Lo aveva trovato supino a guardare le nuvole. Non era conciato molto peggio di lei in realtà, ma l'orgoglio era talmente ferito da spingerlo a non voler lasciare la desolazione di quel luogo. Ma Juvia più di chiunque altro conosceva Gajeel e nel silenzio più totale si era avvicinata a lui. Si era seduta accanto e senza proferire parola usò quel rimasuglio di magia rimastale per pulire le ferite del suo unico amico. Attorno a loro solo macerie di quello che fu il Cannone Jupiter e fredda indifferenza per quella che tra poche ore non sarà più la loro gilda.
Vignetta fic scritta per il gruppo Hurt/Comfort Italia |