Svegliatevi, o vi ritrovere sei metri sotto terra, senza sapere perchè.

Il sistema scolastico odierno deriva da un sistema, inventato nella Prussia dei primi del 1800. All'epoca l'obbiettivo era semplicemente di formare militari che OBBEDISSERO a tutti gli ordini dati loro, senza discutere. Il sistema è stato successivamente adottato anche in Europa e in Nord America, motivo per cui esistono i banchi in fila, motivo per cui esistono le campanelle, motivo per cui devi rispettare il tuo superiore, senza battere ciglio o obbiettare, anche quando sbaglia.

Questa cosa non mi piace: il mondo cambia, ma il sistema scolastico è lo stesso da più di 200 anni. Chiediti: "perchè?", chiediti: "Cosa va' bene a questo mondo, pur di tenerci schiavi?".

Soprattutto in un periodo come questo, dove si sbloccano nuove possibilità e si esce continuamente dagli schemi predefiniti, tanti mollano la scuola. Soprattuto in un periodo di guerra (secondo me, inutile), come siamo ora, direi che il sistema scolastico calza a pennello.

E odio questa cosa. Vorrei che ci fossero menti più aperte e più libere di pensare.

Non per nulla, il sistema scolastico Finlandese, è il migliore al mondo: i bambini giocano e sono incoraggiati al dialogo, cosa che -noi, nelle scuole pubbliche- ci sognamo: se hai da ribattere, non puoi, o vieni cacciato fuori dall'aula, anche nel caso in cui la tua argomentazione fosse più che valida.

Servono più menti creative e meno operai o militari.