Saint Cyr

di Diana924
(/viewuser.php?uid=93724)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Non mi stancherò mai di dirlo, ma le conclusioni sono a carattere eprsonale, se qualcuno ha una critica l'accetterò volentieri. Le conclusioni sono fondate dalla lettura di biografie di tutto rispetto.

Françoise d’Aubigne, vedova Scarron, marchesa di Maintenon morì di lì a poco. La sua salute non si riprese più dalla notizia che il duca del Maine, il suo prediletto era stato accusato di cospirazione ed incarcerato. Fu a Saint-Cyr, dove si era ritirata alla morte del secondo marito che spirò.

Che Madame de Maintenon avesse sposato Luigi XIV è ormai una verità assoluta, purtroppo lei bruciò le lettere che aveva ricevuto da lui.

Donna misteriosa Madame de Maintenon non è mai riuscita a mettere d’accordo gli storici.

E’ considerata una donna devota, ma qui finiscono le considerazioni. Per alcuni la devozione era insita in lei, per altri era un modo di espiare e di far penitenza dai peccati di una gioventù turbolenta.

Per questa corrente di pensiero Françoise si sarebbe concessa diversi amanti, uno di loro fu Luis de Mornay, marchese di Villercieux. Nel suo castello nel Vexim è conservato un quadro  in cui appare la futura marchesa. Gli estimatori della Maintenon affermano che il corpo è in verità quello di Ninon de Lenclos, la famosa cortigiana. Secondo gli altri è si il corpo di Ninon e la testa di Françoise, ma perché entrambe le donne ebbero una relazione con il marchese, e secondo le malelingue dell’epoca fra di loro vi fu un rapporto lesbico.

Quando divenne potente Françoise dimenticò coloro cui doveva la sua scalata sociale, tra cui Ninon. Si ricordava di lei solo quando si lanciava nelle sue campagne di moralizzazione.

Fu probabilmente lei ad indurre Luigi XIV a revocare l’Editto di Nantes, almeno secondo la principessa palatina, sua grande rivale, e Saint Simon, che furono i suoi più feroci detrattori.

Solo con la morte del Re si riuscì a mandarla via da Versailles, lei si ritirò a Saint-Cyr, convento ed educandato per le ragazze nobili ma povere, che aveva fondato trent’anni prima.

 

Bibliografia:

Guido Gerosa: Luigi XIV

Max Gallo: RE Sole

Antonia Fraser: Gli amori del RE Sole





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=496804