamilton..insomma lui non si
fidanza !
L'oca si spostò
dalla mia visuale, tornando probabilmente a fare rapporto, e subito
dopo Cal smise di baciarmi il collo.
“Merda ti è
rimasto il segno” disse lui, facendomi girare per guardarlo negli
occhi.
E la sua faccia
dispiaciuta mi fece solo che incazzare perciò non riuscii ad evitare
di sgridarlo: “Mi hai fatto un succhiotto ? Sei impazzito ?”
“Non l'ho
fatto apposta..ero intento a non farci scoprire” disse lui alzando
le mani, ma io ero ancora incazzata, odiavo andare in giro marchiata,
avrei dovuto passare più tempo davanti allo specchio per coprirlo, e
già ero sempre in ritardo, ci mancava anche questa !
“Sappi che ti
dovrai far perdonare !” dissi andando a salutare Ruby e Jackson per
poi andare in giardino.
Saliti in
macchina aprii lo specchietto e osservai il segno rosso.
“Ma è enorme
! Mi spieghi come cavolo faccio a nasconderlo adesso ?” dissi, o
meglio urlai.
Ma lui, se ne
infischiò e per di più osò rispondere con nonchalance “Nah ne ho
fatti di più grossi” scostandomi una mano per osservarlo meglio.
“Animale !”
gli dissi dandogli uno schiaffo sulla mano.
Lui mi lanciò
un'occhiata perplessa e non so come, probabilmente per via dell'alcol
o della nostra vicinanza, scoppiammo a ridere.
Quando
arrivammo davanti alla mia confraternita feci per scendere subito,
sinceramente questo cameratismo iniziava a preoccuparmi, perché se
iniziavo a provare di nuovo qualcosa per lui sarebbe stata la mia
fine, ma lui inaspettatamente mi bloccò: “Sky, mi dispiace di
averti trascinato in questo casino”
Sospirando mi
voltai e chiesi “Quanto credi che dovremo farla durare ?”
“Due
settimane, giorno più giorno meno ?” rispose lui, facendo la sua
solita smorfia di quando era nervoso, ovvero alzare il labbro
superiore all'angolo sinistro.
“Andata, ma
ti lascerò io !” dissi facendolo ridere e poi scesi dopo avergli
detto “Buona notte”
[Corner
of dreams]
Ciao a tutti!
Sono
imperdonabile, lo so avevo promesso di aggiornare settimanalmente ma
poi sono sparita.. non starò qui ad ammorbarvi con i miei problemi
personali..spero solo che questo capitolo vi sia piaciuto.
Vi lascio uno
spoiler per il prossimo!
XOXO
_Scar_
Spoiler:
Ci fermammo al
corridoio che separava le nostre due classi, senza pensare mi
appoggiai con la schiena al muro, e continuai a guardarlo.
Calvin mi si
avvicinò, arrivando ad una distanza quasi minima, poi mise le mani
ai lati della mia testa e si avvicinò ancora di più.
Un'altra
qualsiasi ragazza al mio posto avrebbe già chiuso gli occhi e
avvicinato le labbra alle sue, ma noi non stavamo insieme, perciò il
mio cuore la doveva piantare di battere così velocemente per quella
vicinanza.
I miei occhi
erano super aperti e le mie labbra incollate l'una all'altra, ma non
riuscii a trattenere un brivido quando le sue labbra si avvicinarono
al mio orecchio.
“Credo
che per essere più convincenti dovremmo baciarci ogni tanto, anche
perché nessuna ragazza sana di mente che sta con me può evitare il
desiderio di baciarmi”
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