Eccomi,
come al solito in ritardo, a scrivere su questa rivisitazione piuttosto
stravagante della guerra di Ilio. Perdonatemi se ciò che
scrivo risulterà noioso o banale, ma, come si dice, errando discitur
(sbagliando si impara). Ah, quasi dimenticavo: recensite :)
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Se ti ho fatto del male, non era quello che volevo. Andate, nessuno vi
fermerà: avete la mia parola.-
Quanto stai
rimpiangendo le tue parole, Achille?
Il valoroso Achille
piegato da una donna...lo stesso uomo che come unico amore conosceva
quello carnale, il piacere dopo una grande vittoria sui campi di
battaglia.
Ma ora? Ora che la
vedi allontanarsi su quel carro, ora che l'hai lasciata andare,
perchè esiti? Perchè non torni nella tua tenda e
ti fai portare un'altra schiava, come hai sempre fatto?
La guardi e dentro
di te speri che scenda e che lasci tornare Priamo da solo alla rocca di
Troia.
Uno sguardo, forse
l'ultimo, a quel piccolo spiraglio di luce nelle tue tenebre di guerra.
E non puoi sapere
che la tua stessa preghiera anima il cuore di Briseide che, in un muto
urlo, ti implora di richiamarla a te.
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