C'è un circo di colori
sotto l'asfalto grigio
Le cose sembrano semplici,
sei solo in ritardo.
Il sonno ti ha consolata
e i sogni nutrito,
ma al risveglio le vecchie valigie
ti aspettavano vuote.
Avresti voluto
vestiti intessuti di cielo
e canzoni da cantare
sul sentiero del viaggio,
l'aria tersa dei tuoi ricordi
da respirare piano.
Ma l'acqua si muove scura
e loro non ti aspetteranno.
Corri sui sassi della tua vita,
la rabbia inghiotte la notte.
Lui ti fissa,
vestito di buio
e sarà ancora lì quando,
specchiandoti nelle vetrine,
vedrai solo
un manichino spoglio.
Le tigri ruggiscono
affamate di verità,
le vecchie valigie
sono ancora da riempire.
Ma verrà il giorno
in cui l'asfalto sarà erba
Con scarpe bianche
e gonne leggere
calpesterai la terra,
nella polvere resteranno soltanto le rovine.
Chiudi per sempre
le porte delle aule,
la rabbia si fermerà sulla soglia
non ci saranno più voti
né prove
Svestita di dolore,
saprai che anche i corridoi
avranno una fine.
Camminerai tra la gente,
allungherai i passi
con valigie pesanti di sogni.
Finalmente
del circo di colori
sarai la regina
con un cappotto rosso
un po' pesante
a vestirti
di vita.
14-3-'10
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