Nearness

di God_Eden_Imperial
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Gilbert si svegliò sentendo un paio di braccia che gli stringevano saldamente il petto, un corpo premuto contro la sua schiena.
Vincent.
Pensò e, lentamente, deboli ricordi si fecero strada nella sua mente riguardanti la notte prima. Aveva bevuto troppo. 
Ma come aveva fatto a finire per addormentarsi in questo letto invece che nel suo?
Forse era crollato e Vincent era stato costretto a trascinarlo di peso.
Il ragazzo voleva alzarsi dal letto ma era abbracciato più stretto di quanto si fosse reso conto inizialmente. Ha tentato di spingersi un po’ in avanti, ma non c'era uno spazio sufficiente per permetterglielo, dato che il letto era attaccato alla parete. Sembrava che le sue uniche opzioni fossero: o svegliare il suo fratellino, o semplicemente rinunciare e aspettare.
Non era disposto ad ammetterlo, nemmeno a se stesso, ma gli piaceva molto quella sensazione: il calore dell'abbraccio, il dolce alzarsi e abbassarsi del petto di Vincent contro la sua schiena, una vicinanza con qualcuno a cui teneva così tanto. Era confortante e Gilbert decise che aspettare che il più piccolo si svegliasse non sarebbe stato così male.
“Mhhh…”
Mugolò Vincent, intento ad aprire gli occhi. Gilbert sentì la presa sul suo busto stringersi ulteriormente e notò un rannicchiarsi verso la parte superiore della schiena.
Emise un respiro pesante in risposta prima di voltarsi in direzione di Vincent, liberandosi finalmente dalla sua presa.
“Ehi, dormiglione”
Lo salutò con un sorriso gentile sulle labbra.
"Gil…”
Passarono alcuni secondi prima che Vincent si ritirasse e si mettesse a sedere. 
"S-s-scusa! Non mi ero accorto di…non volevo…io…”
A Gilbert sfuggì una risatina divertita nel vedere il suo fratellino tanto agitato. La sua voce grondava di stanchezza. 
“Da quando ti preoccupi tanto?”
"Io…mi dispiace. Ecco…"
Provò a dire quando, improvvisamente, fu tirato giù tra le braccia del fratello. 
"Zitto. Non mi ha dato fastidio, anzi. Mi ha fatto piacere sentirti vicino Vince”
Vincent divenne più rosso in viso e i suoi occhi vacillarono. Si avvicinò un po’ di più, lasciandosi coccolare da Gilbert.
“Possiamo farlo più spesso allora?”
Gilbert rise in risposta.
“Certo”




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