Insegnami ad amare

di Rebekah Piton
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Pov’s Hermione
Harry è appena uscito dalla sala comune con Ron e Ginny. Ci ha informato sul fatto che domani partire con Silente. Volevo urlargli di non andare ma non ho potuto. Distruggerei anni di sacrifici e un piano quasi perfetto. Mi dirigo verso lo studio di Severus. Abbiamo deciso di lasciare Hope da Andromeda perché è l’unica che non interverrà nel combattimento, sarà a casa per fornirci tutto ciò che ci serve. Quarantotto ore e Silente morirà, Severus verrà odiato da tutti, Hogwarts sarà nelle sue mani e in quelle di Voldemort e l’ordine della fenice inizierà a progettare la resistenza. Fingeremo che la bambina sia la figlia di una mia cugina morta in uno dei tanti attentati fatti da Voldemort nel mondo babbano. Ai ragazzi ho detto di non averli informati per non metterli in mezzo alla situazione. 
Entro nell’ufficio di Severus e lo trovo seduto sulla poltrona con in mano un bicchiere di whisky incendiario. Glielo tolgo dalle mani, ho bisogno che sia lucido.
-Hai saputo?- gli chiedo sedendomi sul pavimento vicino a lui.
-Si, quando vengono a prendere la bambina?-
- Domani, a mezzogiorno. Starà bene con loro-
- Non ne dubito- si alza e prende Hope in braccio. Continua: -non si ricorderà di me-
- Le parlerò di te tutti i giorni. E poi starà solo un anno senza vederti-
- Non esserne così sicura. Non possiamo prevedere il futuro-
- Non si di che una bugia ripetuta con convinzione diventa una verità?-
- Ricordati sempre che vi ho amato più di me stesso-
- Non dire cosi, ti prego- gli sussurro singhiozzando
- Sappi che farò tutto ciò che è in mio potere per proteggervi-
Metto Hope nel box e lo bacio. Di solito di direbbe come se fosse l’ultima volta in modo metaforico, ma questa volta è usata per esprimere la realtà. 
 
Pov’s  narratore– torre di astronomia. 
Harry è pietrificato davanti a Silente che è circondato da mangia morte, sotto il mantello dell’invisibilità. Draco è di fronte a lui. Urla:
- Expelliarmus!- la bacchetta del preside salta via e atterra poco più lontano.
- Non sei obbligato, Draco- dice Silente con tono dolce.
- Stia zitto! Lei non sa nulla-
- Non sporcare la tua anima-
- Sono obbligato, non ho scelta- la voce di Draco trema come se stesse per scoppiare a piangere.
- Vai Draco, fallo- la voce di Bellatrix rimbomba acida per tutto il cortile.
Un mangia morte sfodera la bacchetta ma lai lo blocca ricordandogli che deve farlo Draco. Alle loro spalle si avvicina Piton. Il preside alza lo sguardo e sorride. Pronuncia il suo nome con dolcezza
- Severus…-
Il suo tono atterrisce Harry più di ogni altra cosa che ha vissuto questa sera. Per la prima volta Silente supplica qualcuno.
Piton non risponde. Avanza e spinge rudemente Malfoy di lato. I tre mangia morte si ritraggono senza dire una parola. Perfino il lupo mannaro è intimorito.
Piton scruta per un momento Silente, e incisi nei suoi duri lineamenti ci sono disgusto ed odio, sentimenti rivolti al preside per ciò che gli sta facendo fare.
- Severus… ti prego…-  questa preghiera sembra una richiesta di pietà, solo loro due sanno che in realtà è una richiesta per ucciderlo più in fretta.
Piton leva la bacchetta verso e la punta contro Silente.
- Avada Kedavra!-
Uno zampillo di luce verde schizza dalla punta della bacchetta di Piton e colpisce Silente in pieno petto. L’urlo di orrore non esce dalla bocca di Harry; silenzioso ed immobile, assiste alla scena. Sente letteralmente il suo cuore spezzarsi a quella vista. Inizia a riacquistare il controllo del suo corpo, conscio del perché, ma la sua mente rifiuta il pensiero. Il mangia morte si volatilizzano via mentre il corpo del preside cade dalla torre di astronomia. Harry rincorre Piton scagliandogli contro maledizioni che lui respinge via.
- Lui si fidava di lei, credeva in lei. Eppure lo ha ucciso senza pietà. È un codardo-
Piton si blocca, lo raggiunge e lo scaraventa a terra.
- Non parlare di ciò che non sai Potter-
Detto questo il temuto professore di pozioni entra nella foresta proibita. Harry corre vicino al corpo di Silente ed urla ai presenti di aiutarlo. La McGranitt prova a dirgli che oramai è tutto finito ma lui non la ascolta, si piega su corpo senza vita del preside, colui che è stato come un padre per lui ed inizia ad urlare disperatemente.
 
Pov’s Severus
Ho appena ucciso Silente. Ho ucciso mio padre, l’ultima parte, ancora intatta della mia anime si è frantumata per sempre. Sto correndo via da Hogwarts.
- Potresti anche salutarmi- sento la voce di Hermione e mi blocco. Lei esce dal suo nascondiglio e mi raggiunge. 
- È pericoloso, va via-
Lei poggia le sue labbra sulle mie ed iniziamo a baciarci. Bellatrix urla il mio nome ed interrompiamo il nostro contatto. Guardo per un ultima volta il suo viso. Voglio memorizzare ogni particolare per essere certo di riuscire ad averla con me anche nel mio ultimo respiro.
- Abbi cura di te, mi raccomando- le dico.
- E tu non morire-
Le do un ultimo, veloce bacio e rincomincio a correre. È l’inizio della fine.




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