13 giugno 2005
E'quello,
il momento che si aspetta da tanto.
E'ora.
In una fredda sala di tribunale si sta decidendo il tuo destino.
E'da tempo, ormai, che si protrae questa assurda accusa nei tuoi
confronti, una lunga, diffamante, pazzesca bugia... e oggi si
saprà finalmente come andrà a finire.
Il giudice sta prendendo in mano i fogli.
E'un attimo di tensione intensissima, quasi soffocante. Tutto sembra
agire con più lentezza: le sue dita che afferrano la carta,
i
respiri delle persone presenti in aula, il brivido lungo e strisciante
che ti percorre la schiena...
-Giudizio uno. Con il parere della giuria, questa corte dichiara
l'imputato Michael Joseph Jackson non colpevole...
Ma il giudice non finisce nemmeno di pronunciare "delle accuse di
pedofilia" che un boato di voci esplode dall'esterno. Urla di giubilo e
di liberazione, di sollievo e di certezza. Pianti e risate, urla e
canti.
Li senti, uno per uno. Ogni loro voce giunge distintamente al tuo cuore.
Sono tutti lì fuori. Sono là per te, ci sono
sempre stati.
Urlano il tuo nome, scandiscono la loro gioia tutti insieme, ridono e
strillano. E anche se non li vedi, pur sentendoli dentro di te,
percepisci l'amore e la fratellanza che in quel momento li lega, come
un filo invisibile ed indistruttibile.
E'impossibile descrivere come ti senti in quel momento. Nella tua anima
si scontrano le più diverse emozioni, ma la gioia, la gioia
regna sovrana su tutta la folla di sentimenti.
-Giudizio due. Con il parere della giuria, questa corte dichiara
l'imputato Michael Joseph Jackson non colpevole
delle accuse di
pedofilia.
Sentirlo una seconda volta è quasi meglio della prima. Ti
dà la conferma,
la certezza che è finita, che sei libero, che quelle accuse
erano false, che il tuo amore non deve cessare...
E fuori ci sono nuove urla di gioia.
-Giudizio tre. Con il parere della giuria, questa corte dichiara
l'imputato Michael Joseph Jackson non colpevole
delle accuse di
pedofilia.
La gioia che stai provando in questo momento è fantastica.
Ad
ogni frase del giudice, si rafforza. E'come una ricompensa divina, anzi
lo è sicuramente. Dopo tutto il tuo soffrire per questa
accusa,
Dio ti ha dato la gioia di sentirti dire "non sei colpevole" non una,
ma dieci
volte.
Sotto sotto rimane la tristezza, però, che ti ricorda tutto
quello che è successo e che cosa hanno detto su di te... Ma
al
momento, la gioia ti sommerge.
-Giudizio quattro. Con il parere della giuria, questa corte dichiara
l'imputato Michael Joseph Jackson non colpevole
delle accuse di
pedofilia.
La stessa frase si ripete, per altre sei volte. E alla decima sai con
certezza che è finita. Sei assolto da tutti e dieci i capi
d'accusa.
Mentre fuori, le voci, continuano a festeggiare, dopo il tanto
aspettato "Not Guilty".
...ti meriti questa
gioia, angelo mio.
Te la meriti tutta e
mille volte di più.
Quella verità deve essere ripetuta.
Michael mi manchi
tanto... Ti voglio tanto, tanto bene e non
smetterò mai di farlo.
~
Tua Auro ♥
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