esistendo.12
100. Fermata
dell’autobus
Torre di
Carta
I loro respiri si perdevano nella nebbia.
Era mattina presto, faceva freddo e tremavano da capo a piedi, ma a
loro non importava.
Avevano un autobus da prendere e quella fermata era l'unico motivo che
ancora li teneva ancorati in quella città da cui volevano
fuggire.
Yusaku aveva riempito il proprio zaino con l'indispensabile, eppure
avvertiva un peso abnorme gravare sulle sue spalle.
Cercò la mano di Ryoken e la trovò, e allora si
senti un po' più leggero.
«Andrà tutto bene, Yusaku. Te lo
prometto».
«Lo so. Mi fido di te».
Quando l'autobus arrivò, Yusaku strinse istintivamente
più forte la mano di Ryoken.
Salirono, si sedettero vicini e si strinsero forte.
Erano pronti a ricominciare insieme.
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