Shuri non tollerava nessuno nel suo laboratorio. E non certo un genio rivale al suo, per quanto poco fosse incline ad ammettere tale eventualità.
Riri Williams era l'incognita nelle sue equazioni. Frullava le eventualità e le convinzioni di Shuri in un miscuglio di regressione all'adolescenza più cretina, quella in cui non si riesce a dormire per le farfalle che svolazzano nello stomaco. E nel cervello. Peggio ancora!
No, prima di ammettere di avere una cotta per qualcuno, Shuri avrebbe preferito invitare Riri a incasinare il suo laboratorio. Ma continuava a scarabocchiare cuoricini accanto ai progetti che si rimandavano assieme a meme e inviti al cinema che era tentata di accettare.
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