Veglia

di God_Eden_Imperial
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Gilbert è bellissimo, soprattutto quando dorme, o almeno così pensa Vincent. 
È un evento così raro vedere suo fratello in questo modo, addormentato, nascosto sotto la coperta. 
Solitamente è Gilbert a svegliarsi per primo, dato che va a letto prima di lui. 
Ultimamente hanno dormito meglio entrambi, stando l’uno a fianco all’altro.
Nessun orribile incubo li ha più tenuti svegli la notte.
I suoi occhi dorati sono chiusi e il suo petto si muove su e giù, lentamente, alzandosi e abbassandosi a tempo con il suo respiro profondo. 
I capelli sono disordinati, scompigliati sopra il cuscino. 
Contro la leggera luce mattutina, che fa capolino dalle tende, la sua pelle appare pallida e morbida.
Vincent fa un’enorme sforzo per impedirsi di allungare le mani per toccarlo dappertutto, baciandolo mentre è ancora incosciente.
Infila le dita nelle ciocche scure di Gilbert, accarezzandoli. 
Cerca di ricordare com'era dormire da solo, senza la calda presenza di suo fratello accanto a se. 
Il suo corpo era probabilmente più freddo, il suo letto grande e solitario.
E’ così bello averlo vicino…ma fa anche tanto male.
Lui ricordava il passato…anzi, non aveva mai dimenticato e questo gli procura una tortura continua.
Si distoglie da quei pensieri quando gli occhi di Gilbert tremano un po’ mentre si aprono, e sbadiglia, fissando poi Vincent con uno sguardo leggermente assonnato sul viso. 
“Vince...cosa stai facendo?" 
Grugnisce, allungando un braccio verso il fratellino che accenna un sorriso.
“Nulla…ti stavo solo osservando. Sei davvero carino quando dormi, Gil"
Risponde facendo arrossire il maggiore. 
"Non ho saputo resistere"
“Come al solito, no?”
Sbuffa Gilbert, ma Vincent pensa che non sia così infastidito, dato che allunga il palmo della mano contro la parte posteriore della sua testa, tirandolo giù per un bacio. 
Le loro labbra si connettono e Vincent mormora dolcemente, senza preoccuparsi di quanto siano asciutte le labbra di Gilbert mentre si sta svegliando completamente. 
Il ragazzo dai capelli scuri fa scorrere la lingua lungo il labbro inferiore di Vincent, poi si allontana, sorridendo a sua volta.
Il biondo spera che quelle mattine insieme non finiscano mai. 
Ama svegliarsi e vedere la figura addormentata di Gilbert accanto a lui. 
Vuole baciarlo, così come Gilbert che desidera solo stringerlo a se e tenerlo al sicuro.
“Ah comunque, buongiorno, Nii-san”
“Buongiorno, Vince”




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