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- Rating:
Giallo
- Genere: Slash (se non gradite, non leggete!)
- Coppia:
Ironman/Captain America
- Quando:
ipotetico finale di Endgame… chissà… DISCLAIMER: nessun personaggio mi appartiene, sono tutti di proprietà della MARVEL
La battaglia
è di fronte a voi, ancora una volta.
La battaglia
finale, quella che speri decreterà la fine di Thanos e la sola speranza per miliardi di vite
nell’universo, semplicemente cancellate con uno schiocco di dita. La cosa più
assurda e maligna che ci sia, una vita non vale nemmeno uno schiocco di dita.
Siete sul
bordo della pancia del Cargo Avengers che vi ha condotto in Wakanda, e la
battaglia infuria a pochi metri da voi; gli Avengers sono già scesi tutti,
lanciati contro il nemico e già vedi le lor azioni. L’areo traballa, viene
colpito al fianco probabilmente.
Ma, tu
Rogers, non ti muovi.
Tu sei lì
immobile, sul bordo della rampa di carico e fissi il furore davanti a te. Senti
l’aria rombare bollente, il pavimento traballare, le urla, i proiettili, armi
di cui non conosci nemmeno il nome che fischiano, senti tutto e sospiri. In
fondo, è sempre la solita storia, no?
E’ la tua
vita, Capitano, lo è sempre stata e forse te ne rendi conto solo adesso che
vivere colpendo, ferendo, uccidendo e schivando chi ti vuole morto, ecco,
questo è il tuo vivere. La divisa che
hai addosso, lo scudo al braccio, l’elmetto, sei tu, semplicemente tu. I tuoi
muscoli non sono umani, il tuo passo nemmeno. E il cuore?
Cosa ci fai
lì? Perché sei ancora qui?
“Non avremo
molto tempo per colpire, vecchietto, diamoci una mossa!” Gracchia al tuo fianco
“gli strappo quel guanto dalla manina e ci faccio una boccia per i pesci!”
La voce
metallica è di fianco a te, giri gli occhi e lo fissi. Ti ha affiancato, ha
vestito per ultimo l’armatura; guidava lui, e ha planato su quella zona di
guerra proprio da cani (ti manca Cliff alla guida, chissà se è li in mezzo alla
mischia anche lui), ma non ha importanza. Ora è rosso e oro di fianco a te, metallo
con dentro anima, un lampo di furia umana che terrorizza perfino gli altri
mondi; Tony Stark è famoso anche oltre la galassia, e pure tu. Lo guardi e
sospiri come un adolescente. Ma che ti succede?
Si gira
anche lui perché non sente risposta “Capitano, ci sei?” Tony è decisamente
perplesso, l’armatura vibra fortissimo, il volto di metallo ti squadra
impassibile… o forse no, tu ormai sai che espressione c’è sotto anche senza
vederla “Che hai, ti sei congelato di nuovo, nonno?”
“Baciami”
L’hai
proprio detto, mentre siete al limitare del finimondo davanti a voi. Iron man
sussulta, cazzo lo vedi, e ti viene quasi da ridere. Ci mette un attimo a
rispondere, puoi immaginarlo mentre sbatte le palpebre indeciso se sentirsi
imbarazzato o perplesso.
“Ma sei
impazzito?” squittisce, allarga le mani e vedi i pulsori che sparano luce,
energia, frammenti di quella mente geniale che è lui “Steve, Thanos è la in
mezzo e dobbiamo…”
“Baciami,
Tony” lo ripeti piano eppure deciso, ti giri lento verso di lui, e
immediatamente è la sola cosa che importa. Sorridi, e la calma si impossessa di
te, in questo attimo di straziante e impressionante lucidità “Baciami adesso,
perché ti voglio”
La tua mano
si allunga e gli prendi il polso di metallo, ma lo senti rigido “Steve…”
E sorridi,
sorridi e ti accosti a lui, un sospiro alle labbra “Tony, questa è la nostra
vita, la guerra è la nostra vita. Una vita che finalmente viviamo assieme” il
casco azzurro ti prude e lo scudo pesa addosso a te, ma lo guardi dritto nelle
fessure luminose, sai che ci sono i suoi occhi la dietro “e quindi, baciami. Non
è poi così diverso da casa nostra, no?”
C’è un
ronzio e il volto di Tony in un attimo compare, la maschera di Ironman si apre
e vedi i suoi occhi che tremano, la pelle lucida di sudore e il tumulto dentro
“Non dire niente altro, ok!” sussurra quasi, le mani guantate di circuiti si
chiudono repentine sul volto del Capitano “Steve, non farmi questo discorso stile
1918 adesso…”
“E’ proprio
adesso che dobbiamo farlo” lo dici sereno, posi le mani sulle sue guance, le
senti bollenti, sorridi e un rumore d’esplosione arriva alle tue orecchie, e
non volti neanche la testa “lo e te diamo un senso a tutto, Tony. E contiamo
più di tutto. Per cui, baciami; la sola cosa che conta”
Siete
immobili, in mezzo al disastro, Tony è ammutolito e si avvicina lentamente,
vedi i suoi occhi tremare.
L’aereo sobbalza,
vi fissate e poi, come per magia, le vostre labbra si trovano. Chiudete gli
occhi, ci siete solo voi, senti Tony mugolare appena e la sua lingua che si
muove veloce. Lo senti, e vibri dentro, il cuore si apre. Succhi piano, ha il
sapore di metallo e rum, senti la sua pelle, il suo calore, la sua saliva
maschile, e Dio! È finalmente casa per voi.
Non ci
credi, vi state baciando in mezzo alla battaglia.
Un rombo
d’aria caldissima vi colpisce, vi staccate pianissimo con un piccolo sospiro,
ma sorridendo e guardandovi negli occhi. Lo stringi in vita e posi la fronte
sulla sua “Tony Stark, sei la sola cosa che ha senso, lo sai?”
“E quasi una
dichiarazione, devo aspettarmi una proposta?” risponde soffiandoti le parole
addosso.
“Usciamo di
qui e cerca un Municipio! Dì a Friday di cercarlo già adesso, perché da qui ne
usciremo presto“
“Si,
Capitano” ride e il mondo non crolla più, ridete entrambi, abbracciandovi goffi
sotto metallo, divise e armi di ogni genere.
Solo voi
potevate farvi la proposta di matrimonio così, in fondo.
La Polvere
vi lambisce ai piedi, su quella rampa quasi distrutta dai colpi, siete i soli
rimasti in quell’aereo. Vi ballano i piedi, sotto le vibrazioni dei colpi.
Adesso, potete fare tutto.
Giri gli
occhi verso fuori “Dobbiamo andare”
Anche Tony
gira lo sguardo “Già, dobbiamo” ma non ti lascia andare.
“Siamo
pronti” dici, mentre le tue mani scivolano in basso lasciandolo andare “è ora
di rimettere le cose a posto”
“Andiamo a
fare il culo verde al titano pazzo” Tony sorride sghembo, la maschera si
richiude e gli occhi di Ironman s’illuminano di azzurro, il sibilo annuncia che
l’armatura è carica e pronta alla lotta.
Giri gli
occhi e sorridi scandagliando il campo
di battaglia “Non la passerà liscia, lo stronzo!”
“Linguaggio,
Capitano!”
Scoppiate a
ridere e vi scambiate l’ultima occhiata. Forse amarlo è tutto lì, e da quando
l’hai ammesso e l’ha fatto anche lui, dando finalmente inizio a quella fottuta
stramba relazione, stai bene. E
adesso, vuoi chiudere i conti per stare ancora più bene. Perchè ora lo sai, c'è un'altra vita oltre la guerra, e non vedi l'ora che cominci.
Iniziate a
correre giù dalla rampa e ci siete, vi buttate nella mischia, e non vi fermate
più.
TI rendi
conto che le vostre mani sono ancora unite. Non ti sposti e piombi così sul
nemico, stendendo il primo con un colpo di scudo, Ironman fa partire un colpo
dal palmo libero.
E voi siete
ancora così, mano nella mano.
Combattere
così, mano nella mano, con l’uomo a cui hai appena chiesto di sposarti, l’uomo
che ha detto di si.
E’ la cosa
più romantica che ti sia mai capitata.
Ed è la sola
che da finalmente senso a tutto.
Iniziamo con quintali di fluff, e diamine, ci sta... no? Un saluto a chi passa di qui! Ci vediamo la prossima settimana!
Skinplease
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