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Personaggi :Ben Solo\Kylo Ren, Han Solo
Note autore: Questa drabble senza pretese nasce dopo aver rivisto i sequel. Il momento in cui Ben uccide suo padre mi ha sempre toccato in modo particolare; è qualcosa di straziante e sconvolgente, e dopo aver rivisto L’Ascesa di Skywalker, dove Ben immagina di dialogare con il fantasma di Han, ho avuto l’ispirazione per scrivere questo. Nel caso risultasse poco chiaro, la Drabble si basa sullo stesso principio del film, ovvero Ben, dilaniato dal rimorso per aver ucciso il padre, immagina di vederlo continuamente come se fosse ancora vivo e finisce per impazzire, incapace di distinguere tra sogno e realtà fino a mettere in dubbio la sua stessa morte. Le frasi in corsivo sono tratte dalla splendida canzone Even in death degli Evanescence, che dà il titolo alla storia. Buona lettura!
Dammi un motivo per credere che te ne sei andato.
Come puoi essere morto se posso vederti?
Vedo il tuo volto, il volto di mio padre, i tuoi capelli ormai ingrigiti in contrasto con il tuo mezzo sorriso arrogante e sfacciato da ragazzino.
Come puoi essere morto se posso ascoltarti?
Posso sentire la tua voce, quando la notte ti stendi accanto a me sul letto e canticchi in modo stonato una ninna nanna corelliana.
Come puoi essere morto se posso toccarti?
Riesco a sentire le tue mani, calde e vive mentre mi accarezzi il viso, riesco a sentire le tue labbra che mi posano dolci baci tra i capelli.
C'è chi dice che io sia impazzito a causa del mio amore; ma loro non sanno che sei qui, che non mi hai mai lasciato, non puoi lasciarmi.
Non ti sentono cantare per me.
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