28 giorni, 6 ore, 42 minuti, 12 secondi ~ di Coh (/viewuser.php?uid=102429)
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Ti svegliarono delle voci. Ti trovavi in mezzo a un campo da Golf.
"Ragazzo, ragazzo, Donnie.. Donnie Darko! Ma che ti è
successo?"
"Chi è questo?"
"Il figlio di Eddie Darko. Mi dispiace Jim, abita qui vicino, ma non
sò cosa.."
Ti alzasti. Eri così confuso, così stanco. Cosa
ci facevi in mezzo a un campo da Golf? Ti guardasti il braccio.
28:06:42:12, erano i numeri riportati a pennarello. E allora
ricordasti, ricordasti l'incontro con Frank, e la fine del mondo. Il
sole ti stava accecando.
Te ne andasti senza salutare quei due individui di cui stentavi a
riconoscere i lineamenti, e te ne tornasti a casa. Uno scenario strano
ti si presentò davanti agli occhi: il tetto, proprio sopra a
camera tua, era completamente sfasciato, e molte persone stavano
lavorando per rimuovere un motore aereo. Come faceva ad essere caduto
soltanto un motore e non l'aereo? Che fine aveva fatto quel sfortunato
velivolo?
La polizia aveva circondato la casa, e tu ti facesti largo tra la folla
di curiosi che si stava ammassando davanti casa tua. Vedesti le tue
sorelle abbracciate, i tuoi genitori, in lontananza, discutevano con il
capo dell'aviazione civile.
"Non sanno da dove viene quel motore." ti disse Elizabeth con
disappunto. Spesso tu e tua sorella vi stuzzicavate, ma era uno di quei
momenti in cui avevate bisogno l'uno dell'altra.
Ve ne andaste tutti in un albergo, un albergo in cui avreste alloggiato
fino a che la vostra casa non fosse di nuovo come prima. Al
telegiornale trasmettevano la notizia, vedere casa tua per televisione
era una sensazione mai provata prima. TI setivi molto strano, come al
centro dell'attenzione. Inutile dire, poi, che ti sentivi quasi
miracolato. Donnie Darko, il ragazzo scampato alla morte. Eppure,
quelle parole di Frank continuavano a farti riflettere. Cosa ne sarebbe
stato di te allo scadere del tempo? Cosa avresti fatto? E come avresti
potuto scampare un'altra volta alla fine?
Ma non eri l'unico a porti questi quesiti. Sam, la tua piccola
sorellina, non la smetteva di fare domande a cui nessuno sapeva dare
risposta.
"Se è caduto da un aereoplano, che fine ha fatto
l'aereoplano?"
"Ancora non lo sanno, Samantha." rispose Elizabeth con tono stanco.
L'indomani, andasti alla fermata dell'autobus per andare a scuola, e
subito i tuoi amici più stretti, Sean e Ronald, ti
salutarono con ammirazione.
"Darko ha fregato la morte!"
"Sei diventato una celebrità!"
"Mio padre dice che ti ha visto al Golf. Fai di nuovo i sonnambulo,
eh?!"
"Non mi và di parlarne" rispondesti.
Non ti andava davvero. Continuavi a pensare alla fortuna che avevi
avuto, e al conto alla rovescia che era iniziato.
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