Fantasmi a McVilley

di Florence Rhymes
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Toc Toc

Era Giovedì mattina,quando venni svegliata da qualcuno che bussava alla porta.
-Se non vi decidete a darmi l'affitto vi sbatto fuori!-

-le abbiamo già detto che non abbiamo i soldi!Se ci desse altro tempo...-

-STORIE!e' da più d'un mese che aspetto mi diate i soldi!,ed é da più di un mese che vi do tempo e ancora altro tempo!E i soldi non arrivano!non mi piace essere preso in giro!-
Tanto per cambiare,i miei litigavano col proprietario della casa.

Quando l'uomo se ne andò,io scesi a fare colazione,i miei stavano discutendo.
-Caro,vuoi spiegarmi perché da ben due mesi non porti i soldi a casa?-

Gli chiese mia madre,prendendo un mestolo in mano,con aria vagamente stizzita.
mio padre evidentemente aveva detto solo a me il motivo.
-Cara,cerca di capire...hanno venduto l'azienda..-
Le spiegò mio padre,facendosi piccolo piccolo

-E ME LO DICI COSI'?-

Urlò,agitando pericolosamente il mestolo per aria

-E ADESSO FILA A CERCARE UNA CASA!-

-...sissignora...-

Loro due erano sempre così,mia madre comandava e mio padre eseguiva...non era mai il contrario.

a quelle parole io entrai rapidamente in cucina
-Ma..non possiamo andarcene!-

-Roberta,ti prego vedi di capire:io e tua madre non riusciamo più a pagare l'affitto,poi sta anche per arrivare una sorellina,od un fratellino che sia,e la cosa migliore é cambiare casa.-

-e dove avreste intenzione di andare?-
Chiesi,portando entrambe le mani lungo i fianchi
-A McVilley!-





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