Non è mai giusto

di Perviglia
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-Vorrei davvero crederti...- rispose afflitta alle sue parole.
-E allora fallo!- sbottò lui irritato, -Io ti amo Veronica Mars.- le disse con voce più pacata e avvicinandosi pericolosamente, legando il suo sguardo a quello di lei.
-Già.- un minuto di doloroso silenzio, -Sfortunatamente anche io.- concluse ammettendo ciò che oramai le vorticava nella testa da tempo.Ma adesso i suoi pensieri erano confusi, nebbia e polvere.Come il loro rapporto oramai giunto al termine.Una grossa quantità di vapore pronto a diffondersi e a scomparire.
Lui abbassò lo sguardo deluso :-Ma non abbastanza, non quanto io amo te.-
Non negò la sua affermazione, ma essa la ferì più di quanto avrebbe immaginato.
-La nostra storia, questa relazione...- fece una breve pausa esitante, indecisa su come proseguire, -Il nostro amore, Logan, è distruttivo.Mi corrode denrto, fa appassire ciò che di bello rimaneva.E mi fa stare male.Troppo male.Non capisci?Tutto questo mi uccide!Odio dovermi sempre preoccupareche tu non ti ferisca o che tu non ferisca qualcun'altro.Mi sto autodistruggendo e se continuerò...non lo so, ma non è salutare.Il nostro amore è malato, Logan.Probabilmente siamo incompatibili, perchè della nostra relazione ricordo solo la parte peggiore, quella che mi fa star male continuamente.Ci ucciderà questo nostro vivere a metà.Solo il negativo.
Era vero, e sia Veronica che Logan ne erano cxonsapevoli.Solitamente funzionava così.: appena le cose si stabilizzavano lui tendeva a commettere un errore irrimediabile, e lei puntualmente lo difendeva e lo perdonava, peggiorando solo le cose.
-Non è vero.- la incalzò lui improvvisamente.
-Cosa?- domandò incuriosita la ragazza, tentando di capire dov'erano andati a perdersi i pensieri di Logan.
-Che mi ami.Non è vero.Non diresti tutto questo se davvero mi amassi.- -Non essere stupido!- lo rimproverò la biondina.
Silenzio.
Veronica sbuffò. -Se non ti amassi avrei fatto finire questo delirio molto tempo fa.-
Lui si avvicinò ulteriormente.A separarli adesso rimaneva un sospiro.L'istinto di Veronica fu di indietreggiare, ma non lo fece.
Il ragazzo sorrise ulteriormente. -Hai ragione tu.- disse.
E senza aggiungere altro, semplicemente, la baciò.Le labbra di lui su quelle di lei.Veronica chiuse gli occhi lasciandosi avvolgere da quell'abbraccio così familiare.
"E'...è come tornare nella propria casa d'infanzia; è come riabbracciare un amico dopo tanti anni.E'...giusto.Così sbagliato da sembrare giusto."
Le loro labbra si divisero a malincuore.Gli occhi sognanti.Il cuore leggero.La mente libera.
-Perchè non può essere sempre così facile?- domandò lui con una nota di malinconia che la ragazza avrebbe preferito non sentire.
-Perchè siamo noi.Logan e Veronica.E non è mai facile.E non è mai giusto.




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