Quando i nuovi eventi
stravolgono la solita monotonia
Sbadigliai rumorosamente e incrociai le gambe sul tavolo con fare
annoiato mentre la musica dell’ipod cambiava. Ripensai alla città
dov'ero nata, Zolfanello City, sulle note di quella canzone rock messa
al massimo volume. Era da tanto tempo che non tornavo a casa perché
frequentavo le lezioni alla Golden School sulla Terra per diventare una
Guardian Devils con le corna, la coda e tutto il resto. Ormai avevo
quasi diciotto "lampi" ed ero sicura che quell'anno avrei portato
finalmente a termine il mio stage.
<< Kabalè! >> una voce irritante mi risvegliò dai miei
pensieri << Ehi, Kabalè! >>.
Gas, il mio Devil compagno di banco amante di pizza e gelati, mi
strappò le cuffie dalle orecchie.
<< Che c’è? >> domandai irritata, fulminandolo con lo
sguardo. << Se pensi che ti passi ancora i miei appunti di
numerologia ti sbagli di grosso! >> dissi acida, riprendendomi
con una mossa repentina l’ipod e nascondendolo nelle tasche della mia
minigonna per evitare che le enormi mani di Gas lo rompessero.
<< La Temptel ti sta parlando >> mi fece notare lui,
cercando di nascondere il tono adorante che era uscito dalle sue labbra
al suono di quel nome. Era risaputo da tutta la scuola che aveva una
cotta stratosferica per la nostra insegnante di "vita terrena
negativa"... ahah! Povero Devil senza speranza!
Alzai gli occhi e incrociai quelli gialli, dietro un paio di occhiali a
mezzaluna, della Temptel. Si trovava esattamente di fronte al mio banco
e mi sovrastava, osservandomi con un sorrisetto soddisfatto.
<< Brava Kabalè, come vedo non hai ascoltato niente della
lezione… >>
<< Ovvio >> ribattei maleducata, interrompendola.
<< …Comunque stavo dicendo che oggi conoscerai il tuo nuovo
rivale >>.
Cabiria, la mia migliore amica, e Gas mi lanciarono un’occhiata
curiosa, mentre Fire, il nuovo Devil, continuò a dormire indisturbato,
russando rumorosamente con la testa appoggiata sul banco affianco a
Cabiria.
Eh già, lui aveva preso il posto di Sulfus che dopo aver sconfitto la
malvagia Reina, la quale aveva cercato di distruggere tutti i Devils e
gli Angels, aveva ricevuto una promozione a Guardian Devils e quindi
non doveva più frequentare le lezioni dello stage. Anche Raf era
diventata una Guardian, Angels nel suo caso, e ora controllava il
mortale Andrea insieme al nostro diavolo. Eppure ora che erano
diventati i due opposti più totali continuavano ad amarsi e a svolgere
il loro lavoro come sempre, consigliando il mortale come un Angelo
Buono o come un Diavolo Tentatore (cosa che trovavo migliore per quel
terreno).
Anche l’Angel ripetente, Miki, era stata finalmente promossa e così un
nuovo Angel si sarebbe dovuto unire a quella banda di sfigati con le
ali piumate. Lui o lei sarebbe diventato il mio nuovo rivale, dato che
Dolce, la mia ex rivale, era stata messa contro di Gas e Uriè era
diventata l'antitesi di Cabiria.
...Eppure sapevo che mi sarebbe mancato rovinare i piani di Dolce.
Scossi la testa, contrariata.
Kabalè, ma cosa stai pensando!?
Mi rimproverai. Tu non senti la
mancanza di nessuno!
<< Kabalè! >> mi chiamò nuovamente Gas, dandomi una
gomitata. Prima o poi mi sarei vendicata di tutta la libertà che si
stava prendendo in quel momento...
<< Complimenti Kabalè ti sei nuovamente distratta >> si
congratulò la Temptel con aria diavolamente deliziata, poi si voltò
verso il mio compagno e facendo tamburellare le dita dalle lunghissime
unghie smaltate di rosso sul suo banco, disse: << Gas, mulo
cocciuto e ignorante, dovresti prendere esempio da lei e così forse potresti riuscire ad essere
promosso una volta per tutte >> Gas arrossì e, tra le risate
sguainate di Cabiria, si afflosciò mortificato sul tavolo per essere
stato rimpreverato dal suo "grande amore".
<< Vai davanti l’aula sfida >> aggiunse infine la nostra
insegnante, rivolgendosi a me << Lì incontrerai il tuo nuovo
Angel >>.
<< Vai Kabalè! Fatti onore! >> gridò Cabiria con aria
malefica svegliando Fire che si guardò intorno curioso: << Chi ha
dolore? >> domandò con gli occhi giallastri che brillavano di
contentezza per le pene altrui.
<< Aah sta zitto Fire! >> sbuffò Cabiria lanciandogli un
foglio di carta accartocciato in testa al diavolo, che indignato le
arricciò i capelli con i suoi poteri. La mia amica lanciò un urlo
terrificante e mandò a fuoco la chioma del suo compagno mentre la
Temptel assisteva al loro screzio senza scomporsi e annuva compiaciuta
del cattivo comporamento dei suoi alunni.
<< Andiamo Nosferatù >> dissi al mio pipistrello che planò
dalla lavagna in fondo all'aula dove si era posato insieme alle
mascotte degli altri e rispose con un “ Flap ” affermativo.
Uscii sghignazzando dalla classe, mentre lì dentro si scatenava
letteralmente l’inferno tra gli incantesimi che Cabiria e Fire si
lanciavano contro e le urla isteriche di Gas.
Quel giorno la solita monotonia della lezione si era finalmente
interrotta a causa di nuovi eventi che avrebbero cambiato letteralmente
la mia vita.