Drunk

di Marlena_Libby
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Jason stava barcollando per le strade di Gotham.
Si era ubriacato in un bar per lenire le sue pene e adesso stava cercando di tornare a casa.
All'improvviso una macchina si fermò accanto a lui e ne uscì suo padre Bruce.
- Jason, per fortuna stai bene! - esclamò sollevato abbracciandolo.
Il ragazzo mormorò parole incomprensibili.
Bruce voleva rimproverarlo per essersi ubriacato, ma decise di aspettare il giorno dopo, quando sarebbe tornato in sé.

Quando Jason si svegliò la mattina seguente, aveva un mal di testa terribile e corse in bagno a vomitare.
Poi tornò in camera sua e trovò Bruce.
- Buongiorno, figliolo.
- Non è affatto un buon giorno! Mi sento malissimo! - disse Jason sedendosi accanto a lui.
- Sono i postumi della sbornia. Jason, cosa ti è saltato in mente?! Non puoi ubriacarti in quel modo, sei minorenne! E hai idea di quanto mi sono preoccupato vedendo che non tornavi?! Perché l'hai fatto?!
Jason sospirò, abbassò lo sguardo e disse: - Ieri la mia ragazza mi ha lasciato! Mi ha detto che pensava che il figlio di Bruce Wayne fosse interessante, mentre invece sono stupido e noioso! Non capisco: lei mi piaceva davvero e ho cercato di essere un bravo fidanzato, perché non mi vuole?!
Il ragazzo scoppiò a piangere e suo padre lo abbracciò.
- Oh Jason, mi dispiace per quello che ti è successo! Comunque non hai niente che non va, sei un ragazzo straordinario e quella sciocca non ti merita! Il mare è pieno di pesci, vedrai che un giorno troverai la persona giusta!
- Lo pensi davvero?
- Sì! Comunque sfogarti con dei comportamenti distruttivi non è la soluzione! Saresti potuto venire da me! Sei in punizione per un mese!
Jason avrebbe voluto protestare, ma sapeva di meritarselo, così annuì e disse: - Mi dispiace di averti fatto preoccupare!
Bruce lo abbracciò di nuovo e disse: - Tranquillo, ti perdono!




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