Come un'aragosta.

di dubhefly
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Come un'aragosta.

A volte capita di sentirsi un po’ così, come un'aragosta, al supermercato.
Una piccola aragosta che inizialmente vive lì, stretta stretta insieme alle altre in una vasca monolocale. E' scomodo vivere così pressate, ma oh... ecco! Arriva la liberazione. Una persona dalla sguardo gentile che t'indica, una mano ti pesca, ti chiude in un sacchettino e via, via da tutte le altre, via verso una nuova casa. E' felice la piccola aragosta, si sente benvoluta lei, che prima si sentiva solo una tra le tante. Si sente scelta. Amata quasi. Peccato che la felicità non duri a lungo. Fa appena in tempo ad osservare con occhietti luccicanti la sua nuova casa che pluff, finisce nell'acqua. E' un po' stretto come acquario questo, poi è così grigio, non si vede neanche il mondo esterno, che brutto pensa la piccola aragosta. Bah, sarà solo una sistemazione provvisoria evidentemente. E poi l'acqua uhm, c'è qualcosa che non va. Sta diventando sempre più calda. Insomma, 'sta gente, se lei avesse voluto l'idromassaggio glielo avrebbe chiesto no?
Scotta l'acqua.
Strepita la piccola aragosta, non capisce il perché di tutto ciò, si agita, chiama a gran voce qualcuno. Qualcuno che la salvi da quell'agonia bruciante. Ma nessuno la sente.

 
Non c'è alcuna pietà per una povera piccola aragosta.





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