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5. Preparare una zuppa calda per
qualcuno che è ammalato
Ryoken aveva la febbre.
Aveva impiegato mezza
mattinata ad ammetterlo, ma finalmente se n'era fatto una ragione e ora
riposava sul divano, le mille scartoffie da compilare nascoste in un
cassetto e gli occhi socchiusi.
Yusaku stava
preparando una zuppa calda per aiutarlo a rimettersi in sesto e non
poté fare a meno di pensare a quanto il suo ragazzo fosse in
realtà fragile.
(Sicuramente molto
più di quanto volesse lasciar intendere).
Una volta versata la
pietanza in una ciotola, si diresse in salotto, sedendosi accanto a
Ryoken.
«Ti ho
preparato una zuppa di miso» disse, mescolandola con il
cucchiaio. «Vedrai che presto starai meglio».
Ryoken parve
rinvigorirsi un po' e sorrise.
«Come farei
senza di te?» domandò mentre prendeva in mano la
ciotola.
Yusaku
arrossì.
«Non
lasciare che si raffreddi» disse con fare quasi sbrigativo,
alzandosi in piedi.
Notando il suo
imbarazzo, Ryoken si lasciò sfuggire un sorrisetto divertito.
«Te ne vai
di già? Non ti va di imboccarmi?»
Se possibile, Yusaku
divenne ancora più paonazzo.
«Arrangiati!»
borbottò mentre si dirigeva in cucina a grandi falcate.
E Ryoken non
riuscì a non ridere.
Anche se questo
significava avere a che fare con la tosse.
Ma Yusaku che sbottava
imbarazzato ne valeva sicuramente il prezzo.
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