A Legar, con cui condivido l’amore per i personaggi grigi (anche se, è da ammetterlo, forse tu li ami un po' di più di me). Buon compleanno!
Persona o personaggio?
«August, sei pronto? Il treno sta per arrivare».
August si guarda nel vetro riflesso dello specchio, che opaco gli restituisce l’immagine che tutti hanno di lui. La cravatta verde argento è posizionata precisamente al centro del petto, la camicia è stirata e in ordine, i capelli neanche per un secondo fuori posto completano il quadro. Stretto e imbalsamato nella divisa di Hogwarts, August sembra suo padre prima che il suicidio lo cristallizzasse per sempre nel suo tempo presente.
Prima prefetto, poi caposcuola. Capitano della squadra di Quidditch di Serpeverde. Passo dopo passo segue le orme che gli Horn prima di lui hanno tracciato. Mai una sbavatura, mai uno scivolone.
Ma August, a volte, vorrebbe scappare. La cravatta stretta intorno al collo lo fa soffocare. Ma come lo spieghi, a tua madre, che è l’unica che ti è rimasta, che non sei in grado di stare bene nel ruolo che ti è stato imposto?
Coprire l’ansia lanciandole addosso dei Confundus, fagocitare gli altri con l’obiettivo di non essere fagocitato. August fa il gesto di raddrizzarsi la cravatta, inutilmente cerca tracce di imperfezione da estirpare. Tecniche infallibili per uscire dalla persona ed entrare nel personaggio.
«Lo so, Nils, non mi serve il promemoria. Sono pronto».
Nota dell’autrice
La flash è piccola e introspettiva; la vaga somiglianza con quella che potrebbe essere l’introspezione di Draco Malfoy è voluta, perché la destinataria di questo regalo – Legar – lo ama profondamente. Spero che vi possa piacere ma che, soprattutto, piaccia alla festeggiata! |