Be afraid of the dark

di Whiteskull16
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Odio la notte. 


L'assenza di luce svuota le anime delle persone. Fuori dalla giurisdizione della luce, ognuno crede di poter fare ciò che vuole. I grandi crimini si attuano di notte, perché le tenebre celano tutto.

Tutto e tutti.

Non puoi vedere l'assassino che ti si avvicina con un coltello fino a quando non noti il riverbero della luna piena sulla lama. 

Noti per un attimo una sfilza di luci opache incastonate in una duna. Un sorriso si espande dinnanzi a te, mentre un raggio di luce ti trapassa da parte a parte. 

Senti dolore, ma al contempo non lo provi. Che strana sensazione.

Cadi a bocconi senza più quella forza che invero non avevi fin dall'inizio.

Troppe, troppe volte ho visto gente morirmi davanti. Adesso è il mio turno. Sento la lama avvicinarsi al collo per il colpo di grazia...











Mi sveglio.

Sono tutta sudata. Rimango per qualche istante seduta sul letto, con le coperte raggrinzite davanti.

Il mio respiro affannoso va via via calmandosi. 

Gli occhi si abituano lentamente alle tenebre, fino a quando riesco a scorgere qualche sagoma.

Ogni forma che vedo mi fa paura. Questo è il potere del buio. Dà la forza a qualsiasi cosa di terrorizzarti.

Be afraid of the dark.

Sii spaventata dal buio. Altrimenti, ti inghiottirà.

Ultimamente sto facendo spesso incubi del genere. Forse la paura accumulata negli anni ha deciso di torturarmi sotto forma onirica. 

Shinichi e papà hanno sempre trovato il colpevole. Ma io so che si sono sempre sbagliati.

Ira, gelosia, paura: tutti i sentimenti che portano a compiere un omicidio sono dettati da una singola entità che si diverte a giocare con le nostre vite. Ride, ci guarda, poi ride ancora.

Si nutre dell'oscurità del tuo cuore. Perché dove c'è luce, c'è sempre oscurità. Lui si diverte ad accrescere le tenebre in te, per avere maggiore nutrimento e divertimento.

Lui vive nel buio.

Ma noi siamo la luce. La luce che ogni mattina vince sulle tenebre, per poi ripetere il ciclo infinito della lotta naturale tra bene e male.

Non c'è motivo di aver paura. Alla fine, la luce vince.

Ora riesco a sentire il respiro di un'altra persona: è Conan. Riesco a scorgerlo leggermente sotto quella cortina di oscurità. Ha un respiro pesante e rilassato, quindi sta dormendo profondamente.

Che sciocca. L'ho persino convinto a dormire con me anche se era davvero imbarazzato. 

Mi rincantuccio sotto le coperte e allungo le braccia verso di lui. Lo avvicino a me e lo stringo. Lui non sembra accorgersi di nulla. Emana calore, ed è piacevole abbracciarlo. Sembra quasi che le tenebre si stiano diradando. 

Ho la sensazione di abbracciare Shinichi.

Ti sento, Shinichi.

Ti amo, Shinichi.



Conan aveva ragione. 

"Non preoccuparti, Ran! La notte non è nient'altro che ciò che precede l'alba."


Non avevo capito cosa intendessi. Adesso sì.

L'alba di un nuovo giorno. La nascita del sole del mio amore che infrange le barriere del buio. 

Shinichi, sei tu che spazzi le tenebre dal mio cuore e mi fai andare avanti. 




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