Prompt:
Almost kiss
Personaggi:
Levi, Erwin e Hange
Genere:
Fluff
Storia
1: Almost kiss
Da
quando Erwin aveva scoperto che Levi sapeva a malapena leggere e
scrivere, capitava spesso che nelle lunghe sere d'inverno, quando non
era eccessivamente impegnato con documenti vari, cercasse di
insegnargli qualcosa nella calma della stanza che condividevano.
All'inizio il diretto interessato la considerava una perdita di tempo
che lo metteva pure leggermente in imbarazzo ma il suo superiore, per
quanto poco ne sapesse lui al riguardo, era un ottimo insegnante e il
ragazzo aveva finito, suo malgrado, per abituarsi a quella scena che
gli faceva sempre tornare in mente sua madre. Era stata lei a
insegnargli i primi rudimenti finché aveva potuto ed era
strano che
a guidarlo con la stessa pazienza e delicatezza, molti anni dopo, ci
fosse invece un uomo. Kenny non aveva mai ritenuto necessario
continuare quelle lezioni - e del resto Levi non riusciva a
immaginare qualcuno più diverso da Erwin e sua madre -
quindi per
parecchio tempo, una volta rimasto solo, non ci aveva neanche
più
pensato. Cercava sempre, in fondo, di non ricordare troppo i brevi
periodi della sua vita in cui qualcuno si era preso cura di lui e non
vedeva perché questo dovesse fare eccezione. Erwin,
però, era
sempre riuscito a convincerlo su fin troppe cose che non credeva
avrebbe mai messo in discussione, e nonostante le iniziali proteste,
aveva imparato a sedersi docilmente al tavolo con davanti carta,
penna e qualche libro, godendosi pure il momento.
Senza
quasi rendersene conto, in poco tempo aveva fatto enormi progressi e
ormai quelle lezioni sembravano più un pretesto per passare
qualche
ora insieme senza il pensiero fisso delle missioni con tutto
ciò che
ne derivava. Un bel cambiamento in una vita come la loro e Levi
adesso, nonostante cercasse comunque di mascherare i suoi sentimenti,
lo trovava quasi riposante, oltre che piacevole. Era già da
un po',
infatti, che alla fine Erwin lo premiava con un bacio e qualche
carezza che prima di andare a letto erano fin troppo gradite e il
giovane aveva imparato a riconoscere quando quel momento stava per
arrivare.
Quella
sera, almeno a giudicare dalla stanchezza e dal lieve indolenzimento
dei muscoli, doveva essere più tardi del solito e quando
Erwin lo
esortò a smettere, si girò verso di lui con gli
occhi già chiusi e
l'ombra di un sorriso. Con la consueta esposione di emozioni che si
agitava nel petto, si lasciò avvolgere dalle sue braccia
calde e
forti aspirando il suo profumo, pronto al contatto tra le loro labbra
e alle carezze date e ricevute che sarebbero seguite, ma questo non
avvenne mai.
A un
nulla dal premio migliore che riuscisse a immaginare, una voce ben
nota e il rumore della porta che veniva spalancata un istante dopo li
costrinsero a separarsi di scatto.
«Oh,
scusatemi tanto. Fate pure finta che io non ci sia» disse
allegramente Hange, avanzando sicura nella stanza. «Appoggio
questi
e me ne vado» continuò tranquilla, riferendosi
evidentemente alla
pila di libri e fogli che aveva tra le braccia.
«Non
avevi niente di meglio da fare che venir qui adesso
con quella
roba, stupida quattrocchi?» soffiò irritato Levi
ma l'amica non gli
diede retta.
«Grazie
per i libri, Erwin, sono stati molto utili» disse invece,
rivolta al
proprietario della stanza. Era una fortuna poter contare sul suo
aiuto per reperire le informazioni più disparate.
«Mi
fa molto piacere» rispose lui con una calma invidiabile
mentre Levi,
dal canto suo, avrebbe voluto incenerirla con lo sguardo.
I due
uomini si scambiarono una rapida occhiata prima che il giovane si
allontanasse imprecando verso il bagno ed Erwin si lasciò
sfuggire
un lieve sorriso esasperato. Hange aveva avuto un tempismo
eccezionale, questa volta, e dallo sguardo di Levi si capiva fin
troppo bene quanto fosse contrariato per l'interruzione. Non che a
lui avesse fatto piacere, ovviamente, ma avrebbero potuto coccolarsi
in un altro momento; magari non quando l'amica doveva restituirgli
qualcosa, però, prima che Levi decidesse davvero di
eliminare il
problema in modo definitivo.
Angolo
autrice:
Ciao
a tutti e grazie per essere arrivati fin qui! Spero che la storia vi
sia piaciuta e di avervi strappato almeno un sorriso. Non so voi ma
ce la vedo troppo Hange che interrompe certe cose con tutta la calma
del mondo. XD
Fatemi
sapere che ne pensate di questa piccola flash, se vi va, e grazie per
il tempo che mi avete dedicato anche solo leggendo. <3
Come
ho accennato nell'introduzione, la raccolta partecipa alla challenge
“10 days after Christmas”
indetta dal gruppo fb “Chinpo
wo sasageyo”.
Venite a trovarci se anche voi amate questa opera e cercate un posto
per shippare in libertà! ;)
Se
a qualcuno interessa, ho
fondato tempo fa un gruppo facebook principalmente su Fairy Tail,
Edens Zero e il nuovo Gate of Nightmares (manga basato su un
videogioco che Mashima ha contribuito a creare disegnando
ambientazioni e personaggi), ma anche sugli anime e manga in
generale. Se volete conoscere altri fan di queste bellissime opere,
saremo ben felici di accogliervi qui
(attenzione ai possibili spoiler se non seguite le scan online
però,
anche se cerco di stare attenta). Vi aspettiamo numerosi! :)
Penso
di non avere altro da aggiungere, quindi per ora vi saluto,
augurandovi una buona serata e buonanotte per dopo.
Bacioni
e alla prossima!
Ellygattina
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