Mi ritrovo Seduta nel nostro letto e ripenso al nostro primo incontro, o se vogliamo meglio dire scontro.
È nato tutto da una semplice denuncia.
Flashback :
Mi presentai nel commissariato X Tuscolano per raccontare cosa avessi visto in quella tintoria..
-Buongiorno Ispettore, sono una giornalista Germana Mori, devo denunciare…
-So stato informato signorina, se metta seduta.
Inizio a parlarti ma mi guardi come se stessi dicendo chissà cosa di poco rilevante.
-È stato un attimo il tempo che si abbassasse la tenda, ma l’ho visto..
-Cosa?- chiede l'ispettore.
-Come cosa? - ribatto.
-Non sarà forse che si è infastidito perché li ha interrotti perché stavano… - allude l'ispettore.
-Facendo l’amore? - finisco per lui.
-Eh.. - afferma.
-Ispettore, credo di saper riconoscere un atto d’amore.-continuo io.
-Mi sono insospettita e allora ho detto a voce Alta se fosse tutto apposto.. - aggiungo.
-E quindi le ha risposto?- domanda
-Nono l’ha fatto lui.. In un modo che.. - lascio la frase sospesa.
-Che? - mi fa il verso.
-Sembrava minaccioso.! - affermo con convinzione.
-È sicura di quello che sta dicendo vero?
Inizio ad innervosirmi e alzo il tono di voce:
-Le sto dicendo che quella ragazza è stata picchiata o peggio..
-Lei sta facendo delle accuse molto gravi.- mi redarguisce l’ispettore.
-Che lei fa di tutto per ridimensionare. - lo aggredisco.
-L’ha detto lei stessa che ha visto o intravisto… spiega l’ispettore.
-Scusi ma visto o intravisto che differenza fa? – Lo rimbecco io.
-Se vede una cosa è un fatto sennò è un impressione, per lei che fa la giornalista magari non conta. Per noi della polizia cambia. – puntualizza.
-Faremo dei controlli..- conclude.
Alla fine si arrende e mi darà quanto meno un po’ di fiducia.
La grinta che c’è in me torna e vedendolo tranquillo sulla sedia gli dico:
-Pensa di risolverle così le indagini, standosene seduto su quella sedia a spezzare il capello in quattro? - dico furiosa.
-Senta questa è la denuncia, metta una firma qui e può andare.- dice l'ispettore.
Ha una gran fretta di sbarazzarsi di me.
Mi alzo nervosa e risentita, questo Ispettore mi da sui nervi, non mi prende sul serio. Non ha capito con chi ha a che fare e la gravità di questa faccenda..
Prima di andarmene decido di dirgli cosa penso.
-Burocrate.. Ecco cosa è lei solo un burocrate..- gli urlo uscendo.
Glielo strillo prima di uscire dal commissariato e ci stanno guardando tutti gli agenti in servizio, poco mi importa, ho ragione! eccome se la tengo! E lo dimostrerò!
Nota autrice:
Se siete arrivati fino a qui, si vede che un po’ di curiosità c’è stata per la mia fanfiction.
Vi ringrazio per la lettura.. È la prima storia che pubblico..
Mi auguro mi lasciate una recensione per capire cosa ne pensate, se vi piace e se posso continuare..
Ho la testa piena di idee.
Buonanotte a tutti un abbraccio 😊
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