Le
cucine di Hogwarts
Capitolo V
2
Maggio 1998
Mentre la battaglia esplodeva di nuovo nel castello, Kreacher si era
subito messo a capo dell’insolito esercito di elfi domestici,
suggerendo loro di usare come armi tutto quello che avevano a
disposizione: pentole, mestoli, coltelli e forchette.
Adesso erano tutti determinati e furiosi: quello che Voldemort aveva
fatto a Kreacher li aveva spaventati e indignati così tanto
che
sarebbero stati capaci di sfidarlo di persona.
Soltanto una di loro insisteva a rimanere ferma, con
un’espressione sofferente dipinta sul volto.
“Winky, tu non combatte?” le chiese Kreacher,
avvicinandosi all’elfa.
Quella si prese la testa tra le mani, scuotendola.
“Winky non può!” disse con voce
stridula.
“Winky non apparterrà mai a Hogwarts. Ha
già dei
padroni, anche se è stata licenziata, ma vuole essere fedele
a…”
“E allora, tu non può combattere lo
stesso?”
“No, no, no! Padron Barty avrebbe combattuto contro il
Signore
Oscuro, ma il padroncino no! Lui era un Mangiamorte! Winky non
può scegliere per chi combattere perché
apparteneva a
tutti e due!”
Kreacher la guardò scoppiare a piangere. Se fosse stato in
un
altro momento, le avrebbe detto di fare quel che le pareva, lanciandole
poi maledizioni e improperi. Non gli era mai stata molto simpatica, in
effetti, ma quella volta capiva cosa Winky doveva provare: del resto,
fino a pochi minuti prima anche lui si trovava nella stessa situazione.
O forse no. Ricordava cosa gli aveva raccontato Dobby, e lo sapeva bene
anche perché Winky ripeteva la stessa storia ogni volta che
si
ubriacava. Era affezionata a tutti i suoi padroni e lui non poteva
neanche dirle di scegliere quello che la aveva trattata meglio,
perché era stato proprio Crouch senior a licenziarla
ingiustamente: ci mancava solo che decidesse di combattere al fianco
dei Mangiamorte.
“Tu però pensa che il figlio del tuo padrone ha
ucciso suo padre” le disse: non aveva mai avuto molto tatto.
Winky infatti lo guardò come se avesse detto
chissà quale blasfemia e cadde per terra, singhiozzando.
“Tu cattivo! Tu non può dire queste
cose!” strillò.
Kreacher sbuffò, irritato. Gli altri elfi erano
già
pronti per cominciare a combattere e lui non poteva perdere tempo con
quell’elfa.
“Ascolta, anche Kreacher era incerto, perché una
dei suoi
padroni è dalla parte del Signore Oscuro. Però
alla fine
Kreacher si è deciso”.
“Gli elfi non possono decidere. Gli elfi obbediscono e
basta” replicò Winky, testarda.
“Possono decidere, invece. Tutti gli elfi obbediscono
più
volentieri agli ordini di un padrone e meno a quelli di un altro. Ma se
tu non vuole combattere, tu può restare qui”
concluse
Kreacher, afferrando un coltello e voltandole le spalle.
Winky rimase rannicchiata a terra, asciugandosi le lacrime, ma non
diede segno di volerlo seguire. Intanto, Kreacher si pose al comando di
tutti gli altri elfi domestici e diede loro il segnale di partenza.
Tutti insieme, esclusa Winky, uscirono dalle cucine e percorsero in
fretta il corridoio che conduceva alla Sala d’Ingresso.
Tuttavia,
quando arrivarono alla fine del corridoio, si accorsero che la porta
era chiusa a chiave e sbarrata.
Dall’altra parte si sentivano i chiari echi della battaglia.
Kreacher fece segno agli altri di indietreggiare e poi usò
tutta
la magia in suo potere contro la porta. I cardini esplosero, e la porta
crollò in avanti, semidistrutta.
Gli elfi domestici si riversarono nella Sala d’Ingresso.
Decine e
decine di persone combattevano tra di loro, sparpagliate per
l’ingresso e sulle scale. Era un vero e proprio caos:
incantesimi
sfrecciavano da una parete all’altra, frecce appartenenti ai
centauri colpivano i Mangiamorte, riconoscibili dalle vesti nere come
la notte.
Kreacher si voltò a guardare gli altri elfi: tremavano di
paura,
ma stringevano con fermezza tutte le armi che avevano a disposizione.
“Lottate!
Lottate! Combattete
per il mio padrone, difensore degli elfi domestici! Combattete il
Signore Oscuro, nel nome del prode Regulus! Lottate!”
esclamò, deciso a far passare loro ogni timore.
Dopodiché attaccarono.
Kreacher si slanciò contro un Mangiamorte, brandendo il
coltello
da cucina, e lo colpì dove poteva arrivare, ossia
all’altezza del ginocchio. L’uomo urlò e
crollò a terra per il dolore, sferrandogli un calcio che lo
fece
cadere a sua volta.
Kreacher però si rialzò subito e tornò
all’attacco. Dentro di sé sentiva una furia che
non
pensava di avere. La aveva covata durante i dieci anni che aveva
trascorso completamente solo a Grimmauld Place e poi in seguito, quando
era tornato Sirius. Adesso voleva finalmente sfogarla.
I Mangiamorte si ritrovarono in minoranza e, con grande stupore di
Kreacher e degli elfi domestici, furono costretti a indietreggiare.
Mentre gli elfi continuavano a colpirli a suon di stoviglie e lame,
quelli si ritirarono nella Sala Grande, costantemente inseguiti.
Kreacher aveva appena messo piede nella Sala Grande e stava per
avventarsi contro uno dei Mangiamorte, quando il cuore gli
schizzò improvvisamente in gola, il coltello gli
scivolò
dalla mano e le orecchie gli iniziarono a fischiare.
Non si accorse nemmeno delle urla sconvolte che riempirono la Sala
Grande dopo che Harry Potter si fu tolto il Mantello
dell’Invisibilità.
La sua attenzione era tutta rivolta al corpo esanime di una donna
riversa ai suoi piedi, gli occhi spalancati e vuoti e la bocca piegata
in un’espressione di stupore.
La raggiunse in un secondo; con le dita tremanti, provò a
toccarle un braccio e la scosse, ma quando Bellatrix non ebbe alcuna
reazione, calde lacrime gli sgorgarono dagli occhi.
Anche se stava combattendo per la fazione opposta alla sua, lei
rimaneva sempre “la signorina Bella” e non poteva
fare a
meno di essere prostrato a causa della sua morte.
Non riusciva a crederci: era così forte e quasi
imbattibile…
Senza alzare per un solo istante lo sguardo da Bellatrix, le
abbassò le palpebre sugli occhi scuri. Non avrebbe permesso
che
qualcuno trattasse male il suo cadavere: era pur sempre una sua padrona.
Kreacher era così sconvolto che non si accorse del
Mangiamorte
che lo aveva notato. Se ne rese conto solo quando udì un
movimento alle proprie spalle…
Quando si voltò, era troppo tardi per reagire: il coltello
gli
era caduto diversi metri più in là e ora il
Mangiamorte
gli stava puntando contro la bacchetta. Nessuno sembrò
accorgersi di quella scena, perché erano tutti intenti a
seguire
lo scontro verbale tra Harry e Voldemort.
Kreacher guardò negli occhi l’uomo dal volto
butterato,
tremando come una foglia. Quello aprì la bocca per
pronunciare
l’Anatema mortale e l’elfo strizzò gli
occhi,
aspettando di morire…
Si udì un botto e un gemito. Kreacher aprì gli
occhi e
vide il Mangiamorte crollare a terra per poi essere colpito in testa da
una padellata.
Alzò lo sguardo oltre l’uomo svenuto e, con sua
grande
meraviglia, vide Winky osservare con disgusto il Mangiamorte, il
vestitino lacero e scomposto e una grossa padella tra le mani.
Gli ci vollero parecchi secondi per comprendere appieno. Winky gli
aveva davvero salvato la vita?
Non ebbero il tempo di aprire bocca perché in quel momento
un
boato esplose nella Sala Grande, mentre Lord Voldemort crollava a terra
e una folla indistinta di persone si lanciava contro Harry, il
salvatore del mondo magico.
“Winky ha deciso, alla fine”.
Erano tornati nelle cucine. La maggior parte degli elfi era ancora in
infermeria a farsi curare da Madama Chips, ma quelli che non avevano
subito danni erano corsi a preparare la colazione per i reduci della
battaglia.
Kreacher stava cucinando a sua volta e Winky gli era accanto.
“Il Signore Oscuro ha rovinato la famiglia che Winky serviva.
Winky ha voluto vendicarsi” affermò
l’elfa,
convinta. “Tu aveva ragione”.
Si vedeva che stava meglio. Sembrava molto meno depressa ed erano
parecchie ore che non cercava una bottiglia di Burrobirra.
Kreacher tuttavia non aggiunse altro: era ancora disperato per la morte
di Bellatrix e, nonostante avessero vinto la battaglia, non aveva molta
voglia di parlare.
Si sentiva anche un po’ in colpa e cominciava a valutare
l’ipotesi di punirsi. Aveva combattuto per uno dei suoi
padroni,
certo, ma si era automaticamente ribellato all’altra. Non era
più tanto sicuro di aver fatto la cosa giusta. Sembrava che
lui
e Winky si fossero scambiati i ruoli. Temeva di essere diventato un
traditore… la più grande vergogna per un elfo
domestico.
“Che cosa fa?” gli chiese l’altra,
curiosa.
“Pasticcio di rognone” rispose Kreacher, secco,
“per padron Harry”.
Del resto, aveva promesso che glielo avrebbe fatto mangiare, quando
sarebbe tornato. E, chissà, magari lui avrebbe deciso se
Kreacher si era comportato bene o meno. In fondo, era lui il suo
attuale padrone.
Quando, all’ora di pranzo, si Materializzò in
infermeria
con tanto di pasticcio di rognone – cosa che fece storcere il
naso a Madama Chips, la quale voleva che Harry mangiasse una sana
minestrina – Harry lo rincuorò e lo
ricompensò con
il più bel ringraziamento che potesse rivolgergli, facendolo
scoppiare in lacrime per la commozione, tra lo stupore dei presenti:
“Non devi assolutamente punirti, Kreacher. Non hai
disobbedito a
nessuno, no? Non ti era stato ordinato di non combattere contro
Voldemort. Anzi, ti assicuro che sono fiero di te… e anche
Regulus lo sarebbe stato”.
FINE
*Angolo
autrice*
Ecco qua, anche questa storia è conclusa! E la partita non
è andata neanche troppo male, perciò sono
contenta lo stesso (certo che hanno avuto una fortuna... noi siamo
stati più bravi -.-")
Ok, torno a parlare della storia, và! Non mi sono soffermata
troppo sulla battaglia perché gli elfi attaccano
alla fine della battaglia, quando Harry sta già per andare
da Voldemort in Sala Grande. Be',
spero che la decisione di Winky vi sia piaciuta! Del resto la stessa
Rowling ha detto che ha combattuto anche lei. L'apparizione di
Bellatrix all'inizio non l'avevo
prevista: si è scritta praticamente da sola (e sono riuscita
a
dispiacermi da sola anche stavolta, sono senza speranze, ormai la mia
dignità di ragazza che non ha piange mai in presenza di chi
possa testimoniarlo è andata a farsi benedire -.-")
Ps: il Mangiamorte butterato e che ha ricevuto una bella botta in testa
era Dolohov. Così impara ad uccidere Remus u_u
malandrina4ever:
uhm, dici che è stata la storia a togliersi dalle tue
seguite? Sarà stata in vena di dispetti! Comunque ti
comunico che hai scritto bene Kreacher. In effetti anche io quando
scrivo veloce a volte gli storpio il nome! XD Be', ti pare che non
sceglieva Regulus? Anche se nel quinto sembra che la sua preferita sia
Bellatrix, io sono sicura che in realtà al vertice della sua
clasifica personale dei Black ci fosse proprio Regulus!
JP
più semplice di così: spero che ti
sia piaciuto l'attacco ai Mangiamorte, anche se breve! Questo
è stato tra i capitoli che ho preferito scrivere,
soprattutto l'arrivo all'ultimo minuto di Winky. Anche lei ha avuto
parecchi dubbi, anzi, forse ancora peggiori di Kreacher
perché per lui in fondo il padrone ora è Harry,
lei invece non sapeva dove sbattere la testa, poverina =(
dirkfelpy89:
è vero, la storia è già finita, ma non
sparirò durante l'estate, ne ho altre da pubblicare! Hai
detto giusto, per gli elfi è tutto più
complicato: se due padroni sono su fronti opposti i poveri elfi si
trovano in mezzo a due fuochi incrociati e non sanno che fare. Non li
invidio per niente!
Alohomora:
dovevi solo aspettare, la battaglia c'è stata in questo
capitolo. Visto, come ti avevo già detto via e-mail, era
proprio questa la storia in cui si è presentata la scena che
abbiamo pensato tutt'e due: siamo state proprio telepatiche, non
c'è che dire! XD Ma scommetto che l'abbiamo immaginata
così un po' tutti.
Mirwen:
ecco Mirwen che si arma di coltelli e forconi e si unisce agli elfi
domestici per combattere contro i Mangiamorte! XD Kreacher si
è trasformato in un condottiero, chi lo avrebbe mai detto?
Come vedi anche Winky secondo me ha dovuto prendere una decisione
difficile, ma alla fine ha preso quella giusta!
_Mary:
mi sono divertita molto a descrivere le reazioni scandalizzate degli
elfi, soprattutto quando uno di loro ha detto che i maghi non avevano
mai combattuto per loro! XD Be', complimenti, hai indovinato! Era
proprio Winky l'ultima indecisa: per fortuna alla fine ha scelto di
combattere anche lei per principio (se doveva contare sui suoi ex
padroni era destinata a non decidersi più).
bellatrix18:
dato il tuo nick, immagino che Bellatrix ti piaccia come personaggio
quindi spero che non ti sia dispiaciuto troppo vederla ormai innocua =(
Hai ragione, anche io vorrei sapere che fine ha fatto Baston! Ma anche
Rodolphus! Credo che non mi darò pace finché non
saprò se è stato rispedito ad Azkaban o se
è morto insieme alla moglie. Non è giusto che la
Rowling non lo consideri!
Giulia_chan:
be', non credo che avremmo riavuto Sirius. Kreacher lo ha chiaramente
sempre odiato fin da quando era un ragazzo e frequentava
ancora Hogwarts quindi dubito che avrebbe voluto salvarlo. Del resto
Sirius non lo trattava bene quindi tra lui e Bellatrix Kreacher non si
è proprio posto il problema di decidere! Questo era l'ultimo
capitolo: grazie per avermi seguita fin qui!
_Ombra_:
gli elfi sono talmente abituati a obbedire che quando si ritrovano a
dover prendere una decisione autonoma per loro è una
tragedia vera e propria! Come hai visto, Bellatrix l'ha incontrata,
però quando era già morta: sarebbe stato un bel
problema se fosse stata viva. Se lei lo avesse visto combattere contro
i Mangiamorte non credo che ne sarebbe stata molto felice! =S
Circe:
quando
ho scritto di Bellatrix ho pensato subito a te, ormai è
automatico! Spero che ti sia piaciuta la sua apparizione, anche se era
già stata uccisa. Comunque ormai anche grazie alle tue
storie mi sono così affezionata a lei che ho ancora il
magone al pensiero che non sia più viva =( Ok, allora
prossimamente pubblicherò questa shot super-deprimente su
Regulus!
Rinalamisteriosa:
non preoccuparti, leggi tutto con calma, la storia non scappa! XD Mamma
mia, quanto detesto Tiger e Goyle nell'ultimo libro! Negli altri non li
consideravo molto ma alla fine mi facevano quasi ridere per la loro
stupidità: nel settimo invece mi hanno fatto solo arrabbiare
di brutto è_é Già, purtroppo Dobby non
è più comparso perché quando Aberforth
l'ha mandato a chiamare lo ha spedito a villa Malfoy, con tutte le
conseguenze che conosciamo... =(
Grazie a tutti per aver letto e aggiunto questa storia tra i
preferiti/seguiti/ricordati! Ci si vede prossimamente su questi schermi!
E buone vacanze!
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