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SOLO NOI DUE
Primo Capitolo
(¯`·. L’anniversario .·´¯)
***Note dell’autrice***
Ho pensato di modificare l’introduzione alla fanfic
per eliminare un po’ le mie inutili digressioni su faccine e cavolate varie XD
Bene… la cosa importante che dovete sapere è che questa storia è nata su
richiesta delle mie recensitrici, soprattutto Alex (a proposito… che fine hai
fatto?), che volevano a tutti i costi che io approfondissi un po’ il mio amore
per Usagi & Mamoru. La richiesta arrivò proprio quando avevo deciso di
abbandonare, ma fui presa lo stesso da una sorta di ispirazione che mi portò a
cominciare questa storia. Essa trae elementi da alcuni elementi della mia
precedente fanfic “End Of Days”; ma non vi preoccupate; non è necessaria
averla letta. Però se vi va… a me non dispiace!
In più ho deciso di cominciare il capitolo con il
testo di “You” degli Switchfoot (inutile dirvi che purtroppo non
l’ho scritta io, non la canto e non detengo tanto meno i diritti), perché era la
canzone che ascoltavo sempre quando mi è nata l’ispirazione per questa storia,
quindi la considero un po’ come la sua colonna sonora portante.
NB. La suddetta
storia è cominciata nel 2005, rimasta poi interrotta per quattro anni, ho deciso
di riprenderla e di darle finalmente il finale che si merita. Quindi
cos’aspettate?? Quali difficoltà dovrà superare questa volta l’amore da Usagi &
Mamoru? Scopriteloooo! E commentate se vi va ^_-
Sam_Rox88
SOLO NOI DUE
Primo Capitolo
L’anniversario
You
There's always something in the way
There's always something getting
through
But it's not me
It's You
It's You
Sometime's ignorance
Rings true
But hope is not in what I know
It's not in me
It's in You
It's in You
It's all I know
It's all I know
It's all I know
And I find peace when I'm confused
I find hope when I'm let down
Not in me, Me,
In You
It's in You
I hope to lose myself for good
I hope to find it in the end
Not in me, Me,
In You
In You
It's all I know
It's all I know
It's all I know
In You
In You
In You
In You
It's always something in the way
There's always something getting through
It's not me
It's you
It's you
It's you
It's you
It's you
It's all I know
It's you
It's you
It's all I know
It's you
It's you
It's all I know
It's you
It's you
It's all I know
***Switcfoot***
***.***
Sera. Bunny era in camera sua, e mentre parlava al
telefono con Marta, faceva avanti e indietro dalla specchio alla finestra e così
almeno da venti minuti…
Bunny: E poi siamo noi
ragazze che siamo lente!
Marta:
Guarda che non c’è niente da stupirsi… Marzio lo sa che
sei una lenta… ecco perché ti ha concesso tutto il tempo!
Bunny: Ma grazie… tu sei
sempre molto gentile! Comunque non sono una lenta! Sono pronta già da venti
minuti!
Marta:
Aspetta altri cinque minuti allora! Non sarà poi la
fine del mondo… comunque… raccontami un po’… qual è il programma per la serata?!
Bunny: Nessun programma!
E’ tutto avvolto nel mistero! Ha fatto tutto lui!
Marta:
Beh… quattro anni sono una cosa importante! Ora che ci
penso… non si è ancora deciso a lasciarti?!?!
Bunny: Marta… non
costringermi a farti del male!
Marta:
E’ bello prenderti in giro!!!
Poi finalmente… Bunny vide la luce dei fari di un’auto…
quando questa si fermò proprio sotto casa sua… non c’erano più dubbi… era il suo
Marzio!
Bunny: Ehi Marta… devo
lasciarti, è arrivato!
Marta:
Va bene ok…. Divertiti che poi domani mi racconti
tutto… e buon anniversario!!!
Bunny posò il telefono e subito si catapultò giù per le
scale!!! Non vedeva l’ora di passare quella serata super romantica con il suo
Marzio…
***.***
…in macchina…
Bunny: Avanti… dimmi
dove mi stai portando!
Marzio: Da nessuna
parte!
Bunny aggrottò entrambe le sopracciglia…
Bunny: Che vuol dire da
nessuna parte? Guarda che avevi promesso che…
Marzio: NO! Io non ho
promesso proprio niente! Ti ho solo detto che ti portavo fuori! Il resto l’hai
montato tu!
Bunny: Beh… scusami
tanto, credevo fosse sottinteso che se il tuo ragazzo ti porta fuori per il
vostro anniversario vuol dire che ha in mente di preparare qualcosa di speciale!
Marzio la guardò per qualche secondo con un’aria
piuttosto rammaricata… e Bunny incrociò le braccia sul petto, con un’aria
imbronciata e scuotendo la testa schiacciò letteralmente la schiena contro il
sedile…
Bunny: Quindi non c’è
niente di speciale?!
Marzio: Amore… ci sei
già tu di speciale… non abbiamo bisogno di altro!
Marzio si voltò nuovamente sorridendo… sperando di
essersela cavata e dopo qualche secondo Bunny abbandonò la sua espressione
imbronciata per sostituirla con un sorriso…
Bunny: Ti sei salvato
Marzio… per un pelo!
Marzio quindi tolse una mano dal volante per prendere
quella di Bunny…
Marzio: E’ il nostro
anniversario, ok?! Non roviniamoci tutto per delle cose che non hanno
importanza!
Bunny lo guardò in silenzio e poi annuì col capo…
Bunny: E’ vero… hai
ragione!
***.***
A qualche chilometro di distanza da Bunny e Marzio… in
un appartamento di Tokyo… stava però accadendo qualcosa. Una giovane ragazza era
seduta comodamente su un immenso divano… aveva un vestito che sembrava essere
uscito dall’ultima di una delle grandi sfilate dell’alta moda… aveva in mano una
coppetta di champagne e se ne stava tutta comoda, mezza distesa, con le gambe
accavallate aspettando di essere servita e riverita, la sua espressione però,
nonostante tutti quei confort non era affatto felice… anzi… tutt’altro… Di
fronte a lei se ne stava un uomo basso… sarà stato alto un metro e trenta, che
dopo aver balbettato qualche cosa le porse delle foto, la ragazza le guardò
indignata e poi le lanciò senza curarsene sul divano…
Lauren: Chi è?
L’uomo la guardò leggermente intimorito…
Morsey: Come signora…
non vorrei contraddirla ma… quello è l’uomo che mi ha detto di seguire…
Lauren alzò gli occhi al cielo… a volte quel Morsey
riusciva ad irritarla non poco!
Lauren: LO SO STUPIDO
CHI E’ LUI!!! Voglio sapere chi è lei!
Morsey: La ragazza?!?
Beh… sia chiama Bunny Tsukino, signora Lauren!
Lauren stette qualche silenzio ad osservare l’uomo che
le stava davanti e poi prese nuovamente le foto ed iniziò a guardarle
attentamente…
Lauren: Bunny, eh?! E
cos’altro sappiamo di lei?
Morsey: Purtroppo niente
ma… una cosa è certa… è la ragazza di lui!
Lauren sospirò poi posò il bicchiere di champagne su un
tavolino trasparente accanto a lei e si alzò iniziando a camminare per l’immensa
stanza del suo lussuosissimo appartamento…
Lauren: Già… non
ricordarmelo! La sua ragazza!
Morsey: Se posso
permettermi… signora… lei ha incontrato il signor Chiba solo una volta e… non
credo che si possa parlar d’amore quindi perché tutto questo interesse nei suoi
confronti!?!
Lauren si voltò di scatto verso Morsey…
Lauren: Ma allora non
hai capito!? Io devo ottenerlo! Marzio deve essere mio e sai perché!?!? Perché
io ottengo sempre ciò che voglio!
Morsey: Ma il signore
non l’ha rifiutata?!
Lauren: E’ vero l’ha
fatto… quindi maggiormente quella Bunny me la pagherà! Cos’ha lei più di me?!
NIENTE! Ecco cos’ha! Prima ha rifiutato me dicendo di voler restare fedele alla
sua ragazza che per giunta non era nemmeno viva e poco dopo si rifà subito con
quest’altra… questa Bunny!
Morsey: Quindi… cos’hai
intenzione di fare, adesso?!
Lauren stette qualche momento in silenzio a riflettere…
Lauren: Non lo so… quel
che so è che lui deve essere mio!
***.***
L’auto di Marzio si fermò in una specie di terra
deserta, abbandonata da tutti…
Bunny: Non dirmi che
siamo arrivati, ti prego!
Marzio sorrise…
Marzio: Siamo arrivati!
Bunny aveva un’espressione non molto convinta…
Bunny: Beh, mi aspettavo
qualcosa di più ma… vorrà dire che mi accontenterò!
Marzio: Ah… smettila di
lamentarti! Avanti, scendi!
Bunny si voltò verso Marzio fingendo di essere
indignata…
Bunny: Ma come, non mi
apri nemmeno la portiera?
Marzio la guardò intensamente e poi sorrise.
Marzio: Non ti muovere!
E così scese dall’auto facendo velocemente il giro per
arrivare dal lato di Bunny e le aprì la portiera porgendole anche la mano per
aiutarla a scendere…
Marzio: Signorina…
Bunny: Oh… ma che
gentiluomo!
Marzio quindi prese sottobraccio Bunny ed iniziarono a
camminare per quel campo d’erba sotto la luce della Luna…
Bunny: Si può sapere
dove stiamo andando?
Marzio: Fidati!
Camminarono quel qualche minuto fino a quando, in
lontananza non scorsero la sagoma di un enorme pallone sospeso in aria che
avrebbe preso il volo se non fosse stato attaccato alla terra con delle corde…
Bunny: Oh mio Dio… e
quella cos’è?!
Marzio: Credevo che si
fosse capito!
Si avvicinarono quindi a quella che non era altro che
una mongolfiera.
Bunny: E questa che ci
fa qui incustodita!?
Sulla testa di Marzio comparve la solita gocciolina
bianca.
Marzio: Bunny a volte…
non so proprio cosa pensare!
Bunny: Perché? Cos’ho
detto scusa?
Marzio: Beh… non lo so.
Mi hanno detto che farlo di sera è molto più suggestivo che farlo in qualsiasi
altro momento della giornata! Dicono che Tokyo è stupenda vista da questo
aggeggio!
Bunny sorrise…
Bunny: Oh mio Dio… l’hai
presa per noi?!
Marzio: Per il nostro
anniversario e… l’ho affittata!
Bunny: Non posso
crederci!
Marzio: Dillo quando
sarai lassù!
***.***
E così era stato quello il piccolo regalo di Marzio per
il loro anniversario… l’aveva portata lassù e non c’erano altre parole per
descrivere quel momento: stupendo!
Bunny: Guarda! Il tempio
di Rea! E laggiù c’è la casa di Amy!
Marzio: Eh sì… si vede
proprio tutto da quassù… non ti pare?!
Bunny: Io… non so cosa
dire! E meno male che non avevi organizzato niente di speciale!
Marzio: Lo trovi
speciale?!
Bunny si voltò a guardarlo e stette così a fissarlo per
qualche secondo, si perse per un attimo, in quegli occhi blu oceano… Dio,
quant’erano stupendi…
Bunny: Lo trovo più che
speciale!
Marzio: Buon
anniversario allora!
Bunny: Buon
anniversario!
E così si avvicinarono sempre più e si baciarono!
C’erano solo loro due in quella notte che poteva forse essere la loro più bella
notte. Erano felici e specialmente erano insieme dopo tutto quello che avevano
passato negli ultimi anni! Sembrava finalmente che non dovessero più soffrire,
che la loro storia potesse continuare ad esistere senza preoccuparsi di mostri
che vogliono diventare i padroni dell’universo (N. d. Le redini del destino)
o agenti dell’FBI che vogliono distruggerlo (N.d. L’opale di Alastra).
Bunny e Marzio. Il loro amore era scritto nel destino e niente avrebbe mai
potuto separarli, niente…
Bunny: Ti amo Marzio.
Marzio: Ti amo anch’ io
Bunny!
Stettero qualche momento in silenzio, ad osservare
Tokyo illuminata da milioni di luci, abbracciati…
Bunny: Questo è
l’anniversario più bello e romantico di tutta la nostra storia!
Marzio: Beh… gli anni
passati è successo sempre qualcosa che non ci ha permesso di stare insieme in
questo giorno!
Bunny: Ma oggi non è
così… solo una domanda… sai come si fa a scendere da questo coso?!
Marzio stette in silenzio per qualche secondo senza
dire niente poi scoppiò a ridere…
Marzio: Veramente…
Bunny: Marzio!
Marzio: Ehm… non
preoccuparti… un modo troveremo!
Bunny: Marzio!!!
Marzio: Ehi calmati!
Secondo te ti avrei davvero portato su una mongolfiera se poi non avevo la
minima idea di come si usasse?!
Bunny: Beh, tu sei
capace di tutto!!!
Marzio: Lo prendo come
un complimento!
Anche Bunny si fece contagiare dalla risata di Marzio…
Bunny: Beh, non lo era!
***.***
Seiya passeggiava mano nella mano con una ragazza per i
quartieri della sua città. Lei era felice, lo era ogni volta che stava con lui…
Seiya però… era strano, sembrava essere pensieroso, dava l’idea di avere la
testa da tutt’altra parte…
Miya: Seiya? Seiya?
Amore ma ci sei!?
Miya gli scosse una mano davanti agli occhi e Seiya si
disincantò e tornò a guardarla facendole un sorriso…
Miya: Cos’hai? Sei
strano! E’ già un paio di giorni che sei cosi!
Seiya: Non ho niente!
Stavo solo… pensando!
Miya: A cosa?!
Seiya: Beh… pensavo che
forse… sia giunto il momento di fare una vacanza!
L’espressione di Miya cambiò, sembrava essere molto
interessata…
Miya: Una vacanza?! E
dove?
Seiya: Beh… non lo so…
ci sono un miliardo di posti da poter vedere! Ad esempio… la Terra… che ne dici?
Tu non l’hai mai vista!
L’espressione di Miya cambiò nuovamente… era parecchio
infastidita.
Miya: La Terra! Andiamo
Seiya… chi vuoi prendere in giro?
Seiya: Perché? Cosa c’è
che non va?
Miya: Ogni volta hai una
scusa pronta per tornare su quel pianeta! Io non riesco proprio a capire perché…
entrambe le volte che ti sei trovato lì hai rischiato di morire! Ma… a te sembra
non importartene visto che vuoi sempre tornarci! – e si fermò un momento per
riorganizzare le idee – Io voglio che tu stia bene, che non ti accada niente e
non che vai a cacciarti nei guai su un altro pianeta!
Seiya: Lo so questo e…
ti ringrazio ma… adesso la Terra non è minacciata quindi non andrò di sicuro a
cacciarmi nei guai! Anzi… andremo… perché tu verrai con me!
Miya: Ma ti piace
davvero così tanto quel posto? A dire il vero io credo che ci siano molti altri
pianeti di gran lunga migliori! Avrà anche i suoi oceani, gli alberi, i paesaggi
e tutto il resto ma oltre a questo io non ci vedo poi niente di speciale! Cos’è
che invece che ti lega a quel posto? Io non riesco a capirlo!
Seiya stette qualche attimo in silenzio e poi la guardò
negli occhi…
Seiya: Niente… è solo
che… mi piace e… ho combattuto per difenderlo e non da solo! C’erano anche degli
amici con me e… mi piacerebbe andargli a fare una visitina!
Miya: Loro da te non
vengono mai!
Seiya inarcò un sopracciglio e poi la guardò con
un’espressione dubbiosa…
Seiya: Beh… anche questo
è vero!
***.***
Era l’alba, il sole a poco a poco iniziava ad
illuminare tutto… Bunny e Marzio erano distesi sul prato, a poca distanza dalla
mongolfiera ormai sgonfia, e si tenevano abbracciati… Bunny si voltò lentamente
verso Marzio e lo guardò con una tenerezza immensa… lo amava e così anche lui…
Bunny: E’ stato
bellissimo!
Marzio non disse nulla, si limitò a guardarla
intensamente negli occhi e poi, con una tranquillità inaudita le sorrise…
Marzio: E’ mattina!
Bunny: Purtroppo! – e
poi si avvicinò per baciarlo – Ma… sai una cosa? Non m’interessa… preferisco
restare qui con te… sull’erba per tutto il giorno!
Marzio: Piacerebbe anche
a me ma purtroppo non è possibile!
Bunny lo guardò stranamente…
Bunny: E perché?
Marzio: Beh… devi andare
a scuola!
Bunny: Davvero?!
Marzio annuì sempre sorridendole e quindi Bunny si
scostò di dosso la coperta per alzarsi…
Bunny: Ah… questa
dannatissima scuola del cavolo!
…ma Marzio un attimo prima che potesse alzarsi
l’afferrò per la vita e l’attirò a sé.
Bunny: E adesso che fai?
Marzio: Mmh… non credo
che sia poi così necessario che tu ci vada! Almeno non oggi!
Marzio iniziò a baciarla… e Bunny cercò inutilmente di
fermarlo, stava cercando di dire qualcosa ma lui le teneva letteralmente la
bocca occupata… così si lasciò andare e cominciò a baciarlo appassionatamente
anche lei quando, riconnesso per due istanti il cervello, riuscì a tirare Marzio
indietro e a staccarsi dalle sue labbra…
Bunny: Non dovresti
essere tu a dirmi di non andare a scuola, lo sai!
E così si alzò pulendosi i vestiti e togliendosi
quell’infinità di fili d’erba di dosso…
Bunny: Devo andarci ma…
ci rifaremo oggi, no?
Marzio rimase ancora in terra e l’osservava sorridendo…
Marzio: Non credo di
resistere!
Bunny: Beh… dovrai
farlo!
Bunny si abbassò verso di lui e lo baciò…
Bunny: Ti amo.
…e così dicendo l’afferrò per la camicia e lo tirò su.
Marzio: Anch’io ti amo
ma non piace dividerti con qualcuno o… peggio… qualcosa!
Bunny piegò il capo e stette lì a fissarlo curiosa.
Bunny: Ci siamo
scambiati i ruoli per caso?
Marzio: Sembrerebbe di
sì!
Bunny: Mi sembra
impossibile… avanti… allora? Mi riaccompagni gentilmente a casa?
Marzio le fece una specie di mezzo inchino…
Marzio: Ma certo,
signorina!
***.***
Lauren era da sola, nel suo appartamento e fissava
Tokyo in tutto il suo splendore mattutino…
Lauren: Mi ha rifiutato
e mi ha subito rimpiazzato con un’altra! Ma questo è ineccepibile! Ha inizio un
nuovo giorno e presto… Marzio Chiba… tu ancora non lo sai… ma sarai mio!
Fine Primo Capitolo
***.***
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