Perduto nel miserere

di Vhelelsig
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Infida miseria che sibila nella quiete del silenzio,

Inesorabile è la tua presenza nella mia mente che altera come assenzio.

Adornato da mille moniti mi piego alla tua assenza.

Così poeta di poesie non lette ritorno con rinnovata essenza.

Vacua la mia maschera che copre il mio volto,

Essenziale per celare l'aberrante mostro che porto.

Lontano dall'essere amato come se amarlo fosse errato,

Vive comunque libero poiché l'amore lo ha liberato.




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