Raccolta di 221b drabbles

di Joseph Bell
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La bella chioma lunga ed ondulata, i tratti leggeri e

La bella chioma, lunga ed ondulata, incorniciava due occhi grandi e vivissimi.

Fece scendere il dito lungo il naso, ne seguì il profilo fino alle labbra, aperte in un delicato sorriso. Rimase molto a guardare quell’ espressione felice, volle credere che fosse nata da un bel ricordo, piuttosto che dalla sua inveterata abitudine alla finzione.

Seguì le spalle in un’ ideale carezza e si ricordò delle sue mani che spuntavano delicate, da sotto un merletto color crema, per afferrare la maniglia del landau.

Si ricordò di quel giorno, avrebbe voluto essere quella maniglia, avrebbe dato tutta la sua vita per poter essere quel cerchietto d’ottone.

Pianse, si rivide in chiesa, vittima della crudeltà del fato: lui, testimone delle sue nozze!

Volle abbracciarla, portarla via con sè, ma il margine del cartoncino fotografico decretò la fine del suo sogno. Senza appello.

Una scritta dorata lo riportò cinicamente alla realtà: “Andrew Oberseitz, Photographer, 5th Ave. N.Y.”


Richiuse la fotografia dentro un cassetto assieme alla lettera che la accompagnava, maledisse quel borioso tedesco per non aver apprezzato un simile dono e si dedicò alle sue fredde provette.


“Idrossido di potassio e acqua in proporzione di uno a tre…”


La soluzione emise un terribile calore, scottandogli la mano. Scagliò infuriato la provetta contro il muro. Non ci sarebbe stata Irene a curare la sua bruciatura.






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