GARO CRAZY MOMENTS 01
01. Giochi di prestigio
Kouga si
rese conto che l’Orrore era il tizio travestito da mago nel momento in cui lo
attaccò con un asso nella manica.
02. Halloween
- Il premio
per la migliore maschera della serata, va a quel ragazzo laggiù! – annunciò al
microfono un tizio vestito da ornitorinco mannaro, mentre additava il vincitore
dell’ambito premio, che si trovava nel bel mezzo della folla di una discoteca
notturna.
Ma Kouga era lì per lavorare. Non certo per divertirsi.
03. Saponetta
Kaoru non
riusciva a trovare più la sua saponetta profumata alle rose. Aveva rovistato
dappertutto, ma invano.
- Hai visto
per caso la mia saponetta? – domandò a Kouga, che si
trovava lì nei paraggi.
Lui alzando
le spalle se ne lavò le mani.
04. Vietato fumare
- Signore,
si fermi! Non ha letto il cartello all’entrata? In questo stabile è vietato
fumare! – lo richiamò uno degli inservienti.
Kouga fu
così costretto a riporre il Madoubi e a cercare
l’Orrore senza di esso.
05. Mal di schiena
- Domani
non ci sarò. Ho la schiena che mi duole, e devo farmi visitare. – disse il Cane
da Guardia a Kouga – Per qualsiasi cosa, mi trovi dal veterinario qui all’angolo.
06. Vacanze
- Mare!
- Montagna.
- Ho detto mare!
- E io montagna.
- Ma al mare c’è più divertimento.
- In
montagna c’è più silenzio.
Insomma,
lui e lei stavano come di consueto litigando su dove trascorrere le imminenti
vacanze estive.
Kaoru
patteggiava per il mare, mentre Kouga di gran lunga preferiva la montagna.
Ma
nessuno dei due sembrava darla vinta all’altro.
Gonza
arrivò di soppiatto con un bel sorriso stampato sulla faccia. - Ho appena
prenotato per le vacanze! – esclamò tutto eccitato – Quest’anno
si va’ al lago!
- Una
perfetta via di mezzo tra mare e montagna! – constatò divertito Zarba.
07. Un vero appassionato di film
romantici
Era un
Orrore che amava così tanto i film romantici che se ne
andò via col vento.
08. Un tipico profumo femminile
A cena, Zarba, guardando intensamente negli occhi la sua Silva le chiese: - Cara, che buon profumo che hai. Cos’è?
E lei
come nulla fosse: - Dopobarba.
09. Spot
“Là dove c’è luce, l’oscurità è in
agguato, e il terrore regna. Ma grazie alle nuove
lampade a basso consumo, nessuna bolletta vi farà più paura!”
Kouga
prese il telecomando e spense la tv. La pubblicità proprio non riusciva a
sopportarla.
10. Pub
- Facciamo
alla svelta. Questo posto mi mette a disagio. – sbottò Kouga
nei riguardi di Rei che gli si trovava proprio di fianco.
- Concordo
pienamente con te, fratello. – rispose l’altro, mentre entrambi si apprestarono a varcare la soglia di uno dei pub più
chiacchierati della città: il Brokeback Mountain.
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Chiedo umilmente e miseramente scusa a tutti voi per avere appena
rovinato un mito.
Malgrado tutto, proprio non ho saputo resistere… io volevo, credetemi, ma è stato più
forte di me, per cui vi chiedo doppiamente scusa, anzi, mi inginocchio per ciò
che ho fatto!
Questa
specie di fic balorda mi ha letteralmente stregata, tant’è che l’ho finita
in un lampo, perché non riuscivo a smettere di scrivere. E
più lo facevo, più mi venivano in mente scenette nuove… Penso che Garo si presti molto a questo tipo di “freddure” o sketch
comici. Ci sono troppi collegamenti che vale davvero
la pena rivedere e rielaborare in chiave ironica. E io
nel farlo mi sono divertita come una matta!
Vi dico
soltanto che la sera ridevo da sola davanti al pc, e
che tuttora ancora non ho smesso…
Alcune
battute le ho “fregate” a mia madre (come quella del
dopobarba), che fa la comica per passione, qui in famiglia… Ne sa una più del
diavolo! Altre le ho estrapolate dai classici modi di
dire che usiamo quasi ogni giorno, a volte senza neppure rendercene conto,
mentre altre ancora son farina del mio sacco. La
mattina mi svegliavo già con una battuta pronta, così correvo
subito ad annotarla. Ho vissuto col quaderno sotto il braccio, mi seguiva pure
in bagno, tant’è che per un attimo ho creduto di
vivere nel medioevo, quando la carta igienica non era stata ancora inventata e
si usavano i fogli…
*e fu così,
che la radiarono per sempre da EFP*
Ok, la
pianto…^^ Ammetto che questa cosa mi sta un po’ prendendo la mano, e per il
bene dell’umanità, qualcuno mi ammanetti, vi prego!
Tornando
seri per un attimo, l’ispirazione l’ho avuta dopo aver
letto una raccolta di 50 drabble su Garo, dal tema però romantico. Erano in inglese, e siccome
o sono pigra oppure quando non lo sono vado di corsa, non le ho lette tutte,
però mi è piaciuta davvero molto. Questo pastrocchio
invece che ho fatto io, ha 100 … come li vogliamo chiamare… sketch? E in più, di romanticismo ce ne sta veramente, ma veramente poco.
Più che raccolta a sfondo romantico, io direi a sfondo
demenziale…!
Siccome
c’è tanto da leggere (e spero da ridere), ho deciso di farla a capitoli. In
tutto sono 10, che pubblicherò con scioltezza, dato che ce li ho già pronti e
poi non voglio che diventi una cosa impegnativa per tutti coloro
che avranno il coraggio di seguirla…
Ci
risentiamo a fine raccolta per i ringraziamenti!
Ammesso che
ci sia qualcuno da ringraziare… s’intende.
Un bacio a
tutti voi!
Botan