Countdown

di Shari Deschain
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Pairing: Sara/Chuck (accennatissimo Sara/Bryce)
Rating:
G
Conteggio Parole: 300 (Word)
Disclaimer:
Non sono miei e continuo ad essere povera *scuote la testa*
Note: Ambientata nella puntata 1x09 – Chuck Versus The Imported Hard Salami.
Scritta per il Pigiama Party di FW.

 

 



Countdown

 



Numeri rossi su sfondo nero. Classico, mai banale. Non quando ti ci ritrovi faccia a faccia, comunque.
Punti la pistola essendo perfettamente conscia dell’inutilità di tale gesto. Stupido, d’accordo, ma dovevi pur fare qualcosa.

 

Quindici.
Quattordici.
Tredici.

 

Sarebbe tutto decisamente più facile se Chuck si limitasse a fare quello che dici.
Se rimanesse in macchina quando tu e Casey andate in missione, per esempio. O se riservasse i suoi istinti eroici ai videogiochi, invece di tirarli fuori in situazioni come questa, sempre per esempio.
Possibile che non capisca? La bomba sta per esplodere, e lui deve andarsene: è troppo importante. Per l’Intersect, certo, ma anche per te.
Non puoi permettere che muoia.

 

Dieci.
Nove.
Otto.

 

«Tu tiri fuori il lato peggiore di me, Sarah!» ti urla addosso, permettendosi anche quel tono offeso che è una delle poche cose che ancora riesce a farti sentire in colpa.
«E tu il mio, Chuck!» ribatti comunque, pur sapendo di mentire. Abitudine.
Ti volti verso la bomba, verso il counter che corre sempre più velocemente.
«È stato bello conoscerti, Sarah» mormora Chuck, chiudendo gli occhi.

 

Sei.
Cinque.
Quattro.


Torni a voltarti verso di lui, e poi lo fai.
Senza pensarci, senza chiederti niente. Avrai diritto anche tu a lasciarti andare ad un gesto impulsivo ed irrazionale, una volta nella vita.
Le sue labbra sono morbide e calde. Il suo bacio è dolce ed esitante.
E sarà che stai per saltare in aria, sarà che sembra passata una vita dall’ultima volta che hai veramente baciato qualcuno, sarà che ti sei scoperta a desiderare questo bacio già da tanto, ma in questo momento non riesci a pensare ad un modo migliore di morire.
O forse sì.
Ma ormai non c’è più tempo.

 

Tre.
Due.

(Arrivo Bryce)

Uno.
Zero.

 


... Boom?






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