Serie: Schegge
1
"My blood runs red but my body feels so cold
I guess I could swim for days in the salty sea
But in the end the waves will discolour me"
[Organs – Of Monsters And Men]
Adesso, Siberia
I fiocchi di neve portati dal vento si posano davanti a lui, bianchi sul rosso.
Il suo respiro libera nuvolette di vapore, a intervalli rapidi e irregolari. Ogni boccata d'aria gelida gli punge i polmoni, congelandoli sempre più a fondo. Anche i suoi pensieri sembrano cristallizzati in spuntoni di ghiaccio acuminati che si incuneano nella sua testa, lacerando e stracciando le sue certezze. Immagini, parole, colpi confusi nel grigio, ora lontani, ora vicini, sempre più dolorosi.
Si raggomitola sul cemento, tremando in mezzo alla neve col petto spaccato a metà, rovente ma incapace di scaldarlo.
Fa freddo, in quell'armatura distrutta, ma il vero gelo è dentro di lui.
[108 parole]
Note Dell'Autrice:
Questa storia era partita in tutt'altro modo. Doveva essere una one-shot singola, doveva affrontare altre tematiche, doveva essere impostata diversamente. Doveva essere tutt'altro insomma, eppure è saltato fuori questo: 10 capitoli tra loro indipendenti ma legati dal filo conduttore di quello scontro in Siberia, dalle ripercussioni che ha avuto su Tony e di come quest'ultimo si sia adoperato per riprendersi, nei suoi alti e bassi. I capitoli diverranno man mano più lunghi fino al "punto clou", per poi tornare ad accorciarsi verso la fine; per questo partiamo in quarta con una drabble... purtroppo la stringatezza non è mai stata il mio forte ed è venuto fuori il pezzo più debole della raccolta :P
Ringrazio chiunque leggerà e/o recensirà <3
Conto di aggiornare settimanalmente, più o meno, anche se forse il prossimo arriverà tra qualche giorno data la brevità di questo primo capitolo.
Au revoir,
-Light-
P.S. La storia è stata inserita assieme a Lost In Translation nella serie Schegge.
P.P.S. Come nel 90% delle mie storie, la musica introduttiva ha una certa rilevanza, per cui ne consiglio l'ascolto :3
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