Black Raven & White Swan - Ouverture

di moni93
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BOOK ONE: OUVERTURE

















 



Dedico questa storia a quattro persone speciali:

A Tsubaki3, per avermi incoraggiata e seguita nella sua primissima stesura.

A Stratovella, per aver amato e seguito con passione la storia di Sophie, al punto da aver desiderato un seguito.

A Aetheria_Nyx, per avermi dato l’ispirazione necessaria per ricominciare daccapo questo racconto ed avermi pazientemente seguita passo per passo.

E naturalmente a te, che stai leggendo.

Che questo spettacolo sia per te il preludio di grandi emozioni.



 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



PRELUDE: Lost Memories

- CIÒ CHE NON VA DIMENTICATO -



È strano guardarsi indietro.

Tutto ciò che è stato appare come cosparso da una fumosa nebbia, che ne ottenebra i contorni, alterando i suoni e cancellando i volti. Certi eventi vengono fissati per sempre, come dipinti in una bella sala, altri vengono alterati dal tempo e dai rimorsi, altri ancora si riescono malamente a racimolare, componendo mosaici incompleti. L’alternativa più spaventosa però è perderli, poiché dimenticare una vicenda è come far sì che essa non sia mai accaduta.

Per questo motivo ho deciso di farmi memoria: parlando con le persone che c’erano e cercando di ritrovare il filo di quegli accadimenti, ormai aggrovigliati in una matassa intricata, e ritrovando così il principio di tutto. Se in tal modo abbiamo trovato delle risposte oppure ci siamo soltanto posti nuovi interrogativi questo non saprei dirlo. È difficile distinguere le due cose, alle volte.

Questa ricerca è stata dolorosa, come incredibilmente doloroso è ricordare che certe persone amate resteranno per sempre al nostro fianco, pur lasciandoci soli.

Eppure noi siamo fatti di memorie ed anche se il nostro tempo giungerà presto o tardi ad un termine, è giusto donare un lascito alle generazioni future. Perché conoscano fin dove può giungere il cuore umano, nel bene e nel male. Perché non ripetano i nostri stessi errori. Perché la speranza di un futuro radioso non cessi mai di esistere, anche nei momenti più bui.

Qualcuno una volta ha detto che sarebbe apparsa l’oscurità e che avrebbe inghiottito ogni cosa. Ma io credo che in mezzo a questa oscurità stia brillando una luce che, per quanto flebile, potrà continuare a splendere per chi avrà il coraggio di lottare per essa.

Queste sono le memorie che non andranno mai perdute, il giuramento di una famiglia che si è fatta protettrice di quella luce, affinché il buio non predomini mai più su questo mondo. Ricordare in solitudine sarebbe stato troppo per un cuore umano ma, tendendo la mano alle persone a me care, quel peso si è come dimezzato.

Sebbene possa sembrare una favola, stai per accingerti a leggere degli eventi che portarono quasi alla totale distruzione del mondo, a quella tragedia terribile che colpì un giorno di cento anni prima la città di Sablier, facendola sprofondare nell’Abisso. Presta attenzione e ricorda.

Questa è la nostra storia.

La storia della famiglia Baskerville.





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