Non lasciarmi...non tu

di God_Eden_Imperial
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Perché? Perché ogni volta ti fai condizionare in questo modo?
"Vince"
Perché la sua voce ha quest'effetto su di te?
"Ehi, va tutto bene?"
Perché ogni volta ti dimentichi di quanto hai sofferto per lui? Di quante notti ti sei addormentato con le lacrime agli occhi? Tutte quelle volte che hai dato tutto te stesso per questo ragazzo e non hai ricevuto niente in cambio?
"Vince, stai bene?"
"Certo"
Gli rispondi sorridendo, ma non lo guardi mai negli occhi, mai, altrimenti non potresti dirgli che va tutto bene; agli altri si, ma a lui no. Non riusciresti a mentire a quegli occhi, quegli occhi dorati che ti hanno voluto, che ti tolgono il fiato e ai quali cedi sempre.
"Sicuro di non avere niente?"
Ti chiede con una voce calma e dolce, e poi si sposta le ciocche di capelli che gli ricadono sul viso; quei capelli scuri e bellissimi che vorresti tanto accarezzare.
"Certo. Perché dovrei avere qualcosa?"
Rispondi sempre con naturalezza, come se fosse la cosa più ovvia al mondo.
E intanto muori dentro, perché ancora una volta non hai avuto il coraggio di dirglielo, di dirgli che per te non è solo divertimento, di fargli capire che è importante e senza di lui ti senti solo, non importa quante persone hai intorno. Che non puoi vivere senza la sua presenza. Hai dannatamente bisogno di lui nella tua vita.  
“Se lo dici tu…allora io vado"
Questo ti uccide.
Solo il pensiero che lui ti possa lasciare da solo, che ti abbandoni, ti fa male al cuore. Stavolta non starai zitto: riuscirai a dirgli tutto!
Sta per andare via, di nuovo, ma stavolta lo prendi per un braccio e lui, sorpreso, si gira a guardarti. Non avevi mai fatto così.
"Vince, devi dirmi qualcosa?"
Siete faccia a faccia. Hai l'occasione di dirgli tutto, di poter finalmente capire se anche per lui sei importante. Invece stai lì, fermo, con lo sguardo abbassato, con le parole soffocate in gola, e ti maledici per essere un totale codardo.
"Vince…seriamente, che hai?"
"N-niente"
Ecco. L'hai fatto di nuovo, come al tuo solito. Se ne sta andando. Lo vedi aprire la porta, hai il cuore a mille, la testa confusa, non sai cosa stai facendo, nemmeno a cosa pensi.
"Gilbert!”
"Sì?"
Puoi farcela!
"Io…"
Forza, ci puoi riuscire! Diamine, Vincent! Hai fatto cose ben più difficili nella vita!
“Resta…ti prego…mi fa male vederti andare via…vedere che per te sono solo un passatempo, mi sento così stupido..."
Non riesci più a trattenere le lacrime.
Digli tutto! Tutto quello che hai tenuto dentro per tanto tempo; quelle parole che continuavi a ripetere nella tua testa, ma che non sono mai uscite.
"Che stai dicendo, Vince? Non sei stupido"
Queste sue parole, dette dolcemente, mentre si avvicina a te e ti abbraccia; un abbraccio inaspettato. All'inizio rimani fermo, poi lo stringi, affondi il viso nel suo petto mentre soffochi le tue lacrime.
"Non lasciarmi…non tu…ti prego, Gil"
"Vince…credimi, lasciarti è l'ultima cosa che farei"
Detto ciò ti allontana dal suo petto e si abbassa davanti a te, siete l’uno davanti all'altro e lui si avvicina sempre di più per unire le vostre labbra.
"Ti amo"




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