*Magic...*

di Chanellina94
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magic 5 Macciao!!! :-)
Sono già qui!!! Questo capitolo mi è venuto proooprio facile da scrivere! ^.^ Che billu!!!
Allora... direi che come prima cosa, sia buono rispondere alle recensioni:
Julia Shadow:
Ahahah!!! Ma che cattive che siamo!!! Poveri Cullen... ...ok, ma doveee??? Se la sono cercata, poche balle! E' dello stile: avete voluto la bicicletta? Adesso pedalate, e la macchina ve la comprate fra qualche anno! ù.ù Okay, la battuta la inserirò, prima o poi... ^.^ Noo, le battute idiote le voglio, così almeno posso inserire le più belle!!! :) Per la cabina armadio ho preso l'ispirazione da quella di London Tipton, della serie tv Zack&Cody al Grand Hotel, di Disney Channel... x) Anche la mappa per orientarsi arriva da lì! Maddie è una boss, vero? <3<3 La adoro!!! Tesorina! già: lunatiche è meglioooo!!! ù.ù Il mio contatto msn lo metto dopo, alla fine delle recensioni! Un bacioooo.
Giulia miao: Eh, già: W Jiiim!!!! Il mio figo... *ç* Il bello è che non lo descrive nei dettagli, ma io me lo immagino un bonazzo assurdo!!! XD Le altre storie... sarai felice di sapere che, oltre a questa, oggi aggiorno anche la ficcy dei gemelli!!! ^.^ Un bel Sohie pov! Aaah!! Alleluja, ci sono saltata fuori!!! Kiss kiss
DarkViolet92: Allora... i Cullen credono che sia morta perché Alice l'ha vista in cima alla scogliera, poi quando è arrivata Felì non l'ha più vista, perché ho immaginato che non possa vedere le fate... Poi se n'è andata nella sesta dimensione e quindi non può più vedere nemmeno lei... Ha poi avuto una seconda visione: prima Charlie che chiamava la gente di Forks dicendo che Bella era scomparsa. Poi il suo funerale, perché tutti credono che si sia buttata. Poi, ora che Bells è una strega, non può più vederla, perché è protetta dal Cuore del Mondo. Albus e i suoi genitori sapevano dei Cullen perché la tenevano d'occhio già da un po', molto semplicemente. Spero di aver risolto i tuoi dubbi.
giova71: Eh, già... Poveri Cullen... -.-" Adesso che ci combineranno, quei vampiri idioti? x) Mah!!! Un bacioooooo
Vampire_Twilight: no, non tenterà il suicidio subito... Magari fra un po'... per la parte che va ad "indagare" ci hai azzeccato... almeno in parte! Vedrai, vedrai... x) Un baciooooo
aurora julia: wooow!!! Che storia!!! E' quasi peggio di Beautiful!!! Scherzo, ovviamente... ^.^ Un po' di ripetizioni di tedesco non penso che mi faranno male... ^.^" ti farò sapere!! Sinceramente, non so se continuerà a leggere la lettera... devo pensarci... da una parte vorrei fargliela leggere, dall'altra no... Boh. Vedrò poi... Farla passare liscia a quei 7??? Pff, ma manco per sogno!!! ù.ù Dovranno pagare tutto, più gli interessi... e questo solo perché hanno fatto piangere ME mentre leggevo NM... se poi vogliamo aggiungere i cancheri tirati, le minacce durante il film, gli accidenti vari, la mia perfidia più qualcos'altro che magari non c'entra ma che mi andava di metterci... uhm... mi sa che si indebiteranno a vita... ^.^ Che cattiva che sono!!! U.U kiss kiss
bellina3000: Come ti capisco... la mia stanza è stata uno sgabuzzino fino a due mesi fa... -.-" Quella di Bells è la stanza dei miei sogni, lo ammetto! ^.^"  Già!!! Facciamolo soffrire!!! muahahah!!! anche io sono team Edward, ma come potrai notare, non sono molto delicata nei suoi confronti nelle mie storie... tratto quasi meglio Jacob di lui!!!ù.ù Sono una ragazza piena di contraddizioni... hihi... Bacioooooo
Mely91: Non so quando si incontreranno, ma penso che manchi ancora un po'... x) Un baciooooo
Austen95: Fargli scoprire tutto e poi farli tornare insieme?? Uhm... ... ... NAAAH!!! Che soffrano... lo dico anche in francese, se vuoi: Qu'ils souffrent!!!  *penso si scriva così, ma il congiuntivo in francese è peggio che in italiano, visto quante eccezioni ha! -.-* Sottolineo che lo dico come lo direbbe una regina, come se fosse un ordine... che poi, essendo io l'autrice e perciò il capo assoluto della storia, tenendo io in mano le redini del comando... è un ordine e poche balle! ù.ù hihi... Un baciooooo
Samirina: Ehilà!!! Allora, Sì!!! Si è integrata proooprio bene, la fortunella!!! Quand'è che ti ho fatto piangere? con i Cullen? Maddaaai!!! Su di morale!!! Lo sai che io i Cullen li torturo e me li strapazzo un po' ma che poi in fondo rimetto sempre tutto a posto... in fondo (ma molto in fondo) sono buona... ^.^ Io direi che se lo sono decisamente meritati, quei due... Quels idiots!!! (Alice e Eddy, ovviamente...) -.-" -.-" Sììì!!! W i flashback!!! <3 Un bacioooooo
Lalli_skimmi: Grazie mille!!!! Allora... sì, i Cullen pensano che sia morta più o meno per quello... ma anche perché hanno avuto una visione di Charlie (anzi due): una dove chiamava tutta forks per dire che Bells era scomparsa, l'altra dove le facevano il funerale... credo che le conclusioni che si possano tirare siano piuttosto poche... ^.^ ma lo spiegherò bene più avanti... Le lettere, non so se gliele farò leggere, forse più in là nella storia... Un bacioooo!!!

Okay... Parliamo un po' di questo capitolo. Si colloca temporaneamente 5 anni dopo il precedente. Perciò, ovviamente, Bella e fratelli hanno già frequentato il primo anno alla Sky High e ora Bells è una streghetta provetta... uuh, ho fatto la rima!!! x)
Che altro dire... I Cullen li riprenderemo più avanti, forse nel prossimo, o forse no... ^.^
Mi è stato chiesto il mio contatto di msn. Allora... il mio contatto di msn è sissi_chanel94@hotmail.it. Su facebook invece sono Silvia Franchini. Quando mi aggiungete, ditemi solo chi siete qui su EFP... ^.^ Credo di aver detto tutto... Vi lascio al capitolo. Se avete dubbi, chiedetemi su msn, oppure nelle recensioni! Bacioooo
Ps: nel capitolo, la parte non in gassetto sono i flashback.. non so perché ma non riesco più a cavare il corsivo!!! -.-"

Ricordi
Il vento freddo d’alta quota mi frustava il viso, mentre facevo curvare la mia scopa verso est. Adoravo volare. Era una delle cose che più amavo della mia nuova vita.
Erano ormai cinque anni che vivevo nella sesta dimensione e non ero tornata sulla Terra neanche una volta. Ormai controllavo perfettamente tutti i miei poteri, anche se per farlo mi ero dovuta subire un interno anno di corsi al secondo livello della Sky High. Ma, adesso, ero stata promossa al primo livello... una volta che i miei poteri di Guardiana si erano rivelati, ero stata ammessa direttamente al livello avanzato... Peccato, sarebbe stato una pacchia restare al livello base... non avrei più faticato!!!
Ero tornata a casa da qualche giorno, dopo i due mesi canonici di scuola annuali, e avevo deciso di farmi un voletto per passare un po' il tempo.
Scesi di qualche metro e mi fermai a fluttuare sopra un abete, le punte degli stivali che sfioravano i rami più alti.
Il sole brillava alto e il cielo era azzurro vivo, con qualche nuvoletta candida qua e là. Mormorai un incantesimo a mezza voce, in modo che la luce del sole non mi impedisse la vista e mi guardai intorno...

Era il primo giorno di scuola. Sentivo qualcuno chiamarmi, ma non avevo nessuna intenzione di uscire dal rifugio confortevole creato dalle coperte.
Improvvisamente, un peso (anzi, due!) inaspettato mi piombò addosso, facendomi spalancare gli occhi.
Sedute sulla mia pancia, c’erano le due gemelle.
“Silvia! Federica!” strillai “Fuori di qui, adesso!”
In risposta, loro risero e balzarono via da sopra il mio corpo.
“Veloce Bells...”
“..non vorrai perdere l’autobus...”
“...Proprio il primo giorno di scuola!”
Ma perché hanno il vizio di completare una le frasi dell’altra? E’ una cosa snervante!
Mugugnai qualcosa di incomprensibile mentre quelle due rompiscatole uscivano e si dirigevano verso la stanza di Maddie che, con ogni probabilità, era ancora nel mondo dei sogni... anche se ancora per poco.
Digrignando i denti, afferrai i vestiti che avevo scelto la sera precedente e mi chiusi in bagno. Dopo una doccia veloce, mi vestii e uscii. Mangiai la colazione che mamma aveva organizzato per noi, salutai il papà e il nonno con un bacio sulla guancia, uno anche alla mamma, ne soffiai un’altro a Felì. Una veloce coccola a Minou, la mia gattina bianca, e fui pronta.
Mi sedetti sul mio baule, nell’ingresso. Gli unici ad essere già lì erano Julie e Chad.
Quando anche gli altri si radunarono nell’ingresso, trascinammo i bauli sulla veranda...
Papà rise, seguendoci. Poi batté le mani e noi ci ritrovammo immediatamente a trascinare il nulla al posto dei pesanti bauli che, fino a un momento prima, non si erano mossi di mezzo millimetro. Di conseguenza, finimmo quasi tutti a gambe all’aria.
“Dov’è la nostra roba?” domandò Julie rialzandosi.
“L’abbiamo spedita direttamente a scuola!” rispose mamma, raggiungendoci “Così al vostro arrivo sarà già là!”
“Ah” esclamò Maddie.
“C’è l’autobuuus!!!” strillarono in quel momento Silvy e Fede, schizzando verso la strada.
“A presto ragazzi! Ci vediamo fra un anno!” ci salutarono i nostri genitori, mentre noi seguivamo le gemelle.

Sorrisi divertita dal ricordo della nostra partenza. Ripresi quota e, senza pensare, mi portai vicino a un lago poco lontano. Atterrai sull’erba morbida della sponda, abbandonai lì la mia Firebolt, e mi avvicinai alle acque cristalline, inginocchiandomi sulla riva.
Mi specchiai e il mio riflesso mi restituì uno sguardo allegro. Ero sempre uguale, nonostante in realtà avessi quasi 22 anni... Avevo ancora l’aspetto di una diciassettenne dai capelli castani e dagli occhi azzurri.
Il professor Pendragon ci aveva spiegato che, per noi streghe, la crescita è un processo piuttosto strano... Non c’era una regola precisa. Alcune persone crescevano normalmente ma erano immortali. Altri, crescevano per un po’ poi si bloccavano. Io appartenevo a questi ultimi. Da quel che avevo capito, se un giorno avessi voluto invecchiare avrei potuto... Ma una volta riniziato a crescere, non sarei più potuta tornare indietro.
Perché allora, avevo deciso di fermarmi nei miei 17 anni? Beh... forse perché una piccola parte di me non aveva ancora rinunciato a Edward...
La ragazza riflessa, a quei pensieri, fece una smorfia e gli occhi le si velarono appena.
Sospirai. Per quanto mi sforzassi, non li avevo ancora dimenticati...
Mi sdraiai sul prato, le mani incrociate dietro la testa e chiusi gli occhi, cercando di pensare a qualcos’altro...

“E’ questo l’autobus per la Sky High?” domandò Shane appena salimmo.
L’autista, un uomo piuttosto... ehm... in carne... con un cappellino da baseball arancione calcato in testa annuì, rivolgendoci un’occhiata curiosa.
“E voi da dove spuntate? Non vi ho mai visto prima!”
“Oh! Io sono Isabella Periwinkle, e loro sono i miei fratelli: Michael, Shane, Maddie, Silvia e Federica. E loro sono i miei cugini, Chad e Julie!” spiegai.
“Periwinkle, avete detto?” esclamò quello spalancando la bocca “Oh, benarrivati! Io sono Ron Wilson, professione Autista! E’ un piacere conoscervi!”
Wow! Neanche fossimo delle superstar!
Ci sedemmo in alcuni posti rimasti liberi. Io e Maddie riuscimmo a scovarne due vicini, così come le gemelle. Shane invece si era seduto vicino a una ragazza dai capelli scuri, sorridente ed allegra, che si presentò come Claire. Vicino a Michael c’era una bionda vestita con uno stile piuttosto punk che mi lanciò un’occhiata scontrosa. Quando le chiesi come si chiamasse, borbottò un “Eve” a mezza voce, e nient’altro.
Iniziammo a chiacchierare con altri ragazzi, fra cui Will, Zack e Layla.
All’improvviso, una sbarra di ferro come quella delle montagne russe ci bloccò sui sedili, mentre le porte si sigillavano e il pullman iniziava a prendere velocità.
“Allacciate la cintura, e tenete a bada lo stomaco!” esclamò Ron, cambiandosi il cappellino con uno identico, ma su cui era disegnato lo stemma della scuola.
Prendemmo una strada al termine della quale si vedeva un burrone. Prendemmo velocità, puntandoci proprio in mezzo. Urlammo tutti, spaventati, ma all’ultimo momento l’autobus volò e prese quota.
“Pff! Matricole!” sbuffò Ron, divertito dal nostro sconcerto.
Volammo per una ventina di minuti, poi davanti a noi vedemmo per la prima volta la scuola. Era un edificio fluttuante, con tanto di giardino, palestra, campo da football e parcheggio... insomma, una scuola in piena regola, ma volante!
“Benvenuti alla Sky High!”



“Benvenuti alla Sky High, la scuola di magia più rinomata della sesta dimensione. Io sono la Preside Powers. Come sapete, fra poco verrete divisi in due differenti livelli di conoscenza, in base ai quali affronterete questo anno scolastico. Potranno esserci promozioni, ma anche bocciature, e conseguenti cambiamenti di livello...
Vi presento il Coach Sound! Sarà lui ad esaminarvi e ad assegnarvi al vostro livello. Buona permanenza, e buon anno scolastico qui alla Sky High da parte di tutto il corpo docenti!”
Detto questo, la preside scomparve, lasciandoci soli con un uomo corpulento e brusco. Indossava una maglietta bianca e dei pantaloncini da football. Calcato in testa aveva un berretto con la visiera. Al collo, gli pendeva un fischietto e un cronometro.
“Avete sentito la Preside!” sbraitò quello “Ora tocca a me dividervi. E mettiamo in chiaro una cosa: il mio giudizio è inappellabile! Perciò, non voglio bambocci piagnucolosi che mi implorano di avere una seconda possibilità, sono stato chiaro?”
Silenzio
“Ho detto: SONO STATO CHIARO???”
“Signorsì, Signore!” esclamammo tutti in coro, abbastanza terrorizzati.
“Perfetto. Partiamo da... te!” indicò un ragazzo magrolino che sembrava tutto, fuorché forte o sicuro di sé.
Quello deglutì e si avviò tremando sulla pedana dove stava posizionato il coach, a gambe larghe e braccia incrociate sul petto.
"Come ti chiami?"
"La.. Larry, Signore!"
"Bene, Larry! Facci vedere cosa sai fare di speciale!"
Quello annuì, tremante, poi chiuse gli occhi, si concentrò e... diventò una specie di gigante di pietra!!!
“Uhm non male... proviamo... MACCHINA!!!” urlò il coach
In quell’istante, una vecchia chevrolet cadde da una botola nel soffitto, esattamente sopra Larry-Gigante che la prese al volo e la tenne sollevata sopra la testa.
Mi sentii male... io non sapevo fare nulla di speciale...
“Bravo Larry! Primo livello!”
“E ora... tu!” indicò Zack.
Smisi di guardare, o avrei davvero iniziato a farmi seriamente dei complessi.
“SECONDO LIVELLO!!!” urlò il coach, con una voce così potente da far tremare le pareti...
Okay, ora ho capito perché lo chiamano Coach SOUNDS...
“Adesso tocca a te, ragazza...” fissai il Coach. Oh, dannazione!
Toccava a me.


“E così voi siete le schiappe del secondo livello..” disse un ragazzo allampanato e vestito di nero, sogghignando perfidamente, mentre il ragazzo tozzo al suo fianco ridacchiava.
“Lash! Speedy! Lasciateli in pace!” ordinò una voce di ragazza.
“Sì, Kengsinton” borbottarono lui e il suo compare basso e tozzo, per poi allontanarsi.
Quelle che si avvicinarono a noi, invece, furono un gruppetto di ragazze, capitanate da una moretta.
“Io sono Gwen Kengsinton, la rappresentante d’istituto...” iniziò con un discorso sulle regole della scuola.
“Voi siete quelli nuovi, no? Quelli del primo anno. Come vi chiamate?”
“Io sono Will, Will Strongold!” ; “Layla Green”; “Eve Rosser”; “Claire Danvers”; “Larry...”
“Noi siamo Silvia e Federica Periwinkle!” esclamarono le gemelle, con la loro solita vocina squillante. Mi ricordavano tanto Alice quando facevano così.
Tutti si immobilizzarono. I Periwinkle erano molto famosi nella sesta dimensione, lo avevo imparato a mie spese durante l’esame del coach... Mi aveva gettato addosso una macchina appena aveva saputo il mio nome, pensando che avessi il potere della superforza come papà... Era finita con me sdraiata a terra, schiacciata contro il pavimento, sotto a una vecchia Panda... E, quando aveva capito che non ero come papà, mi aveva scaraventato contro un ammasso di gelatina verde, per vedere se, come mamma, riuscivo a creare uno scudo intorno a me... Inutile dire che mi ero ritrovata appiccicosa, verde e gelatinosa dalla testa ai piedi.
“Periwinkle?” domandò Gwen con una voce fintamente gentile “Ma ci siete solo voi due? O ci sono anche i vostri fratelli? Credevo fossero sulla Terra...”
“No, ci siamo! Ci siamo tutti.” esclamò Shane facendo un passo avanti insieme a Michael, come se volesse proteggere le gemelle. Io e Maddie li imitammo, così come Chad e Julie.
Lei ci fissò uno per uno, con sguardo critico. Quando esaminò me, il suo sguardo si fece di ghiaccio... fu un flash: il primo incontro con Edward, a biologia. Mi aveva fissato nello stesso identico modo con cui ora mi stava fissando Gwen. Con odio puro.
“Bella... credo che ti sei appena fatta una nemica pericolosa...” mi sussurrò Maddie quando Gwen e il suo seguito si allontanarono. Allora anche lei se n’era accorta..
“Sono d’accordo con te, Mad...” mormorai.
Perfetto... avevo battuto ogni record. Ero lì da una mattina a mala pena e mi ero già messa contro la rappresentante d’istituto e le sue amiche... Perfetto. Meglio di così non potevo iniziare.
Prima la figuraccia con il coach, e ora questo...
Sto cominciando a sentire la mancanza di Forks... A confronto con questo, essere umani era così facile...



Come me, anche tutti i miei fratelli erano stati assegnati al secondo livello.. il che era piuttosto ovvio: avendo sempre vissuto tutti sulla terra, non avevamo ancora il controllo sufficiente sui nostri poteri per essere al primo livello... Silvy e Fede invece erano troppo piccole perciò anche loro non riuscivano a controllarli.
Oltre a noi, gli altri ragazzi assegnati al secondo livello erano Will, Claire, Layla, Eve, Zack, Chanel e Tommy.
Will era un ragazzo di circa 15-16 anni, che aveva sempre vissuto nella sesta dimensione. I suoi genitori erano molto famosi, più o meno come i miei. Anche suo padre aveva il potere della superforza, sua madre del volo. Peccato che sembrasse che Will non avesse ereditato nessun tipo di potere... perciò era con me al secondo livello.
Claire, invece, sapeva qual’era il suo potere: poteva diventare incorporea. Peccato che non riuscisse a farlo a comando, ma solo in alcuni sporadici casi. Secondo livello.
Layla si era rifiutata di mostrare il suo potere, molto semplicemente. Diceva che era contraria all’utilizzo dei poteri per dividere i ragazzi in gruppi e perciò era finita direttamente nella nostra classe.
Eve... non so bene perché fosse al secondo livello. Il suo potere, la manipolazione del ghiaccio, era piuttosto fico! Forse era stato per come si era comportata nei confronti del coach... mah.
Poi c’era Zack che si era intestardito a sostenere che il suo potere fosse “brillare”... peccato che quando il coach aveva chiesto di mostrarglielo, non si era visto assolutamente nulla... La brillante proposta di Zack, allora? Spegnere le luci... Perciò, indovinate un po’? Secondo livello!
Chanel controllava alla perfezione il suo potere... peccato che secondo il coach fosse un potere inutile: si era trasformata in un porcellino d’india. E basta.
L’ultimo era Tommy che, come aspetto fisico, era piuttosto simile a Larry-Gigante-di-Pietra... Peccato che il suo potere non lo fosse: poteva sciogliersi e diventare una pozza d’acqua. Ovviamente, secondo livello.
Eravamo tutti radunati in una classe al piano terra, piuttosto buia e malconcia... A quanto dicevano, il secondo livello era inferiore al primo anche riguardo allo stato delle aule..
Il professor Pendragon, il prof del secondo livello, era un tipo piuttosto strano e imbranato.
Bassino e piuttosto robusto. I capelli erano corti e tendevano al grigio e aveva un paio di baffetti quasi ridicoli... Insomma, adoravo già quel professore. Così, a pelle.
Aveva appena iniziato a fare l’appello quando si sentì un boato che fece tremare la classe fino alle fondamenta e fece andar via la luce.
“Tranquilli ragazzi! esclamò il prof.
Beh.. le ultime parole famose: qualche secondo dopo tornò la luce e lo trovammo rannicchiato sotto la cattedra.
“Scusa, Pendragon!” disse una voce stridula dalla soglia. Era un altro professore, vestito con un camice bianco da laboratorio e con una testa decisamente sproporzionata al resto del corpo. Come scoprii in seguito, era il prof. Brain, del primo livello.
“Incidente durante Scienza Pazza, su al primo livello. Eppure glielo avevo detto di stare attenti con quei cannoni al plasma!”
Cannoni al plasma?!? Oddio, probabilmente ho capito male!
“Tranquillo! Ora, ragazzi, riprendiamo l’appello! A chi ero arrivato? Uhm... Ah, sì, Periwinkle!" tacque un istante, poi, evidentemente, si rese contro di quello che aveva detto. "Periwinkle?!?!? Che ci fate qui al secondo livello??? Con i vostri poteri dovreste essere su al primo!” esclamò colto di sorpresa.
Ci stringemmo nelle spalle, senza rispondere. “Non sappiamo ancora usare i nostri poteri, prof” disse semplicemente Julie.
“Capisco... E come sta vostro padre? Eravamo amici, studiavamo insieme, sapete?”
“Davvero?” esclamarono Silvia e Federica stupite.
“Beh, circa. Lui era su al primo livello, io al secondo... Ma eravamo amici comunque, abbiamo viaggiato molto insieme, prima che lui incontrasse vostra madre...”
“Ah!”
Continuò a sproloquiare a manetta e, alla fine dell’ora, non aveva nemmeno finito l’appello.
Okay, è ufficiale: io adoro il prof. Pendragon!


Risi al ricordo del professor Pendragon. La prima impressione era stata azzeccatissima: quel prof era il mio mito!
Se c’era una cosa che mi mancava del secondo livello, quella era il prof. Lui e le sue lezioni.
Al primo livello studiavamo con il professor Brain, che regalava i 2 come se fossero caramelle... in più le sue lezioni erano una palla assurda.
Mi ero ridotta ad adorare educazione fisica, non so se rendo l’idea. Io, Bella, che adoro Educazione Fisica. Se mi sentissero i miei amici di Forks non crederebbero alle loro orecchie.
Alzai lo sguardo verso il cielo. Si stava tingendo di rosso, era già il tramonto. Con un sospiro, rimontai in sella alla scopa e partii, diretta verso casa.




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