Riferimenti per lettori di
passaggio:
Ico riesce a guidare, sempre mano nella mano, l'eterea Yorda fino a
un passo dalla libertà, ma perde i sensi nel combattimento
finale e
si risveglia così,
lontano dal castello-isola-prigione-granbelposto in cui erano
rinchiusi...
Mare interno
La tempesta è fatta d'ombre: è acqua
scura che li vuole con sé. La combattono con la forza di due
bambini
che non hanno mai visto il mare.
Uno schianto secco finisce tutto. Con
l'acqua negli occhi, nel naso, nei polmoni, le corna spezzate che
pulsano, si aggrappa a un relitto, urla, allunga una mano, disperato,
e infine sente una stretta amica.
La tempesta infuria. Non vedono riva.
Ico si sveglia cullato dalla risacca,
sotto un sole bianco e tiepido come un abbraccio. Ma è solo,
nella
barchetta senza remi né vele, e non è certo di
preferire la realtà.
Challenge estivo di Graffias, e tre XD
Stavolta, “Naufragio”.
Sfide autoimposte, “cambia fandom una
buona volta che ti stai fossilizzando” e “ma un
tempo non ti
piacevano le drabble?”. Non sono certa che nel quadruplo di
parole
non avrebbe reso di più, ma tant'è. 100 secche
secondo OpenOffice.
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