Challenge: “Calendario dell’Avvento”
- organizzata dal gruppo Facebook “Fanwriter”
Genere: romantico
Tipo: one shot
Personaggi: Kotaro Bokuto,
Keiji Akaashi
Coppia: yaoi
Rating: PG, verde
Avvertimenti:
slice of life, fluff
PoV: terza persona
Spoiler: sì, post time skip
Disclaimers: i personaggi
non sono miei, ma di Haruichi Furudate.
I personaggi e gli eventi in questo racconto sono utilizzati senza scopo di lucro.
Pigiami coordinati
Keiji sbatté le palpebre la stanza era ancora
avvolta nell’oscurità. Doveva essere ancora presto.
Sorrise approssimandosi al corpo caldo di Kotaro
che, anche nell’incoscienza del sonno, si sistemò meglio accanto a lui
inglobandolo nel suo calore.
Akaashi non poté fare a meno di sorridere
ricordando la sera prima e la notte appena trascorsa.
Bokuto era rincasato per ora di cena come gli
aveva promesso e oltre al borsone a tracolla recava in mano un cartone da
pasticceria e un sacchetto.
Akaashi sorrise prendendo l’involto.
“Va in frigo” lo informò Bokuto lasciando il
sacchetto sul divano.
“Kou…” mormorò Keiji scuotendo il capo mentre
osservava l’alto uomo posare il borsone sportivo e togliersi il giaccone.
“È davvero una sciocchezza, ma non ho potuto
resistere…” disse gongolando felice porgendoli il sacchetto.
Aprì la busta sbirciando dentro quindi tirò
fuori il contenuto…
“Un pigiama” esclamò ridendo e Bokuto si
precipitò alla propria borsa tirandone fuori uno uguale.
“Sono anni che volevo farlo” confessò mentre Keiji
lo abbracciava e lo baciava dolcemente sorridendo.
Per dormire Keiji solitamente usava un
anonimo pantalone grigio e una maglietta, che poi non gli rimaneva mai troppo
addosso.
“Buon compleanno, Keiji” gli sussurrò sulla
bocca, catturandolo in un caldo bacio.
Akaashi andò nella stanza da letto per
indossare il suo regalo, sorrise nell’osservare meglio l’indumento: era anche abbastanza
sobrio i pantaloni erano di tartan grigio e rosso e la maglia era grigia con i
bordi rossi e un gufo arruffato con il cappellino di Natale.
“Ti è andata anche bene Keiji, dovevi vedere
quelli che hanno comprato Miya e Hinata”
Akaashi rise di cuore, poteva immaginare le
facce dei due compagni dei due giocatori del Jackal, ma sapeva che anche se non
lo avrebbero mai ammesso pubblicamente li avrebbero indossati con orgoglio.
“Vorrei proprio vedere le loro facce” sorrise
voltandosi verso Kotaro.
“Oh le vedrai, ci siamo promessi di mandarci
delle foto, anzi” disse correndo in salotto afferrando il cellulare.
“Sorridi!”
Bokuto si mosse al suo fianco mormorando
qualcosa.
“È ancora molto presto” lo tranquillizzò Keiji
aderendogli contro, sorrise dopo cena si erano accoccolati sul divano a guardare
un film, ma inevitabilmente tra un bacio e una carezza erano finiti a letto ad
amarsi e i pigiami vennero dimenticati sul pavimento della camera.
“Come volevasi dimostrare…” gli aveva
sussurrato Keiji all’orecchio mentre facevano l’amore.
“Dopo li recuperiamo” rispose, ma poi si
erano addormentati nudi sotto il piumone.
Per un momento Akaashi aveva pensato di
scivolare fuori a recuperare i pigiami, ma la temperatura fuori da quel bozzolo
era proibitiva e dopo tutto stavano bene anche così.
Bokuto se lo strinse addosso, e Akaashi
chiuse gli occhi sospirando piano riaddormentandosi tranquillo, un altro anno era
passato e il loro legame si rafforzava ogni giorno di più.
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Note:
e
mi soffermo qui per fare gli auguri al nostro gufetto dagli occhi blu: Keiji!
Grazie
a chi è giunto fino a qui e a voglia di dire la sua!
A
presto
Un
kiss
Bombay