last
The Autograph
Epilogo
< Arrivaaa, l'ultimo aereo sta arrivandoo, e sta per atterrare
proprio nella bocca di Jane, aaaummm!
Bravissima!>
Non riesco a trattenere una risata.
< Ehi, sorridete alla mamma!> Scatto una foto di un
Orlando in
t-shirt azzurra con scritto "The best dad ever" e di una Jane di quasi
un anno, che ride mostrando i due nuovi dentini al mondo.
Osservo Orlando mentre le pulisce la bocca, attento, senza smettere di
sorridere. Non avrei mai potuto desiderare un padre migliore per i miei
figli.
A volte ancora non ci credo.
Del tipo che ogni tanto mi sveglio la notte per controllare che tutto
questo sia reale.
< Ed ecco che mia figlia, la straordinariamente bella Jane Sonia
Bloom, si accinge a fare i primi passi con un'elegante andatura alla
Jack Sparrow, e un pannolino lindo e pinto appena cambiato dal suo
papà! E quando tocca a me cambiarla, lei si da sempre molto da fare con
la pupù, vero tesoro mio?>
Scoppiamo entrambi a ridere, e mollo la videocamera a Dominic, per
andare a sedermi con loro, sul tappeto.
< Anche mamma Bloom fa il suo ingresso in campo, e la piccola
Jane
non perde un secondo e mette la freccia a destra, diretta
proprio al pancione della mamma. I telespettatori possono
notare
un Orlando sconfortato e sbigottito, mentre le sue tre donne si
riuniscono in un abbraccio>
< Ehi, chi ti ha detto che questa sarà una femmina?
Mi gioco
la testa che sarà un bel maschione rubacuori come il padre,
sexy e sicuro di sè.>
< Non gonfiare troppo il petto, tesoro, che rischi di volare
via> Lo canzono, ridacchiando.
In quella, la voce del piccolo Robert riempie la casa. < Eccoci
quì, famiglia felice!> Steve e Alex arrivano in
soggiorno con
una marea di palloncini tra le mani.
< Questo è per la nipotina più bella del
mondo -fa
Steve, prendendo un delfino- vieni dallo zio Steve, paperotta!>
Prende tra le braccia Jane, che, entusiasta, comincia a battere le mani
e a ridere.
Lex mi si avvicina e mi da un bacio sulla fronte, poi mi accarezza il
pancione. < Come state?>
< Benissimo. Voi, che dicono i suoceri?>
< Oh, stanno una favola. Adorano Rob più di qualsiasi
altra
cosa al mondo. Vorrebbero un altro nipotino, ma gli ho detto di
accontentarsi di questo, per ora. Mio Dio, un altro parto. No, ma
stiamo scherzando? Beata te che partorisci in tre secondi e senza
scomporti proprio>
< Beh, il mio, di marito, non è svenuto nè
è
stato colto da una crisi isterica -trattengo una risata, guardando
Steve- e ho potuto concentrarmi meglio. La prossima volta vengo io in
sala parto con te, Lex>
< Ci puoi scommettere> Replica Steve, inorridito. Alex
alza gli
occhi al cielo, poi sorride, e gli prende la guancia tra due dita.
<
Sei così tenero che ti si taglia con un grissino,
sai?>
***
Due braccia mi stringono la vita, da dietro. Lo sento sistemarsi sulla
spalla, e appoggiare la testa alla mia.
Sposto la tenda per guardare come procedono le cose in giardino.
Dominic e Evie stanno preparando la tavola e chiacchierano amabilmente
con Lex. Non vedo Steve. Ah, eccolo. Mi viene da ridere a vederlo in
bilico sulla scala per sistemare le luci. Ha sempre sofferto di
vertigini, infatti ora è pallido come un lenzuolo.
< Guarda Jane e Rob come giocano. Sono inseparabili.
Chissà, magari tra loro potrebbe nascere qualcosa>
Sento il
sorriso di Orlando sul collo.
< Cos'è, vuoi fare un matrimonio combinato? Siamo nel
ventunesimo secolo, amore. E viviamo in Europa.>
< No, è solo che..>
< E' solo che non vedo l'ora di vedere la tua faccia quando
cominceranno a presentarsi a casa decine e decine di ragazzi per la
nostra bellissima Jane. I padri gelosi sono ancora meglio dei fidanzati
gelosi, altrochè!> Scoppio a ridere.
< Sai, a questo proposito stavo pensando di preparare una micro
telecamera da mettere in una spilla, sai, come nei film.. oppure
assumere un
bodyguard che le stia vicino e mi avverta se c'è qualcosa
che
non va. Oppure magari un cecchino che..>
< Amore! Non dirai sul serio, spero.>
< Veramente..>
< Che dici, la rinchiudiamo come la monaca di Monza e poi la
muriamo viva?>
< Scema.>
< Sei tu che hai perso la testa, Mr Bloom.>
< Menomale che ci sei tu a salvarmi, Mrs Bloom.>
Sento la scia dei suoi baci sul collo, la sua mano che sposta la maglia
e bacia il tatuaggio sulla spalla. Sì, mi sono fatta tatuare
le
sue iniziali. In un certo senso, il suo autografo.
Lo so che non si dovrebbe fare.
Lo so che è la cosa più stupida del mondo.
Ma mentre lo facevo c'era lui a stringermi la mano, ed è
come se
avessi sentito che, per quanto il mondo sia imprevedibile e il futuro
incerto, lui ci sarà sempre.
E' entrato nella mia vita e non ne uscirà più, per nessuna ragione al mondo.
~ And they lived
happily ever after. Without Mut.. Miranda. ~
Ebbene, adesso è
veramente finita.
Mi mancherà
molto questa fic. Ma tornerò presto, non disperate! Ho in
programma almeno altre tre long. Senza Orlando, però.
Pare che una sia con lo Zio Johnny, un'altra con James Marsden detto il
Figo, e un'altra con Dominic.
Già, già. XD
Ringrazio tanto chi ha recensito l'ultimo capitolo, chi ha seguito
questa storia, chi l'ha apprezzata anche se in silenzio.
Grazie, davvero.
Sara.
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