Legend of Endesya

di _Lady Arwen
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Prologo

Si guardava intorno, ma i suoi occhi appannati dalle lacrime e dalla cenere non erano in grado di vedere nulla.

La ragazza cadde in ginocchio. Voleva urlare, ma non aveva più neanche la forza di compiere un gesto semplice come quello.

Davanti a lei, le immagini della distruzione totale ballavano in un girotondo di fiamme, sangue e morte.

Cercò di alzarsi in piedi. Barcollando, raggiunse il corpo a lei più vicino e lo scosse violentemente, con le lacrime che le rigavano il viso. Vedendo quel bambino esanime aveva ritrovato la voce, una voce straziata che si ripeteva in un unico angoscioso suono:

-Redan!Redan!-

Sperava ancora che il ragazzino desse un segno di vita, nonostante avesse capito subito che era morto.

Lasciò cadere il corpo del suo fratellino respirando affannosamente, poi si morse nervosamente le labbra fino a farle sanguinare. Lentamente si voltò a contemplare la strage.  La vista delle case ancora in fiamme,dei corpi insanguinati stesi a terra, delle macerie e della polvere sparse in ogni angolo di terreno le sembrava asfissiante. Avrebbe voluto distogliere lo sguardo, chiudere gli occhi e dimenticare ogni cosa, l’esplosione, il fratello morto, le urla, i pianti disperati.

Ma come avrebbe potuto?

Tentò di fare qualche altro passo, ma non era in grado di agire in maniera lucida. Cadde di nuovo, e vomitò.

Poi si portò la testa fra le mani.

Rimase in quella posizione per un tempo che a lei parve infinito.

Ad un tratto qualcosa la fece ritornare in sé.

Alzò la testa di scatto e si mise a correre a perdifiato.

Corse fino a non poterne più.

Fino a perdere i sensi.





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