E' una triste giornata di
luglio. Sta piovendo. L'aria odora di pioggia. Sono steso sul letto. Penso a
te. Penso a te, Angelo. Sei così bello, lineamenti divini...il mio pensiero
fisso giorno e notte. Ma tu non mi degni mai. Neanche ci conosciamo. Che cos'è
questa? E' la storia di un amore, un amore impossibile. Mi sono fatto
l'orecchino, mi sono tolto i piercing, mi metto solo camicie, non mi vesto più
da punk. Mia madre si preoccupa...ma, purtroppo, dovrà preoccuparsi di qualcosa
di più grande dei vestiti. Il suo unico figlio, maschio, si è innamorato di un
altro ragazzo. Com'era potuto succedere? Non se lo sarebbe mai perdonato,
avrebbe pensato di aver educato male il suo bambino...Uno scherzo della natura?
No, quello era amore destinato a manifestarsi...
E' una giornata come le
altre, ha smesso di piovere. Sono le 7:30, tra un po' devo andare a scuola.
Vedrò Angelo...è così dannatamente bello! - Mattiu!!! - Quando la mamma
mi chiama con la U strascica significa che vuole qualcosa. Mi abbottono la
camicia di cotone, mi allaccio le scarpe nuove, prese apposta per il mio
Angelo. Gli voglio troppo bene...e lui manco sa come mi chiamo. Ed è pure un
problema. Nessuno sa che sono gay. Non so a chi dirlo, ho troppa paura. Mi
sfotterebbero sicuramente. E non è questo quello che voglio. Oh no.Poi lo saprebbero i miei...e mi ucciderebbero. Mia madre
ha già detto: - Se tu lo fossi mi dispiacerebbe troppo - E di che le
dispiacerebbe?
Esco di casa, dopo che mia
madre mi ha chiesto di comprare il pane. Sono le 7:45, la scuola è dietro casa.
Ancora non c'è nessuno. Mi apparto ad una colonna e tiro fuori la rivista di
Gay Men. Mi guardo intorno non c'è nessuno. Mi piacciono di più i ragazzi
atletici e sicuri di sè. Forse perchè sono il mio esatto contrario. Io sono
così timido e cagasotto che non ho neanche il coraggio di dire ai miei
"Mamma, papà sono gay" oppure di andare da Angelo e dirgli
"Angelo mi chiamo Matt e sono innamorato di te!". Matt è un nome così
cretino. Angelo invece dà l'idea di una creatura divina, possente...angelica,
insomma! E' così irraggiungibile! Mi sembra di essere una ragazzina alla prima
cotta. Ma forse non è quello che sono? Le ragazzine guardano gli uomini nudi,
non i ragazzini. Sono un finocchietto. E se lo sapessero quello della 3°B,
posso considerarmi morto e sepolto. Alzo gli occhi. La scuola si sta riempiendo
e metto via la rivista. Arrivano quelli di classe mia la 2°C...e poi eccolo.
Sembra davvero un angelo! Si è anche tagliato i capelli corti, oggi li tiene
ritti è davvero bellissimo! Chissà, magari è anche di una dolcezza infinita...
- Ehi Matt! - mi urla
Samantha. E' la mia migliore amica, è molto comprensiva e aperta mentalmente.
Ma non lo so fino a che punto.
- Ciao Sam! Come mai così
mattiniera oggi? -
- Ehi sei cattivo! E io che
volevo tirarti su il morale! -
- Mica sono triste! - ribatto
io. Macchè, non sono triste, sono semplicemente disperato.
- Infatti, non sei triste sei
semplicemente disperato e...-
- E? - O cavolo che vorrà dire?
- Innamorato stracotto! - O
merda! No, no, un momento! Avrà capito? Cioè…di Angelo?
- Ma si dai! Si vede da cento
miglia che sei cotto di Katrina! Sei fisso in 2°D! – La mia faccia da un
allarmato andante riacquista un colorito tranquillo…Katrina? Ma chi cavolo è?
Che faccio, nego?
- Cavoli come sei perspicace!
Già sono fisso in 2°D! –
- Eh già! Senti se vuoi ti do
una mano! Ce l’hai presente quello che è in classe con lei? –
- Come se fossero in 2! No
che non ce l’ho presente! Descrivimelo un po’. –
- Alto, figo, biondo, occhi
verdi…fa di cognome qualcosa tipo Brandini, Banschini… -
- Braschini? – Samantha ha
annuito…ho porca miseria sta parlando di…
- Angelo! – Oh mio Dio! Sta
parlando di lui! Lo conosce allora!
- Si proprio lui! Senti
pensavo…- DRIIIN. Nooo la campanella! Non se ne può andare!
- Senti Sam ne riparliamo a
ricreazione? –
- No esco, devo andare dal
dentista…domani allora? Ok…-
Non ce la faccio ad aspettare
fino a domani! Che avrà in mente? Cavoli qualcosa con Angelo…!!! Mi sento così finocchio…Dio,
Angelo, mi ecciti da morire! =)
FINE CAPITOLO 1
Il mio primo cap è finito…il
secondo è già pronto ma aspetto a postarlo, intanto guardiamo cosa ne pensate
del primo e in base ai vostri commenti (che spero saranno numerosi!) deciderò
se mandare avanti la storiella o no…Qualsiasi tipo di commento è accettato,
spero che ne giungano tanti negativi così sarò più motivata a migliorare…Si,
sono scema…
Chissà cos’ha in mente Sam!
Ovviamente io lo so già ;) Pensavo di fare un po’ di intrecci e casini, così è
più carino! Angelo e Matt sono i miei due nomi preferiti per questo gli ho
scelti…
La prima parte è un po’
strana ma cercavo un inizio…così mi sono ispirata ad una vera e piovosa
giornata di luglio…Direte “Chi se ne frega della tua ispirazione…” si avete
perfettamente ragione!!!!!!!! Ah un piccolo appunto: il cognome Braschini è
puramente inventato, qualsiasi riferimento a persone realmente esistenti è del
tutto casuale…Invece la frase “Nessuno sa che sono gay” e il nome della rivista
sono copiate dal libro di Alex Sanchez “Rainbow Boys” che consiglio vivamente
di leggere perché è molto bello…
Sono molto emozionata a
postare la mia prima fic…Che bello!!!
Spero di poter postare presto
il secondo cap. (tra un po’ è più lungo il commento della fic…)
A presto!!!!!!! (Commentate,
commentate, commentate, vi supplico!)
Holls