EGO
Voi
non siete niente in confronto a me.
L'odio
che ho dentro mi rende forte. Siete deboli, insulsi e patetici.
Non
ho tempo da perdere con voi.
Sproloquiate
sull'amicizia ogni qualvolta ne abbiate la possibilità...
...anche
quando non c'entra assolutamente nulla.
Valori
campati per aria.
Un
buonismo che non sopporto, dei sorrisi che non mi servono.
E'
facile crescere in una nuvola di fiori
e
poi cercare di spacciare quei fiori a chi non li ha mai visti, come
se fossero belli.
Per
rimanere delusi quando vengono calpestati.
Non
me ne faccio nulla.
Di
voi, della vostra felicità, delle vostre speranze, della
vostra amicizia.
La
mia vita non sarà mai come la vostra, non lo è mai
stata e non lo potete capire.
Perchè
siete troppo immersi nel vostro magico mondo per concepire il mio.
Per
voi basta un sorriso, una pacca sulla spalla, e ogni nuvola scompare.
Per
me non è così... e sono felice che non lo sia.
Non
è detto che la pioggia sia un fastidio per tutti.
Il
sole mi brucia gli occhi.
Immagino
che vi sembri assurdo... ma quello paradossale non sono io.
I
vostri sguardi carichi di delusione e tristezza mi fanno ridere.
Vi
volto le spalle, e la cosa non mi pesa.
Ho
degli obbiettivi più importanti da perseguire... e voi non
siete inclusi.
Ditemi...
cosa farete quando vi ritroverete soli...delusi e feriti?
Quando
non avrete quella vostra ridicola morale in appoggio?
Allora
non sarò più così strano...
Sono
privilegiato. Non mi aspetto niente; non ottengo niente. Fine.
Quanto
a voi... grandi pianti. Occhi carichi di tristezza.
Alla
luce di questo, smettetela di guardarmi così.
Come
se fossi un essere umano triste e vuoto,
a
cui dovete insegnare ad "amare", a "sorridere", a
"voler bene"...
Non
scherziamo. Mi fate schifo.
C'è
un dettaglio che vi sfugge.
Siete
voi quello ottusi. Io capisco perfettamente il vostro punto di vista,
per quanto sia penoso.
Invece
voi... non concepite nemmeno che qualcuno possa vivere diversamente.
Da
solo, con il suo odio, con la sua amarezza...
Il
tutto dovuto a sedici anni di puro strazio.
Oh,
ma non è pensabile che Kei possa essere così.
Di
sicuro ha qualcosa che non va.
Rido,
rido quasi di gusto... era da molto che non accadeva, questo ve lo
devo.
E
così io avrei bisogno di aiuto?
Ma chi credete di
essere, per imporre il vostro ottimismo scontato?
Lasciatemi
in pace.
Sulla
base di cosa mi dite "questo mondo è bello"?
Sulla
base di cosa mi dite "andrà tutto bene"?
Sulla
base di cosa mi dite... "sorridi?"
Pensate
di essere autorizzati a darmi lezioni di vita, vero?
Certo,
dopo delle esperienze traumatiche come quelle che sicuramente avete
passato, come potreste non esserlo...
Ma
per favore. Cazzate.
Non
ho niente da imparare.
Le
mie cicatrici lo testimoniano, ma voi siete troppo ciechi per
vederle.
I
vostri occhi sono offuscati dai buoni sentimenti...
Mentre
i miei vedono.
Io
so cos'è la vita... L'ho visto.
E
l'ho provato.
Voi
dovete ancora scoprirlo.
Sarà
allora che capirete chi aveva ragione e chi no.
E
per quanto nemmeno io sia molto fiducioso, spero che non vi faccia
troppo male.
Chissà,
forse il vostro grande fallimento sono proprio io.
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