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[And that’s how much he needs you]
But no one in this world
knows me the way you know me
[Hate that I love you, Rihanna ft. Neyo]
Chikage.
Tachibana detestava quel fascino - innegabile, oh, davvero innegabile - che nella sua figura conviveva con una massiccia dose di idiozia e goffaggine e difetti vari ed eventuali.
Detestava essere così infastidito dal suo abbraccio non meno che dagli incubi che lo perseguitavano da anni.
Detestava vederlo così in pena per lui, detestava dipendere così dalle sue braccia e detestava respingerle e fuggirne, ogni volta con una scusa diversa. Fa caldo, Sto bene, Ormai è ora di alzarsi.
Detestava, soprattutto, svegliare anche lui nel cuore della notte - per quanto non avrebbe mai potuto detestare la sua presenza - ma, a volte, sospettava che Chikage non dormisse proprio per vegliare sul suo sonno.
Detestava avere bisogno di lui almeno quanto adorava prendersene cura. Preparargli la colazione al mattino e mangiarla insieme - come una coppia gay, come lo stesso Chikage gli aveva fatto notare. Aiutarlo a vestirsi, interpretando un giorno il ruolo della dolce mammina, l’altro quello della mogliettina premurosa. Tenerlo costantemente d’occhio per impedire che Ono o qualche cliente particolarmente esuberante gli saltasse addosso.
E questo, lui sperava, avrebbe potuto compensare tutti gli abbracci notturni mancati o spezzati. Almeno per un po’.
Almeno finché non avesse trovato il coraggio di lasciarsi stringere forte.
*
Questa è perché, insomma, fra chi conosce il manga e/o anime tutti parlano di OnoChikage o di OnoTachibana, ma nessuno tranne me e Yoshinaga-sensei sembra aver mai pensato ad una ChikageTachibana. Perciò, in segno di protesta (e perché li adoro insieme) ho voluto pensarci io. XD
E poi... io amo quando Chi lo chiama waka. Nella mia testa è un suono dolcissimo. *__*
Grazie infinite per aver letto! ^^
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