BENE BENE
BENE... CREDO DI ESSERE IN GUAI GROSSI. MI ERO RIPROMESSA DI METTERE
QUESTO CAPITOLETTO PRIMA MA NON CE L'HO FATTA!!!! SCUSATE SCUSATE E
SCUSATE ANCORA. SPERO COMUNQUE CHE VI PIACCIA. RINGRAZIO COME AL SOLITO
LE LETTRICI CHE MI SEGUONO E CHE OGNI TANTO LASCIANO COMMENTI. A BUPI
VOLEVO DIRTI SOLO CHE E' MOLTO PROBABILE CHE IO PRIMA O POI METTA LA
STORIA DI BUPI , INSOMMA QUESTA COSA DEL TUO SOPRANNOME ORMAI C'E' IN
TUTTE E TRE LE MIE FANFICTION PRIMA O POI DOVRO METTERLA O NO????
BE GIOVANI
DONZELLE CHE LEGGETE.... BUONA LETTURA SPERO VI PIACCIA E CHE LASCIATE
UN COMMENTINO. A PROPOSITO LUCY ALLA FINE LI PRENDI TU O IO I BIGLIETTI
PER REMEMBER ME ?????
-Allora...
abbiamo pizza, Mcdonald e pasta cosa
volete? Io prendo un pezzo della Superpippo- Disse Kellan affianco a
me.
Eravamo nella vecchia casa di mia nonna attorno a un tavolo per
mangiare quel
poco che c'era. Io disgraziatamente ero finita tra Robert che davanti a
se
aveva la
Giulia
e Kellan che invece aveva la Lucia,
mentre dall'altra parte del tavolo davati a me c'era
Taylor.
-Io prendo la prosciutto e funghi- Esclamò Taylor offrendone
anche alla Giulia
. Misero la pizza in un piatto tra loro e iniziarono a mangiarla
insieme. Erano
troppo buffi. Taylor ne azzannò subito un pezzo mentre la Giulia
mangiava più
lentamente senza far vedere quello che aveva in bocca, cosa che Taylor
ignorava
completamente.
-Noi il Mc Donald- Disse Robert e prese un pò di patatine
per passarle poi alla
Lucia. Erano troppo carini loro due. Conoscendo la Lucia
si era messa lontana
da Robert per timidezza. Nonostante tutto Robert non sembrava
seccato, anzi
ogni tanto si lanciavano sguardi sorridendo.
-Ok io prendo la pasta allora- Ero rimasta l'unica a non dire cosa
prendere e
mi era rimasta solo quella schifosa pasta riscaldata. Presi la
forchetta e
infilzai il primo boccone sollevandolo per osservarlo. Kellan alla mia
sinistra
si alzò e mi prese la pasta per poi andare in cucina.
-Ma che vuoi fare?- Gli urlai dalla sala. Aspettammo un attimo e
tornò in sala
con la bacinella della pasta vuota.
-Hai buttato via la pasta??? E io ora cosa mangio???- Dissi mentre gli
altri lo
guardavano curiosi e sorpresi.
-Di certo non mangi quella schifezza. Tieni- Esclamò
siedendosi e mettendo la
sua pizza in mezzo. Mal volentieri accettai. Non è che non
mi piacesse la pizza
Superpippo, era solo che mi sembrava uno spreco buttare via quella
pasta.
Iniziammo a mangiare silenziosi.
-Allora come mai siete tornati a casa??? Insomma se non fosse
stato per
voi io e la Chiara... Ahia...-
Iniziò Kellan ma non lo lasciai finire di parlare
perchè gli tirai una gomitata e borbottai un- Pervertito-
Scoppiarono tutti a
ridere mentre io addentai ancora la mia pizza.
-Bè noi siamo venuti qui perchè Giulia doveva
lasciare un biglietto ai suoi
, poi siamo andati al Mc Donald per mangiare ma c'era un
gruppo di fan
scatenate quindi siamo dovuti venire qui a casa , dopo abbiamo
incontrato
Robert e la
Lucia
che salivano in ascensore . Voi due invece? Non avrai fatto il solito
scemo
vero Kellan?- Chiese e risposi io visto che si stava abbuffando nella
pizza.
- Noi abbiamo portato i cani a casa..- Robert mi interruppe - Oh no...
vi ho
lasciato Patty... scusate. Mi pareva strano che fosse a casa- Disse ma
io gli
feci cenno che andava bene lo stesso e poi continuai -Poi siamo andati
in una
pizzeria ma siamo dovuti andarcene visto che per colpa di questo
scimmione
qualcuno si è preso un pugno- Dissi indicando Kellan che
sorrideva al mio
fianco.
-qualcun'altro qui ha tirato un pugno..- Borbottò la Lucia
sorridendo insieme a
Robert.
-Noi siamo andati in un ristorante come voi ma ce ne siamo
andati visto
che ho tirato un pugno a un cameriere perchè ci provava con la Lucia.
Insomma
siamo tornati qui e abbiamo beccato questi due a baciarsi- Disse
sorridendo
teso e indicando Giulia e Taylor che nel frattempo si guardavano
imbarazzati.
Secondo me Robert voleva deviare il discorso su un'altro argomento.
-Grazie ehhh!!! rendi tutto pubblico!!!! - Esclamò Taylor
mentre Kellan era
rimasto sorpreso dalla notizia.
-Veramente non lo sapevano solo loro due- Disse Robert per
puntualizzare e io
voltandomi verso mia cugina la vidi mandarmi sguardi omicidi .
"Chiara
è tua
cugina al massimo ti tiene il muso un'ora"
Che cavolo
era quella vocina nella mia testa?? Forse era la mia coscienza come
nei cartoni. Di solito c'è sempre quella buona e quella
cattiva. Mi ricordava
un pò Cronk nelle Follie dell'imperatore. Certo che ero
davvero messa male se
pensavo a queste cose.
-Veramente io lo sapevo già- Dissi quasi bisbigliando mentre
la
Giulia abbasso lo sguardo
imbarazzata e Kellan mi guardava sbalordito. Alla fine l'unico che non
sapeva
niente era lui. Scoppiammo tutti a ridere mentre Kellan esclamava- Alla
fine
l'unico che non sa mai niente sono io!!!- Ci fu un'altra risata
generale in cui
io vidi il vecchio divano che era nascosto dai miei amici davanti a me.
Era da
tantissimo tempo che non lo vedevo. Smisi di ridere e lo stesso fece
mia
cugiana Giulia quando seguendo il mio sguardo capii cosa stavo
guardando.
Improvvisamente ci fu silenzio e Kellan si sporse un pò
verso di me e lo stesso
fece Taylor verso la Giulia
ma onestamente non mi importava molto di quello che succedeva.
-Come mai così triste?- Mi chiese appoggiando la mano sul
mio braccio. Un'altra
scossa potente mi passò per tutto il corpo e mi fece
svegliare. Mi voltai verso
di lui e sorrisi .
-Niente di importante.- Dissi vedendo lo sguardo di mia cugina e
ricominciando
a sorridere. Non volevo pensare ai vechi ricordi. Ormai erano in un
angolino e
li dovevano stare. Kellan mi guardò ancora un pò
ma poi smise sorridendomi e
tornando a guardare i suoi amici.
-Bè ragazze ce lo fate un bis del balletto???- Chiese Kellan
e io e le mie
amiche lo fulminammo per guardarci poi i piedi imbarazzate. Oddio che
figuraccia che avevamo fatto!!!
-Kellan lasciale stare . Le abbiamo colte di sprovvista e non lo
stavono di
certo facendo per noi!!! A proposito che cosa stavate festeggiando???-
Mamma
mia che curioso che era Taylor!!! Si vedeva che era più
giovane di me e mi
veniva da sorridere pensando a tutti gli spettegolezzi e
curiosità che
ascoltavo quando avevo la sua età alle superiori.
-E' impossibile che non lo sai... insomma ma tu non vai mai a scuola?-
Chiese la
Giulia voltandosi per
guardare Taylor . Lui rimase un attimo a pensare per poi fare una
faccia
sconsolata e rispondere- Onestamente non ne ho la più
pallida idea visto che
per primo faccio schifo a scuola e poi perchè quest'ultimo
mese non sono...-
Taylor si fermò e parve illuminato da un fulmine!!!!
-E' finita la scuola!!!!!!- Disse felice mentre noi scoppiammo a ridere.
-Scusate ma voi quanti anni avete??- Chiese Kellan allontanandosi da me
e lo
stesso fece Taylor mentre Robert fissava preoccupato la Lucia. Oh
oh pensavano
di aver fatto qualcosa di male? Guardai le mie amiche e visto che tutte
e due
mi guardavano senza dire niente capii che non avrebbero detto niente e
che
quindi sarebbe toccato a me parlare.
-Non si chiede mai l'età a una ragazza ! Non conoscete le
buone maniere?- Mi
guardarono un pò perplessi e Kellan non si era neancora
riavvicinato. Ma
credeva davvero che io fossi minorenne ?
-Facciamo così vi diciamo prima noi quanti anni abbiamo
anche se scommetto che
lo sapete già-Propose Robert e noi facemmo cenno di si con
la testa sorridendo
visto che sapevamo già tutto.
-Allora io ho diciotto anni fatti a febbraio, Robert ne ha ventiquattro
fatti
neanche 27 giorni fa e quello scimmione ne ha venticinque fatti a marzo
ora
tocca a voi..- Disse Taylor e tutti e tre ci guardarono e io parlai,
certo non
prima di aver dato un'occhiata ammonitrice alle mie amiche.
-Allora io ne ho diciasette la Lucia quindici e la Giulia
quattordici!!!- Appena lo dissi vidi Kellan , Robert e
Taylor diventare completamente bianchi e allontanarsi da noi.
-Chiara ma che cavolo fai!!!Sei deficiente o cosa?- Chiese la Giulia
in italiano
dimostrando come al solito la sua finezza quando parlavamo tra noi.
-Ora pensano di essere dei maniaci poveretti guarda che faccie hanno?-
Continuò
la
Lucia. Mi
voltai verso Kellan e lo vidi ancora bianco e un pò spaesato
per quel cambio di
lingua.
-Cosa ha detto?- Chiese Taylor in inglese sporgendosi verso la giulia
che mi
fulminò con lo sguardo prima di rispondere- Niente di
importante. - Poi
tornammo al nostro discorso in italiano.
-Bè scusate ma guarda come si agitano!! Davvero credono che
noi abbiamo
quell'età ?- scoppiai a ridere vedendo Kellan che mi stava
scrutando da capo a
piedi per cercare di fare un pò di chiarezza. Solo a quel
punto parve
rianimarsi.
-Scusate ma per piacere tornate all'inglese state scherzando vero??-
Disse
Kellan guardandoci tutti e tre.
-Kellan calmati io ne ho venti e ne faccio ventuno a novembre, la Lucia
ne ha diciasette e ne
fa diciotto a novembre come me e la Giulia
ne ha diciassette tra un mese e mezzo-dissi e tutti e
tre tirarono un sospiro di sollievo . Kellan mi si avvicinò
di nuovo per
sussurarmi all'orecchio -Lo sai che mi hai fatto preoccupare- Una
scossa mi
percorse tutta la schiena e sorrisi imbarazzata.
-Ragazze mi avete fatto perdere cinque anni di vita e non sto
scherzando-
Esclamò Robert passandosi la mano tra i capelli e
dondolandosi sulla sedia.
Dietro la sua schiena riuscii a vedere il filo bianco legato allo
schienale per
contradistinguerla e contemporaneamente io e le mie due amiche ci
alzammo
urlando - FERMOOO!!!!- Ma ormai era troppo tardi. Robert ci
guardò un pò
preoccupato ma subito cadde a terra di culo con la sedia completamente
rotta.
C'eravamo completamente dimenticate che in sala c'era una sedia
rotta.
Robert si alzò aiutato dai suoi amici e si tastò
il sedere.
-Ahia che dolore al culo... vacca di!!!- Esclamo tastandosi ancora per
poi
guardare la sedia e continuare -Ragazzi credo che ci servirà
una sedia nuova.-
Tutti e tre fecero cenno di si. Improvvisamente si sentii il rumore di
ua
chiave che gira nella serratura e i tre ragazzi si voltarono
contemporaneamente
verso l'entrata.
-Qualcuno ha avvertito Charlie??- disse Kellan.
NELLA MENTE DI CHARLIE
Certo che
erano davvero forti quei ragazzi!!! Secondo me si erano messi
d'accordo, cioé era impossibile che tutti e tre mi avevano
mandato un messaggio
dicendo che restavano fuori per pranzo. Io vado a fare la spesa per
tutti visto
che se loro vanno da qualche parte li assalgono e mentre io cercavo di
capire
dove fosse la posta, un posto dove fare la spesa... insomma mentre io
cercavo
di conoscere quel quartiere, loro se ne andavano in giro a divertirsi.
Eh si
questo è il prezzo di avere tre super star del momento come
amici. Ecco perchè
io preferivo fare il regista. Insomma non ero assalito come loro e
avevo anche
io la mia fama... ma non era quello ciò che mi interessava.
Quello che mi
piaceva era fare il film, creare dal nulla un film per poi vederlo al
cinema.
Quello era il mio lavoro e mi piaceva. Sta di fatto che ora a
Verona
quello che si sveglia presto per imparare il quartiere e fare la spesa,
oltre
che prendere il pane, sono io. Quattro messaggi e avevo capito che
avrei
mangiato da solo il brutto era che avevo già preso quattro
pizze per fare una
sorpresa a quei tre amici che mi ero trovato ad avere, pensare che
avevo preso
anche le loro pizze preferite. Una superpippo, come la chiamavano qui,
per Kellan,
una funghi e riccotta per Robert e una salamino piccante e wurstel per
Taylor.
Ma quei tre mi avevano dato buca. Era bastato un giorno in Italia e
già erano
in giro a bighellonare.
"Oggi
mangio
fuori. Ci vediamo questo pomeriggio. Robert"
"Charlie
è un problema se oggi sto fuori tutto il pomeriggio?? Lo so
dovevamo pensare a cosa fare in questo periodo a Verona ma un giorno di
pausa
non fa male a nessuno :) Taylor"
"Ho trovato
una bella guaglioncella come dicono qui in Italia e sto fuori
tutto il pomeriggio. Magari la ragazza mi fa compagnia anche la sera!!!
Dai che
scherzo, sono fuori nel pomeriggio ci vediamo dopo. Kellan"
Erano
proprio dei simpaticissimi amici. Scesi dalla macchina e con
le
pizze nella mano destra ancora calde e il sacchetto della spesa di
questa
settimana nella mano sinistra mi avviai verso il cancelletto . Riuscii
ad
aprire i due cancelli , certo con non poca difficoltà , ed
entrai
nell'ascensore. Era davvero carino l'appartamento che avevamo trovato.
Era di
proprietà di una famiglia composta da tre sorelle con
rispettivi figli e mariti
se non avevo capito male ed era davvero grande per venire solo trecento
euro
per un mese. Arrivai al terzo e ultimo piano del condominio e quando
l'ascensore si fermò uscii sul pianerottolo. Appoggiai il
sacchetto a terra e
con un pò di agilità riuscii ad estrarre le
chiavi dalla tasca dei jeans senza
far cadere le pizze. Solo allora mi accorsi che c'erano delle voci
all'interno
della casa. Forse uno dei ragazzi era rientrato prima. Aprii la porta e
appoggiai il sacchetto nell'entrata. Sentii Kellan dire dalla sala
-Qualcuno ha
avvertito Charlie??- Avvertito di cosa??? Andai verso la sala e entrai.
-Ma che cavolo succede?-- Dissi e mi trovai davanti una tavola
apparecchiata
per sei dove c'erano una varia scelta di pranzo e i miei tre amici
assieme a
tre ragazze. Tutte e tre castane solo che una che secondo me era la
più grande
andava sul castano chiaro, una sul biondo e quella che per me era la
più
giovane aveva i capelli più scuri quasi neri.
-Possiamo spiegarti- Disse Kellan e io sperai davvero che avesse una
spiegazione.
TORNANDO A CHIARA
Chi era il
ragazzo che era entrato?? Ma si era il quarto ragazzo che era venuto
a Verona!!! Chissà che lavoro faceva e come aveva fatto a
conoscere quei tre
ragazzi.. Era alto , magro e muscoloso... sicuramente faceva palestra.
Era li
in piedi sulla porta della sala a guardarci sorpreso. Nella mano destra
aveva
quattro pizze mentre nella sinistra reggeva il sacchetto della spesa.
Ci guardò
per un pò di tempo con quei suoi occhi azzuro quasi verde
chiaro e poi si voltò
verso Kellan che si era alzato per prendergli le pizze di mano visto
che
stavano quasi per cadergli a Charlie... Era quello il suo nome se non
avevo
capito male.
-Charlie non ti arrabbiare. Sono le nostre vicine e le abbiamo
incontrare al
parco così ... le abbiamo invitate a pranzo... non
è vero ragazze??- Disse
Kellan indicandoci. Noi facemmo tutte e tre cenno di si con la testa
senza
parlare . Allora era lui l'adulto del gruppo. Aveva almeno trentacinque
anni,
era biondo cenere e aveva un'espressione che ispirava simpatia.
- Ciao- Disse per poi guardare ognuno dei suoi tre amici- Le state
già
importunando dopo neanche un giorno?? Siete davvero impossibili-
Appoggiò le
pizze sul tavolo. Dovevamo dare una mano a quei tre o se no Charlie li
avrebbe
uccisi anzi torturati. Mia mamma mi aveva confidato che Charlie le
aveva
chiesto se c'erano ragazze che potevano riconoscerli e lei aveva detto
che non
li avremmo mai incontrati. Quindi il divieto di provarci con loro
veniva anche
da lui. Anche se ora non li vedavamo quasi più come gli
attori famosi non vuol
dire che Charlie si fidi ciecamente di noi, visto che neanche ci
conosce.
-Dir la verità li abbiamo invitati noi. Volevamo mostrargli
il ristorante del
quartiere ma era troppo affollato e li avrebbero riconosciuti subito
così siamo
venuti qui! Piacere Giulia- Sia benedetta mia cugina e le sue scuse
pronte. A
volte era capace di inventarne di perfette nei minimi dettagli in pochi
minuti.
-Piacere io sono Charlie e loro devono essere Chiara e Lucia- Disse
indicando
me e poi la mia amica, come cavolo aveva fatto!!!
-Betty mi ha accennato di voi- Disse continuando sorridendo teso. Si
vedeva
benissimo che aveva paura che dicessimo a tutti che loro erano qui.
Quell'
"accenato" poi non prometteva niente di buono. Kellan intanto
andò in
cucina a prendere una sedia e Taylor e Robert lo seguirono per prendere
piatti
e posate lasciandoci così sole con Charlie. Calò
il silenzio e decisi che era
ora di parlare, insomma dovevamo riuscire a stemperare un pò
quell'atmosfera
tese che era causata da noi.
-Bè ti piace questo appartamento? Noi lo adoriamo.- Dissi
cacciando i ricordi.
-Si è davvero carino! - Rispose secco per poi avvicinarsi e
sedersi sul divano
che era dietro il tavolo per guardarci meglio. Sembrava il lupo di
cappuccietto
rosso prima di saltare addosso alla povera cappuccietto per mangiarsela.
- Ragazze non vi conosco e devo dire che ho paura che voi spifferiate
tutto
alla stampa per qualche momento di notorietà- Certo che
questo Charlie era
davvero deciso e secco, non stava a girare attorno all'argomento,
andava
direttamente al succo. Bè avrei fatto lo stesso nella sua
situazione. Già è
difficile tenere a bada quei tre secondo me , poi se ci mettavamo anche
noi allora
si era tutto più difficile mantenere l'incognito.
- No non ti preoccupare non ce ne frega niente!- Ecco la solita
schiettezza di
mia cugina. Devo dire che come decisione mia cugina poteva davvero
tenere testa
a Charlie.
- Lo spero perchè se no saremo costretti..-Lo interruppi
subito.
-Non ci interessa e poi non faremmo mai una cosa del genere. Non lo
dico come
una frase fatta o preparata per fare colpo ma secondo me siete delle
persone
normali e non capisco che cosa ci trovino di bello a mettere sulle
copertine di
tutti i giornali le vostre faccende personali.- Dissi sorridendo e vidi
Charlie
rilassarsi un pò.
-Io mi arrabbierei alla grande se vedessi su OGGI la mia foto co la
scritta SI
E' LASCIATA CON PINCO PALLINO- La Lucia mi
aiutò a convincere Charlie e lui allora si
rilassò
completamente davanti alla direttezza della Lucia e della Giulia.
-Ok ragazze. Scusate ma dovevo chiederlo, sappiate però che
anche se un pò mi
fido non significa che abbasserò la guardia-
Suonò un pò come una minaccia e
onestamente no navevo la più pallida idea di cosa
rispondergli. In quel momento
entrarono i tre ragazzi e ci accomodammo di nuovo ai posti di prima con
Charlie
a capotavola.
-Bè Charlie che hai portato- Disse Kellan aprendo la scatola
delle pizze . Il
suo amico lo colpì per poi rinproverarlo- Prima scielgono le
ragazze poi voi
tre potete abbuffarvi quanto volete. Allora c'è una
superpippo, una funghi e
riccotta, una salamino piccante e wurstel e una scamorza- Disse
mostrandoci le
pizze. Io presi due pezzi della superpippo solo per far innervosire
Kellan che
sapevo che la voleva tutta per se. Diedi un morso alla fetta e feci la
linguaccia a quello scimmione. Giulia prese due pezzi della scamorza
sotto la
faccia schifata di Taylo mentre Lucia prese due pezzi della funghi e
riccotta.
-Ora potete abbuffarvi e fare la vostra solita figuraccia- disse
Charlie
sorridendo mentre Kellan , Robert e Taylor si appropriarono delle
pizze.
Lasciarono solo la Scamorza
che la prese Charlie.
-Bè come vi siete conosciuti voi quattro. Insomma loro tre
sono attori dello
stesso film ma tu Charlie ? Che lavoro fai a proposito- Chiesi curiosa
di
sapere ma i quattro ragazzi scoppiarono a ridere e cercai di capire se
avessi
detto qualche cavolata o avessi qualche cosa di sporco in faccia. I
ragazzi si
calmarono sotto il nostro sguardo curiose e Taylor iniziò a
raccontare.
- Bè Charlie fa il regista quindi fa sempre parte del nostro
mondo possiamo
dire .. e per dove ci siamo conosciuti ... Bè ...-
Fù Charlie a rubargli la
parola guardandoli sorridendo mentre loro... Non ci credo... Tutti e
tre
avevano abbassato lo sguardo imbarazzati??? Anche Kellan ... Deve
essere
qualcosa di veramente buffo... Mi feci più attenta al
discorso di Charlie.
-Bè era un sabato sera e stavo andando a casa quando sono
passato davanti a un
bar e ho riconosciuto questi tre ... che erano... completamente
ubriachi.
Dicevano cose senza senso e facevano cose senza senso tanto che-
-Si va bè non è importante questa storia
è solo una stupidata- Disse Kellan
cercando di far cadere il discorso ma invece di ottenere l'effetto che
desiderava fece tutto il contrario visto che ora ne volevo sapere di
più.
-Tu scimmione stai zitto, ora che so che ti imbarazza lo voglio sapere
ancora
di più. Così magari posso usarla contro di te se
mi fai strani scherzi e non so
come fartela pagare- Dissi e lo vidi farsi un pò pallido
deglutendo
rumorosamente. Caspità allora era davvero qualcosa di
interessante.
-Dai Charlie continua - Disse mia cugina incrociando le mani come a
preghiera.
-Bè erano così ubriachi che non si erano accorti
che erano finiti in un locale
per gay . Robert stava ballando sul cubo con un tipo che era almeno il
doppio
di lui e che Robert pensava si chiamasse Marien, mentre
Taylor era
sdraiato su un divanetto parlando continuamente con dei tipi che lo
ascoltavano
come i topi del pifferai magico e KEllan... oh Kellan era quello messo
peggio
visto che stava uscendo dal bar abbracciato a un tipo.- Scoppiammo
tutte e tre
a ridere mentre i ragazzi avevano lo sguardo sempre più
basso.
-E tu cosa hai fatto allora?- Chiese la Lucia
impaziente.
-Bè sono andato direttamente da Kellan e ho detto "Amore
ecco dove eri
finito" e senza dire altro mi sono messo il suo braccio in spalla per
trascinarlo via poi ho recuperato gli altri due che uscendo mandavano
bacini a
tutti con le mani. Li ho portati nel mio albergo e gli ho buttati uno
sul
divano e due nel letto. La mattina dopo sono andato a trovarli e li
trovai
ancora addormentaqti. Aspettai che si svegliassero e intanto chiamai il
servizio in camera per la colazione. Quando si sono svegliati poi gli
ho
raccontato come li avevo trovati e da li è partita la nostra
amiciazia.
Ovviamente con quella si è anche aggiunto il fatto che gli
faccio da balia.-
Scoppiammo tutti e quattro a ridere mentre gli altri tre avevano il
broncio.
Solo Taylor cercò di difendersi.
-Bè non crediate che lui sia tanto meglio. A volte quando
usciamo tutti e
quattro insieme capita che lui faccia cose peggiori delle nostre-
Scoppiammo di
nuovo tutti a ridere riprendemmo poi a mangiare. Parlammo tutto il
pranzo e
quando finimmo ero davvero piena. Mi alzai e con le mie amiche iniziai
a
sparecchiare contro la voglia dei quattro americani.
Loro quattro rimasero di la a parlare e noi ci mettemmo al lavoro. Io
Lavavo i
piatti mentre Lucia li asciugava e Giulia li metteva a posto. Non c'era
bisogno
che ci dicessero dove mettere le robe, eravamo state in quella casa
tante volte
prima che nia nonna se ne andasse. Quel pensiero mi fece fare un
sorriso
triste... ero felice al ricordo dei giorni passati in quella cucina a
chiacchierare e giocare fin da quando eravamo piccole ... ma
contemporaneamente
ero triste per la sua perdita. Fo la Lucia
a strapparmi dai miei pensieri che vedendo
l'espressione della Giulia forse aveva anche lei.
-Ragazze sono strafighi- Disse in italiano così che non ci
potessero capire.
-Si lo sono davvero!!! E Charlie è simpaticissimo- Disse
Giulia e io feci cenno
di si con la testa. In quel momento guardai l'orologio.. erano
già le 15:30 .
-Ragazze tra meno di mezzora mia mamma sarà qui e anche la
tua Giulia... cosa
avete lasciato scritto a casa?- Dovevamo tornare a casa presto se
volevamo non
fare insospettire le nostre mamme. Non avrebbero di certo accettato la
nostra
uscita con quei tre ragazzi.
-Io ho detto che sono fuori con te e Giulia e che torno al massimo alle
sei.-
disse la
Lucia
.
-Io ho detto che sono fuori con voi due e che tornerò verso
le sei come ha
detto la
Luci- Disse
invece mia cugina e io aggiunsi - Io ho detto semplicemente che andavo
dalla
Lucia- Ecco e ora che facciamo... pensa Chiara pensa... Potevamo dire
che siamo
andate a farci un giro e poi siamo tornate. No non andava per niente
bene
perchè poi ci avrebbero chiesto dove e li avremmo dato tutte
un posto diverso e
quando le nostre mamme si fossero parlate avrebbero capito subito che
gli
stessimo mentendo. Ok .... Ma giusto... Era la risposta
più ovvia.
-Ok ragazze ora corriamo dalla Lucia e ci facciamo trovare la. Tra
quanto
arriva tua mamma?- La Lucia
fece due calcoli a mente guardando l'orologio e strabuzzando gli occhi.
- Ragazze mia mamma arriva tra 15 minuti!- Cazzo cazzo cazzo ... questa
non ci
voleva. Lavammo le ultime cose in fretta e corremmo in sala.
-Ragazzi noi ce ne dobbiamo andare assolutamente- Dissi sorridendo a
Kellan che
pareva imbarazzato in quel momento. Chissà cosa si erano
detti. Si rianimò dopo
un attimo.
-Come ve ne andate?- chiese e io gli sorrisi nuovamente. - Dobbiamo
essere tra
- Guardai di nuovo l'orologio -Tra 10 minuti dalla Lucia se non
vogliamo che i
nostri genitori ci scoprano.- Lui parve non capire ma non avevo tempo
per stare
li a capire. Mi voltai verso charlie e lo vidi fare cenno di si con la
testa
preoccupato come noi.
-Charlie spiegagli tu ok ? Noi andiamo. Ragazzi ... ci vediamo!-
Conclusi non
sapendo più che dire. Corremmo fuori dalla porta e prendemmo
l'ascensore che
per puro culo era già li. Scendemmo in strada e ci
incamminammo a passo
sostenuto verso casa della Lucia. Stavamo camminando quando mia cugina
ci fece
ridere tutte e due.
-Altro giro al parco domani?-
IN SALA MENTRE LE RAGAZZE
PULISCONO
Erano
davvero simpaticissime quelle tre ragazze e da come vedevo ridotti i
miei
amici erano già stracotti di quelle tre. Erano appena andate
in cucina mentre
noi rimanevamo li in sala a chiacchierare.
- Ti piacciono Charlie?- Chiese Kellan e io feci cenno di si con la
testa per
poi affermare - Sono simpaticissime! - Dissi sorridendo.
-Ragazze sono strafighi- Sentii dire qualcuno dalla cucina in
italiano.
Loro non sapevano che io sapessi un pò l'italiano. Vediamo
un pò che dire.
Cercai di far finta di ascoltare quello che dicevano Kellan , Tayolr e
Robert
ma tendevo l'orecchio per sentire le ragazze che parlavano. Per fortuna
non lo
sanno se no avrebbero parlato a bassa voce anche se parlavano in
italiano.
-Si lo sono davvero!!! E Charlie è simpaticissimo-
Sentì dire credo dalla
Giulia. Bè almeno sono risultato simpatico. Sorrisi tra me e
me.
-Charlie che te ridi?!? Non immagini neanche che rabbia aver trovato
quel
cameriere che ci provava con Lucia- Disse Robert e io feci un cenno
come per
scusarmi e tornai alla conversazione delle ragazze mentre i miei amici
a quanto
pare si stavano e mi stavano raccontando le loro uscite.
-Ragazze tra meno di mezzora mia mamma sarà qui e anche la
tua Giulia... cosa
avete lasciato scritto a casa?-Disse Chiara. Da quello cha avevo visto
era la
più grande delle tre. Dovevano già andare a casa?
Chepeccato volevo conoscerle
un altro pò.
-Io ho detto che sono fuori con te e Giulia e che torno al massimo alle
sei.-
disse la
Lucia
.
-Io ho detto che sono fuori con voi due e che tornerò verso
le sei come ha
detto la
Luci- Disse
invece la
Giulia.
- Io ho detto semplicemente che andavo dalla
Lucia-Disse la Chiara. Ecco erano
davvero in un bel casino visto che ora sarebbe bastato poco
perchè le loro
mamme le scoprano. Dannato me e la mia richiesta di non avere le
regazze di qui
vicino a quei tre attori. Io e Betty ci eravamo messi daccordo per non
farli
mai conoscere e da quello che mi aveva detto la mamma di Chiara avrebbe
parlato
lei con loro tre. Ecco ora potevamo starcene qui a chiacchierare invece
per
colpa mia e la mia richiesta inutile non dovevano farsi scoprire dai
suoi.
-Ok ragazze ora corriamo dalla Lucia e ci facciamo trovare la. Tra
quanto
arriva tua mamma?- Ecco forse la Chiara aveva trovato una
soluzione.
- Ragazze mia mamma arriva tra 15 minuti!- Cazzo cazzo cazzo ... questa
non ci
voleva. Erano davvero nei guai.
-Charlie ma ci stai ascoltato? - Chiese Taylor sventolandomi una mano
davanti
agli occhi. Io li guardai un'attimo stranito cercando di capire cosa
avevano
detto fino ad adesso.
-Non dirmi che capisci perfettamente quello che dicono? Dai sputa il
rospo cosa
hai da sorridere tanto ? Che dicono.- Disse Kellan e gli sguardi di
tutti e tre
finirono su di me. E ora cosa gli dicevo? Di certo non potevo dirgli
che quelle
tre ragazze pensavano che loro fossero "fighi" come avevano detto
loro. Giusto in quel momento entrarono in sala. Kellan assunse uno
sguardo
imbarazzato ma si riscosse subito.
-Ragazzi noi ce ne dobbiamo andare assolutamente- Disse Chiara
sorridendo.
-Come ve ne andate?- chiese Kellan non sapendo il problema urgente che
avevano
adesso. - Dobbiamo essere tra- La Chiara guardò
l'orologio e poi continuò -Tra 10 minuti dalla
Lucia se non vogliamo che i nostri genitori ci scoprano.- Kellan parve
non
capire ma non avevano tempo per stare li a spiegargli. Io sorrisi
sapendo il
loro problema e quando lei si voltò verso di me le feci
cenno di si con la
testa. Gli avrei spiegato io il loro problema, infondo sapeva del mio
discorso
con sua mamma .
-Charlie spiegagli tu ok ? Noi andiamo. Ragazzi ... ci vediamo!-
Concluse poi
si voltò con le altre e uscirono dalla casa prendendo subito
l'ascensore. I tre
attori erano ancora li e ora mi fissavano tutti. Evvai è
arrivata l'ora della
morte per Charlie!
-Che cosa devi spiegarci?- Chiese Taylor alzandosi dalla sedia e
avvicinandosi
a me. Io mi alzai immediatamente e indietreggiai verso la porta.
-Di qua non esci finche non ci spieghi!- Disse Kellan parandosi davanti
alla
mia unica via d'uscita e chiudendo la porta. C'era sempre la finestra
ma direi
che cadere dall'ultimo piano di un condominio non sia poi una
così grande idea.
-Ok ragazzi vi ricordate che un pò siete sotto la mia
responsabilità e che
senza di me voi potreste mettere nei guai?- Dissi indietreggiando
ancora un pò
da Taylor e Kellan che ora si avvicinavano a me come cacciatori su una
preda.
-Charlie che cosa c'è ?- Chiese Robert alle mie spalle. Mi
voltai di scatto e
loro tre mi presero per farmi sedere di forza sul divano.
-Sputa il rospo- Dissero insieme.
- Lo sapete che vi voglio bene vero?- Dovevo almeno fare un tentativo
per
addolcirli. Ok ok ... Dal loro sguardo si capiva benissimo che il mio
intento
era andato a vuoto.
-Diciamo che quando ho chiamato ho chiesto se le figlie e i figli
potessero
starvi alla larga. Sapete le precauzioni e poi...- Ecco tutti e tre
esplosero
contemporaneamente.
-Che cosa hai fatto?- Chiese insieme. Io mi cercai di farmi sempre
più piccolo.
-Le mamme delle tre ragazze hanno vietato a loro di frequentarci per
ordine
mio.- Ecco ora era davvero la morte. Perfetto se volete crocefiggermi
fatelo
ora. Sono preparato mentalmente... almeno credo.
-Tu sei pazzo.. ma come hai potuto- Esclamò Kellan quasi
urlando per poi
continuare -Adesso possono trovarsi nei guai per la tua stupida
richiesta-
-Non è stata affatto stupida. L'avrei fatta anche io al suo
posto. Era solo per
la nostra sicurezza Kellan calmati.- Sia benedetto Robert. Almeno lui
stava
dalla mia parte e aveva capito la mia preoccupazione. Gli sorrisi ma
lui mi
lanciò uno sguardo serio. -Ora però togli questo
ridicolo divieto. O le ragazze
rischiano davvero di finire nei guai- Disse porgendomi il telefono.
Ecco la
punizione divina per aver cercato di proteggere tre amici. Grazie...
grazie davvero.
Presi il telefono e composi il numero.
E LE RAGAZZE ????
-Ragazze ce
l'abbiamo fatta per un pelo- dissi guardando la Lucia
e Giulia che come me
avevano un pò di fiatono per la corsa. Eravamo appena
arrivate a casa della
Lucia quando appena chiusa la porta abbiamo visto la macchina della
Barbara, la
mamma della Lucia, entrare nella via. Le mie amiche fecero cenno di si
con la
testa sorridendo per lo scampato pericolo. Ci buttammo tutte e tre sul
divano e
accendemmo la tv su Fox. Che culo... in quel momento su Sky stavano
dando Glee
un telefilm che seguivamo tutte e tre. Barbara entrò
con Giamo il fratello della Luci e ci salutarono.
-Ciao ragazze . Pensavo che sareste tornate più tardi. Come
mai così presto?-
Noi ci guardammo e mi venne in mente una bugia .- Ci siamo ricordate
che c'è
Glee quindi siamo venute di corsa qui. siamo arrivate giuste in tempo,
abbiamo
fatto una corsa dall'igloo- Ringrazia la mia fervida immaginazione e
feci finta
di farmi aria con la mano.
-Vi vedevo un pò accaldate infatti- Sorridemmo e ci voltammo
epr guardare il
nostro telefilm. Guardammo la puntata del telefilm anche se sorridavamo
come
ebeti per lo scampato pericolo. Finito il telefilm io e mia cugina ci
alzammo e
salutammo tutti per poi tornare a casa. Quando fummo in disparte noi
due e la
Lucia ci mettemmo daccordo
per le ultime cose.
-Luci ti mandiamo un messaggio quando arriviamo a casa per avvertirti
se va
tutto bene ok?- Dissi sottovoce.
-ok va bene ci sentiamo dopo allora.Ciao-Disse la Lucia
e noi salutammo tutti
un'ultima volta per poi avviarci a casa.
Arrivammo a casa dopo una decina di minuti e salimmo in ascensore fino
al
nostro piano. Stavamo per suonare ognuna alla propria casa quando l'ex
casa di
mia nonna, da ora battezzato appartamento vip, si aprì per
far intravvedere
Kellan che ci fece segno di entrare. Io gli feci segno di no e gli
mimai con le
labbra le parole"Vifacciamo sapere più tardi". Lui fece
segno di si
con la mano e richiuse la porta. Ci salutammo anche io e mia cugina e
entrammo
ognuna nella rispettiva casa.
-Mamma sono tornata- Dissi non vedendo nessuno ne in entrata ne in
cucina.
Appoggiai le chiavi di casa nel cestino delle chiavi nell'ingresso e
andai in
sala vedendo anche li che non c'era nessuno. A quest'ora di solito la
trovavo a
casa. Senti una voce in camera mia e mi ci diressi.
-No va bene va bene. Sono contenta del tuo cambio di idea... si si ..
ok
allora... non ti preoccupare. Posso darti del tu vero? Ok perfetto
allora- Mia
mamma era in piedi affianco al mio letto che guardava fuori dalla
finestra
parlando al telefono tutta sorridente.
-Bè caso mai ci sentiamo... ciao- Mise giù la
chiamata e si voltò verso di me
che ero sulla porta della camera mia e di mio fratello. Il suo sorriso
appena
mi vide scomparve. Brutto segno. Davvero brutto segno.
-E così oggi avete incontrato i nostri vicini. Charlie me lo
ha appena
raccontato.- Disse e io rabbrividii. Ma che cavolo voleva fare Charlie?
Metterci nei guai fino al collo? Forse glielo aveva detto per essere
sicuro di
non averci più tra i piedi.
- Si gli abbiamo incontrati- Dissi con la voce un attimo tremante. In
quel
momento mi arrivò un messaggio . Aprii il cellulare e lo
lessi.
"Abbiamo
detto a tua mamma che vi abbiamo incontrate al parco con toby il vostro
cane e
che mi siete sembrate ragazze per bene e ho ritirato la mia richiesta a
tua
mamma così non siete più costrette a mentire se
ci incontrate. Fammi sapere
come è andata. "
-Charlie-
Ecco il
motivo di quella chiamata. Alzai lo sguardo e vidi mia mamma guardare
il mio cellulare.
-E' solo un'amica che mi chiede di uscire domani. Comunque si gli
abbiamo
incontrati al parco mentre portavamo fuori Toby. Charlie è
simpatico come
vicino anche se gli altri tre sono proprio degli stronzi non conviene
per
niente avere a che fare con loro. Sai mamma quando una persona dopo
aver fatto
un film si crede chissà chi? Ecco quei tre attori sono
così- Dissi sperando di
essere credibile almeno agli occhi di mia mamma. Lei sorrise e io capii
di aver
superato il suo test.
-Bè cerca di evitarli allora. Anche se Charlie ha detto che
fa lo stesso non
voglio che tu esca con loro!- Ecco ora ero nella cacca come prima.
Dovevo
saperlo che non mi avrebbe mai lasciato uscire con loro, voleva
proteggermi da
quei tre vicini che secondo lei potevano solo giocare con me. Non ce
l'avevo
con lei visto che voleva solo proteggermi, in fondo le mamme fanno
questo , si
preoccupano quando noi figli non lo facciamo abbastanza. Feci cenno di
si con
la testa e lei sorrise.
-Ok vado a dirlo anche alla Roby che è della mia stessa
opinione riguardo ai
vicini- Ecco ora come cavolo facevo ad avvertire la Giulia?
- Vengo anche io
mamy- Ci dirigemmo all'entrata prendendo le chiavi, quando passammo
davanti
alla porta dei vip ci voltammo tutte e due vedendo la porta in mogano
chiusa.
Bussammo alla porta di mia cugina e ci aprirono.
-Ehy Betty come mai qui? La Giulia è in
camera Chiara- Fantastico . Mia zia Roberta mi
aveva appena dato l'opportunità di spiegare tutto alla
Giulia senza essere
beccate. Entrammo in sala e stavo giusto per andare in camera di mia
cugina
quando mia mamma mi fermò.
-No vai solo a chiamarla che tanto interessa anche a lei- Ecco adesso
iniziava
il secondo test . Andai in camera e vidi mia cugina sdraita sul letto a
guardare il soffitto.
-Giulia vieni in sal un attimo- Dissi e poi le mimai con la bocca.
"Siamo
andate al parco e gli abbiamo incontrati stop" lei fece una faccia come
se
non avesse capito niente ma non potevo stare li a spiegarle, la presi
per il
polso e andammo in sala dove c'erano mia mamma e la Roby
che già parlavano.
-Bè secondo te sono simpatici i vicini?- Chiese mia mamma a
mia cugina. Io
strinsi un pò il suo polso e lei parve finalmente capire che
gli avevo detto.
Si ricompose cercando di non apparire sorpresa dalla domanda.
-Li abbiamo incontrati al parco e devo dire che apparte Charlie gli
altri tre
sono degli stronzi. Ce ne siamo andate sobito infatti, siamo rimaste li
solo il
tempo di far fare a Toby un giretto- Disse e fece finta di tornare a
casa ma
sua mamma la blocco.
-Motivo in più per non incontrarli più. Come
abbiamo deciso io e la Betty non uscite
minimamente
con loro- Mia cugina non si scompose. Era davvero un'ottima attrice. Si
voltò
semplicemente sorridente.
-E chi ci vuole uscire con quelli! Conosco gente molto megli di quelle
tre
scimmie. Mi dispiace solo per Charlie che ha degli amici
così. Chiara resti da
me che voglio mettermi lo smalto giallo nuovo che ho comprato.- Era
stata
davvero perfetta. MIA CUGINA E? UNA GRANDE !!!! Non so se ve lo ho mai
detto.
Si voltò e tornò in camera seguita da me . Alle
nostre spalle sentivo ancora
gli sguardi indagatori delle nostre mamme. Quando chiudemmo la porta
sentii mia
cugina sospirare.
-Cazzo che culo!- Disse buttandosi sul letto.
-Giulia sei stata una grande! Dovresti fare l'attrice! Ora avvertiamo la Lucia- Dissi
e giulia
si tirò subito su prendendo il cordless di casa. Lo presi e
composi il numero
del cellulare della nostra amica.
-Pronto?- Rispose dall'altro capo del telefono.
-Sono la
Chiara
. Fai finta di parlare con una tua compagna di scuola.-
-Oh... ciao Francesca... si aspetta che prendo il quaderno. Credo di
aver messo
gli orari degli esami li- Disse e la senti cambiare stanza. Dio mio
anche la
Lucy era una grande come
attrice. Credo si sia chiusa in camera dal rumore che sento .
-Ok ora sono sola. Cosa c'è Chiara? Come è
andata?- Chiese e io sospirai.
-Male. Charlie ha chiamato mia mamma e gli ha detto che oggi li abbiamo
incontrati al parco e basta. Poi ha ritirato la sua richiesta di stare
alla
larga dai suoi attori . Le nostre mamme ci hanno chiesto come gli
abbiam
otrovati e abbiamo detto che apparte Charlie sono tutti e tre degli
stronzi. -
-E loro?-
-Hanno detto che comunque non vogliono che li frequentiamo quindi se
tua mamma
dice qualcosa di la stessa roba ok?-
-Si va bene. Ragazze in che casino ci siamo cacciate!!-
-Lascia perdere va. Dai ora vado se no si insospettiscono. Puoi uscire
domani o
hai da studiare?- Mi ero completamente scordata che in tutto quel
casino la
Lucia avesse la maturità.
-No devo studiare Leopardi. Ti faccio sapere quando possiamo uscire ok?
Oggi è
lunedì 15 giusto?-
-Si-
-Ok allora al massino entro domenica ci vediamo ok?-
-Va bene. Ciao Lucia-
-Ciao-
Bene anche questa era fatta. Ora dovevamo vedere solo come fare a
incontrare di
nascosto quei quattro ragazzi americani.
-Cazzo- Dissi accorgendomi solo ora di una cosa importantissima.
-Che c'è Chiara?- Chiese mia cugina tiarando fuori lo smalto
giallo nuovo da
una mensola della sua camera.
-Giulai noi non abbiamo il numero dei ragazzi- Dissi con una faccia
sorpresa.
Ma mia cugina sembrava rilassata e io continuai facendogli capire il
problema.
-I telefono di casa lo hanno cambiato rlie per la loro sicurezza e
l'unica ad
avere il numero per avvertirgli è mia mamma!- Lei
spalancò gli occhi assumendo
la mia stessa espressione.
-CAZZO-
Ragazze mie metto questa pagina
per farvi vedere chi ho scelto per Charlie! Anche se non so quanti lo
guarderanno. Ciaoooooooo
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