The Name
- Calvin!
-esclamò il cantante.
- Noah! - gli
rispose il chitarrista con altrettanta veemenza.
- Calvin!
- Noah!
- Calvin!
- Calvin Peake?
Suona malissimo!
- Ehi, quando
abbiamo deciso che porterà il tuo cognome?
- Logico, io
sarò il padre!
- Ah, ed io dovrei
fare la madre?
- Certo che no.
Sarebbe biologicamente impossibile.
- Piantala di fare
il sarcastico! Dico Calvin, e Calvin sarà!
- Noah!
- Calvin!
- Noah!
- Calvin!
- Michael - li
interruppe il più anziano dei fratelli Kroeger, facendo il
suo ingresso nella stanza - Che sta succedendo qui? Vi si sente persino
dalle scale!
Chad e Ryan non si
voltarono nemmeno a guardarlo, salutandolo con un "Ciao" infilato tra
un ennesimo "Calvin" e un ulteriore "Noah".
Poi ricominciarono a
discutere, alzando di tanto in tanto il tono di voce.
Il bassista fece
vagare lo sguardo intorno a se, soffermandosi sul grande
sofà nero sul quale un ragazzo se ne stava placidamente
seduto a leggersi una rivista.
- Ehi, Dan!
- Bentornato, Mike.
Com'è andata l'intervista?
- Bene, grazie.
Cos'hanno Chad e Ryan?
- Stanno
questionando sul nome da dare al figlio - replicò il
batterista, serafico.
- Il figlio di chi?
- Del signor Peake e
del signor Kroeger.
- CHE??
- Tranquillo,
nessuno dei due è in dolce attesa - ironizzò -
Hanno deciso di addottare un bambino a distanza.
Mike si
lasciò cadere sul divano con un pesante sospiro. Dannazione,
che spavento di era preso! Suo fratello e il suo amico... un figlio...
insieme. Sarebbe stato troppo anche per una mente aperta e calma come
lui.
- Ma non gli hai
spiegato che, quando addotti un bambino a distanza, questo ha
già un nome e un cognome? - chiese.
- Oh, certo. Cinque
volte. Poi ci ho rinunciato.
- Non l'hanno capito?
- No. Quello che ho
detto è entrato loro da un orecchio ed è uscito
dall'altro.
- Forse
perchè non c'è niente in mezzo che lo trattenga...
Daniel fece un
piccolo sorriso, segno che aveva capito la battuta. E l'aveva
apprezzata, benchè fosse piuttosto stupida.
- Non dovresti
parlare così di tuo fratello.
- Uno che litiga per
un nome che tanto non potrà mai dare ad un bambino... tu lo
definiresti intelligente?
- Credo che ormai
sia più una questione di principio - azzardò.
- Pensi che la
smetteranno prima dell'inizio delle prove?
Il batterista scosse
la testa con atteggiamento rassegnato, tornando a guardare i due
ragazzi ancora presi dalla loro discussione. Il suo amico aveva
ragione, lì l'intelligenza non era passata neanche per fare
un salutino.
- Non ci contare...
Chiedo perdono a priori
per questa schifezzuola, frutto di una notte insonne e dall'ascolto di
svariate canzoni di Chad Koeger & Co.
Non ho la più pallida idea di come mi sia uscita...
Nel caso voleste tirarmi contro pomodori o ortaggi di
qualsisi genere, vi capirei. Vi chiedi solo di fare piano... :)
Per quanto riguarda "Macchie di inchiostro blu - 7 maggio", ringrazio erato1984 per la sua
recensione e per aver inserito la storia tra le preferite!
Alla prossima!
Baci8
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