Scala

di Stray cat Eyes
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Oh, non ho molto da dire - se non che, dopo moltissimo tempo, sono tornata al caro vecchio het.
Ma è una soluzione solamente temporanea, quindi è meglio che vi abituiate all’idea di vedere qualche altra storpiatura shounen-ai dei nostri Hetaliani made in Casamia. XD
Con questa minaccia, vi lascio.

Non credete anche voi che Austria sarebbe capace di portarsi dietro il suo piano dovunque?





[Scala]






Elizaveta si ferma sull’uscio, irretita dal sussurro del pianoforte.

Suonare è il suo modo di parlare, lei se n’è accorta da tempo.
Non che gli manchi il dono della parola - di discorsi saccenti, talvolta prepotenti, Roderich ne fa eccome.
Ma ci sono alcune cose che non gli è mai riuscito di dire; è per questo che, di quando in quando, lascia che sia un’altra voce a formulare i suoi pensieri.

E i tasti parlano chiaro.


Dove vai...?
Resta ancora un po’.
Mi servi qui.
Favori... non te ne chiederò altri.
Soltanto questo, nessun altro. Soltanto tu, nessun altro.
Lascia che mi goda un misero istante in questa vita.
Siedi con me.


Elizaveta, carezzata dalla melodia, socchiude l’uscio.
Ma non è uscita.




*






In merito alla domanda idiota di prima... io credo di sì. XD
E voi?






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