.I
see
you.
-Esistono molti tipi di coraggio.
Affrontare i nemici richiede notevole ardimento.
Ma altrettanto ne occorre per affrontare gli amici.- **
***
{Sakura pov}
Sasuke
e Naruto. Indissolubilmente legati per volere del destino. Cosi diversi
ma allo stesso tempo simili. Uno di fronte all’altro come
quel lugubre giorno di circa tre anni fa. Anche se adesso sembrano
maturati. O è solo impressione?
Eppure mi basta osservarli per poter affermare che loro si capiscono.
Che in tutto questo tempo non è cambiato assolutamente
nulla. Tentano di comportarsi diversamente, ma qualcosa mi dice che
sono tutte menzogne. Sono cresciuti troppo in fretta, ecco la
spiegazione più logica.
Uno troppo accecato dalla smania di vendetta. L’altro troppo
preso dal realizzare il suo sogno.
In qualche modo mi sento anche io partecipe del loro muto silenzio.
Riesco a percepire le loro sensazioni e forse anche ciò che
vorrebbero dirsi sul serio. Perché siamo un gruppo,
nonostante le avversità. Il mitico team sette.
Niente può cancellare i ricordi di quei giorni passati
insieme fra amare difficoltà ma anche tra gioia e
divertimento.
Però, nonostante il mio cuore mi trasmetta tutte queste
emozioni positive non riesco a muovermi. Dopo che si sono colpiti, la
mia mente è entrata nella confusione più totale.
E’ come se una parte fosse rimasta lucida e l’altra
invece semplicemente assente.
“E
non mi resta che guardare...”
Sasuke.
Il ragazzo che fin dalla mia tenera età mi ha rapito il
cuore. Il più bello che io abbia mai visto. Il
più bravo all’accademia. Il più forte
del gruppo. Ma il più folle in questo momento.
Colui che non riesco a scacciare dai miei pensieri, dal mio cuore, dal
mio animo.
Avrei dovuto ucciderlo e non ho avuto il coraggio di farlo. Dovevo
porre fine alla sua esistenza per far cessare queste inutili lotte.
Naruto. Il ragazzo escluso, emarginato quando era solo un bambino. Il
più combina guai che io abbia mai conosciuto. Il
più ignorante dell’accademia. Il più
esuberante e megalomane del nostro team. Eppure adesso è il
più acclamato dall’intero villaggio. Eroe,
l’hanno chiamato?
Colui che mi ha salvato la vita in più di
un’occasione, che possiede quel coraggio di affrontare il suo
migliore amico che si sta rivelando il suo peggior nemico. Una
qualità che pochi hanno. Io compresa.
Avrei dovuto notarlo da prima, comprendere che sarebbe stato lui quello
a farsi valere più degli altri. L’unico che
può far finire questa guerra. Perché
può usufruire della sua incredibile determinazione che da
quando lo conosco, gli ha fatto vincere quasi tutte le sue battaglie.
Tranne una.
“E non mi resta che
aspettare...”
Naruto
comincia a parlare dopo questo lungo silenzio carico di tensione. Non
sembra più lui. Le sue parole sono sconcertanti e mi
lasciano senza fiato. La mia espressione riflette senza alcun dubbio
paura e mi volto verso l’unica persona in grado di darmi
sicurezza.
Il maestro Kakashi. Il nostro maestro e guida. Per la prima volta
osservarlo non mi dà la certezza che tanto desidero
poiché anche lui appare sconvolto. Non riconosce
più i suoi allievi? Si starà chiedendo se
è tutta colpa sua, se è stato lui a sbagliare?
“No maestro. Siamo noi ad esser cambiati. Siamo cresciuti,
tutto qui.”
Non c’è altra spiegazione, è fin troppo
ovvio.
Vagamente sento le voci dei miei due più cari amici
sovrapporsi una sull’altra, tra parole perse nel vento. Tutto
del moro esprime odio. Le sue parole, i suoi occhi scuri, le sue
occhiate fredde. L’altro è calmo in un maniera
innaturale. Non è nel suo carattere.
“Vederli combattere
ancora...?”
Poi
tutto accade in un lasso di tempo troppo breve per poterlo definire.
Sasuke come al solito segue una rotta totalmente diversa a quella che
vorremmo, affrettandosi a scomparire grazie alla tecnica di quel
Madara.
Mi sembrava fosse provato e ora ne ho la certezza. Qualcosa sono
riuscita a svilupparla anche io, cosa credete?
Mi avvicino al mio vero compagno di squadra, non sapendo bene cosa
voglia dirgli. Neanche lo tocco che cede stremato, cadendo a terra. E
una lampadina si accende nella mia testa. Il kunai avvelenato. Il
veleno è entrato in circolo. Senza perdere tempo mi metto
all’opera per curarlo con l’antidoto appropriato,
sotto consiglio del maestro Kakashi...
Tutti abbiamo dei sogni nel profondo, differenti. Buoni e cattivi.
Naruto con il suo desiderio di diventare hokage. Sasuke con la sua
vendetta, chissà che non abbia altre ambizioni per la
testa...
E io? Voglio diventare una ninja medico di alto livello.
Cosi... Naruto, Sasuke quando vi scontrerete nella battaglia finale io
sarò lì. E curerò tutte le vostre
ferite per salvarvi la vita. Costi quel che costi.
“Continuo a
sperare...”
.The End.
My Note: Un altro dei
miei scleri, esatto. Scritto di getto in un’ora. Dopo aver
letto il nuovo capitolo di Naruto la mia mente ha lavorato frenetica.
Partorendo questa cosa che non so definire. Non voglio dilungarmi, solo
alcune spiegazioni:
** Frase detta da Silente
in Harry Potter e la pietra filosofale verso la fine. E’ una
delle mie preferite.
Chiarimenti sul titolo:
non c’entra quasi nulla con la storia, lo ammetto. Ma ho
voluto metterla perché per tutto il tempo in cui ho scritto
ho ascoltato la canzone “I see you” colonna sonora
di Avatar, film stupendo. In questo caso comunque il titolo
significherebbe: “Io vi vedo”
poiché Sakura parla sia di Naruto che di Sasuke.
Oltre a questo non ho
più nulla d’aggiungere. Spero solo che possa
piacere a chiunque si appresterà a leggere!
Un bacio e una buona
serata a tutti! ^-^
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